A Solvalla una "stecca", che ci può stare, a Roma nuovamente in pista, per dimostrare che il numero uno è lui.
In Svezia la rottura allo stacco ha compromesso una corsa che avrebbe potuto vederlo frantumare i cronometri, stasera, e sui 2100 metri, una nuova occasione per ribadire che il capoclasse dei quattro anni è lui.
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