..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 31 agosto 2010

GHEDDAFI A GROUND ZERO

Lezioni di tolleranza, rispetto, multiculturalità.

COPERTURE

Da mercoledi' prossimo primo settembre un aereo 'Predator' senza pilota iniziera' il pattugliamento sulla frontiera tra Stati Uniti e Messico. Lo ha annunciato il segretario alla Sicurezza nazionale Usa, Janet Napolitano, precisando che il nuovo aereo, il quarto utilizzato per il rafforzamento della vigilanza delle frontiere, garantira' la copertura dal settore di El Centro, in California, fino al Golfo del Messico in Texas.

lunedì 30 agosto 2010

BISOGNEREBBE INVENTARLO

Beppe Severgnini ha scritto oggi del giocatore scippato, assieme a Vieira, alla Juventus che rubava gli scudetti a Recoba e Zamorano: "Adesso che il Milan s'è preso pure Ibrahimovic, aggiungiamo: l'emulazione è una prova di adulazione"

AUGURI CAMPIONE

INDIANAPOLIS: LA GARA

Si è ripreso con gli interessi il successo mancato dello scorso anno. Dani Pedrosa domina a Indianapolis centrando la 3° vittoria stagionale e 34° in carriera nel Motomondiale (11 delle quali in MotoGP), mettendo in pratica la sua preferita tra le strategie di gara: la fuga. Quarto al termine del primo giro, il tre volte Campione del Mondo ha passato in sequenza Hayden, Dovizioso e soprattutto Ben Spies, leader nei primi 7 giri dando seguito alla pole position conquistata ieri. Da quel momento la strada è stata inevitabilmente in discesa, con un passo inavvicinabile per chiunque: non questione di 2-3 decimi come emerso dalle prove, ma di 1″ netto a proprio piacimento, quando serve, quando è strettamente necessario. Matura così una vittoria importante in vista dell’ultimo scorcio di campionato, che potrà dir poco per il campionato (sono 68 i punti da recuperare), ma fa presagire un 2011 diverso per la Honda che sta seguendo finalmente una strada (che sia una..) nello sviluppo della RC212V meno ballerina del solito, domata come solo Dani Pedrosa è riuscito a fare in questi anni.

domenica 29 agosto 2010

LISA FORMATO AMERICA

Che questa figlia di Varenne e Zagabria Dei fosse un soggetto di qualità (e con genialogia regale) nessuno ha mai avuto dubbi; le battaglie con Lana del Rio ne hanno sempre esaltato la tempra e la classe.
Poi la svolta, quando è il momento di diventare grandi, con la testa. Oggi fa parte dell'elité di quelli bravi, di quelli che corrono le corse di Gruppo internazionali. E Lei, Lisa America, ci sta prendendo le misure.

CARLING CUP


Arsenal will travel to Tottenham Hotspur in the Third Round of the Carling Cup.
The draw for the Third Round took place on Saturday lunchtime.
The tie will take place at White Hart Lane during the week commencing September 20.

INDIANAPOLIS: POLE POSITION

sabato 28 agosto 2010

REPORT: BLACKBURN ROVERS 1-2 ARSENAL


QUALCOSA SI MUOVE

Il presidente Agnelli: «Se sarà dimostrata la correttezza della società chiederemo gli scudetti indietro». Intanto il club bianconero sta meditando di depositare in Federazione un documento con i testi (probabilmente sbobinati da un peri to) delle intercettazioni più significative.

NOBEL PER LA PACE / 55

The US killed four "terrorists" in a Predator airstrike in Pakistan's Taliban-infested tribal agency of Kurram.
The airstrike, likely carried out by Predators or the more deadly Reapers, hit two vehicles near a compound in the village of Shahidano. The vehicles were said to have been traveling from Arakzai to into Kurram when they were hit.

MATCH PREVIEW: BLACKBURN ROVERS - ARSENAL


IL PRESIDENTE

Dalla curva di ogni stadio, spesso si sente acclamare il beniamino di turno, con il coro: “Uno di noi…”. Questa volta il coro andrebbe intonato al Presidente (finalmente lo possiamo scrivere con la “P” maiuscola!) della Juventus, Andrea Agnelli.
Dopo qualche mese di “assestamento”, durante il quale ha di fatto rivoluzionato una società che era diventata l’ombra di se stessa, il successore di Umberto ha deciso di raccontare la propria esperienza da juventino “speciale”, accettando anche domande che potevano apparire scomode.

venerdì 27 agosto 2010

SCHIZZOFONIA LIVE

ARSENAL'S CHAMPIONS LEAGUE


15 Set -   Arsenal-Sporting Braga -  Emirates Stadium, London
28 Set -   Partizan Belgrado-Arsenal -  Stadion FK Partizan, Beograd
19 Ott -   Arsenal-Shakhtar Donetsk -  Emirates Stadium, London
03 Nov -   Shakhtar Donetsk-Arsenal -  Donbass Arena, Donetsk
23 Nov -   Sporting Braga-Arsenal -  Estádio Municipal de Braga, Braga
08 Dic -   Arsenal-Partizan Belgrado -  Emirates Stadium, London

SEBASTIEN SQUILLACI IS AN ARSENAL PLAYER


Arsenal Football Club today made its third signing of the summer, as French international defender, Sebastien Squillaci joins the north London club from Sevilla, on a long-term contract for an undisclosed fee.
Part of the France 2010 World Cup squad, Squillaci (30) is a tall, strong and vastly experienced central defender who has made 36 appearances in the Champions League, Europe's premier club competition, as well as tallying 21 caps for his country.
Click on the PLAY button above to see Sebastien in his new colours and watch a special message from him to the supporters.

giovedì 26 agosto 2010

ARSENAL DRAW SHAKHTAR, BRAGA AND PARTIZAN


The draw for the UEFA Champions League Group Stage has been made.
Arsenal will take on Shakhtar Donetsk, Sporting Braga and Partizan Belgrade in Group H.
Below are brief profiles of the three sides, with links to their official websites.

Shakhtar Donetsk
Stadium: Shakhtyor Stadium (51,504)
Ukrainian champions Shakhtar Donetsk qualified directly for the Group Stage and are already seven games into their domestic league season. Former Arsenal striker Eduardo has scored twice in three appearances for Shakhtar.
Sporting Braga
Stadium: AXA Stadium (30,154)
Sporting Braga came second in the Portuguese Liga last season and defeated Sevilla 5-3 on aggregate in their play-off match to reach the Group Stage.
Partizan Belgrade
Stadium: Partizan Stadium (32,710)
Serbian champions Partizan Belgrade qualified for the Group Stage after defeating Anderlecht on penalties in their play-off. Both legs had ended 2-2. It is their first appearance in the Champions League for seven years.

THE BIG 4


From Bulgaria to your local theatre to your living room or wherever you might enjoy a little live metal on the screen...

mercoledì 25 agosto 2010

L'EVOLUZIONE

Sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire la ragguardevole e promettente evoluzione del successore al trono della famiglia più importante d'Italia: prima avevamo un uomo silente al canglore delle sciabolate, pronto ad affiancare con i sorrisi la nascita di una nuova era calcistica e disgustato per come una banda di truffatori aveva dominato e vinto, con i colori della "sua" Juventus, per dodici lunghi anni, ora un uomo vulcanico, che non porge più l'altra guancia, e che, consapevolmente o inconsapevolmente, ammette che quelle vittorie sono state il frutto di un grande lavoro, di una grande dirigenza, opposta a chi non sapeva perdere.
Al debutto la radice antica, inseparabile da ogni popolo bue: il gran spettacolo dell’accusa. Con una "difesa" che spalleggiò la sola squadra, con i giornali padronali a far da gran cassa alle accuse rivolte contro quella "banda di truffatori", divenendo gazzette porta voce degli accusatori e forconi incitanti al linciaggio.
La tecnologia digitale consentì un ulteriore passo in avanti, facendoci divenire tutti guardoni e spioni, pronti a istruire le carte dell’accusa assieme al pubblico ministero, sicché giornali e televisioni trasmisero direttamente le telefonate dell’appestato di turno (sempre lo stesso) e ciascuno espresse a piacimento la propria convinzione.
A fine turnè il colpo di scena, mangime per chi è stato istruito a guardare avanti: la difesa della storia.

LA SAGRA

Trattare di Calciopoli espone ad un doppio rischio: non capire quello di cui si scrive e non essere capiti da chi legge.
Il protagonista della vicenda che ha scosso l'intero sistema calcio nell'estate del 2006, oscilla fra il navigare verso un responso di innocenza e il veleggiare verso la consacrazione di un intero popolo che lo adula. In pratica nessuna contraddizione, in teoria troppe, forse molte.
Della storia e di come sono andate le cose ne ho scritto a lungo, denunciandone l'aborto giuridico, l'assenza totale di garantismo e l'aver fatto spallucce alla presunzione d'innocenza, prima e durante.
Tutto il dopo che ne è conseguito, però, ha abbracciato la stessa linea mediatica che prima e durante aveva messo a nudo dodici anni di trionfi e gloria. Lo dico con molta franchezza: il processo su Calciopoli in svolgimento a Napoli è uno show televisivo, di serie "B" ma al contempo costoso, e con i protagonisti consapevoli del copione.

martedì 24 agosto 2010

MERAVIGLIA

Si è meravigliato per la risposta di John Elkann e di Andrea Agnelli, come se, dichiarare che "e' meglio essere multietnici che comprare le partite" fosse stata una semplice battutina indirizzata ad ignoti. Non ho mai citato la Juventus
Quando avrà tempo, il Presidente, sarò sempre pronto a discutere quali partite sono state comprate.

CUGINI

SUNDSVALL OPEN TROT 2010

YOU MUST BE HONEST

In estate, calcisticamente parlando, ci si annoia sempre un po’. Prima che farsopoli trasformasse il nostro campionato in uno spettacolo indegno del più scalcagnato tra i luna park, luglio e agosto erano i mesi in cui gli interisti si dedicavano ai due sport da loro preferiti: le geremiadi (ma quelle erano ininterrotte 12 mesi all’anno) e i sogni ad occhi aperti. Compravano Caio e si sentivano campioni d’Italia. Si accaparravano Gresko ed assaporavano la Champions League. Sfogliavano Playboy e fantasticavano sulle imminenti avventure amorose con bionde mozzafiato che li attendevano tra le lenzuola. Era inutile osservare, pochi mesi dopo, quei maledetti individui vestiti in bianconero alzare l’ennesimo trofeo, così come il loro spirito non veniva minato neppure dal letto che, anziché ospitare Pamela Anderson, restava desolatamente vuoto: bastava un altro giro in edicola, pochi euro per la Gazza e un paio di riviste patinate, ed il loro viaggio in una realtà virtuale poteva continuare.

NOBEL PER LA PACE / 54

Secondo attacco statunitense in Pakistan nell'arco di tre giorni.
Questa volta i raid aerei hanno fatto 17 vittime.

lunedì 23 agosto 2010

GEOFFREY DE VAI


Dei Rossomargot ne ho già scritto, elogiandone suoni e testi. Ora ho deciso di dare spazio ai protagonisti di questa avventura musicale, partendo da chi, con la voce (e non solo), ha rapito in una notte d'estate le emozioni di chi ha assistito al loro primo show.
Geoffrey De Vai nasce in Francia nel 1977.

CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI


EMIRATES STADIUM'S NEW CLOCK


NOBEL PER LA PACE / 53

Ennesimo attacco obamiamo in Pakistan, stavolta 6 i morti.

domenica 22 agosto 2010

REPORT: ARSENAL 6-0 BLACKPOOL

OCCHIO PER OCCHIO

Un giudice saudita ha chiesto a numerosi ospedali dell'Arabia Saudita se fossero in grado di danneggiare il midollo spinale di una persona, come pena comminata per aver attaccato un altro uomo, paralizzandolo. Occhio per occhio. La legge islamica. Uno degli ospedali, a Tabuk, ha detto di sì, ma il giudice compassionevole sta cercando "a more specialized facility" per condurre l'operazione.

venerdì 20 agosto 2010

CHE TE LO PICO A FARE - LIVE

THE IRAQ WAR: NUMBERS


As he launched the U.S. invasion of Iraq on March 19, 2003, President George W. Bush laid out America’s goals: “to disarm Iraq, to free its people, and to defend the world from grave danger.” More than seven years later, whether the mission has finally been accomplished is far less clear. This week, Stars and Stripes looks at the costs of the war through the eyes of Iraqis and Americans and asks: What difference did we really make?

giovedì 19 agosto 2010

YES WE CAN, BUT MAYBE WE SHOULDN'T

Barack Obama aveva la straordinaria capacità di entusiasmare i suoi e di ammaliare gli avversari. Predicava la necessità di una sola America e costruiva ponti per sanare la frattura ideologica tra i liberal e i conservatori divorati dai sedici anni di Bill Clinton e George W. Bush. La sua biografia personale, i modi pacati e l’abilità quasi cinematografica di presentarsi come l’uomo nuovo confermavano il miraggio che l’America avesse finalmente trovato il suo redentore.

COSTI RIDOTTI

E’ stato pubblicato sul New York Times il risultato di uno studio americano che conferma l’economicità della tecnologia fotovoltaica rispetto a quella nucleare.
Secondo quanto confermato da uno studio condotto da John Blackburn, docente di economia presso la Duke University, in USA è già avvenuto il sorpasso storico atteso da tempo; se si confrontano infatti i costi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali nucleari programmate nel Paese appare evidente che ormai l’energia solare ha raggiunto le fonti rinnovabili più economiche lasciando indietro la fonte nucleare caldeggiata da molti governi.
Nell’articolo "Solar and Nuclear Costs - The Historic Crossover", J. Blackburn ha dichiarato che il sorpasso è avvenuto da quando l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici costa negli States meno di 16 centesimi di dollaro a kilowattora.

PRIX D'EUROPE 2010: ILARIA JET

CHE TE LO PICO A FARE


COLPI DI GENIO

Camillo quando si mette a fare sarcasmo è unico, non a caso continua a essere al primo posto nella classifica dei blog "internazionali". L'elogio di stamane è indirizzato ad Obama, definito un gigante, uno davvero bravo, perché ora tutti scriveranno pagine di complimenti sulla fine della guerra in Iraq, dimenticando due particolari: a) la fine della guerra era già stata decisa da George W. Bush; b) in Iraq resteranno comunque 50/56 mila soldati, senza compiti di guerra. Ora spazio al sarcasmo: ritira le truppe da combattimento, ma raddoppia il numero di contractor privati (mercenari li chiamavano un tempo, quando c’era Bush, i giornalisti engagé). Un esercito privato di settemila uomini.

FAVOREVOLI E CONTRARI

Nuovo aggiornamento...Howard Dean, il politico più di sinistra del Partito democratico americano, chiede di spostare la moschea da Ground Zero. "E' un affronto", ha detto. 
Anche Nancy Pelosi, di suo favorevole, ha detto che vuole sapere chi finanzia i 100 milioni di dollari che servono al progetto. 
Tutto questo mentre i giornali italiani continuano a raccontare la solita balla che sia la destra parafascista a bloccare l'illuminato progetto denominato "Cordoba House". In realtà è vero il contrario. 
Così Camillo, ancora una volta, fa l'elenco dei contrari, democratici: il governatore di NY; 4 deputati di NYC; il leader democratico al Senato; Obama e ora Dean e i dubbi della Pelosi. 
I favorevoli alla moschea sono i repubblicani: da Mike Bloomberg (ex sindaco Gop) al governatore del New Jersey Chris Christie, dallo speechwriter di Bush Mike Gerson al suo capo della comunicazione Mark McKinnon, fino all'ex Solicitor General Ted Olson di Bush, la cui moglie è morta l'11 settembre, a Graund Zero.

JUBILEUMSPOKALEN 2010: NU PAGADI

mercoledì 18 agosto 2010

SUPERVECCHIONE

THE RETURN OF THE CLOCK

UN TIPO ORDINARIO

Di Gil Scott-Heron, poeta e musicista statunitense, non ne conoscevo, colpevolmente, l'esistenza. Un amico mi ha fatto da guida, riassumendomi in breve ed attraverso il suo brano più famoso ( The Bottle ) gli inizi, i suoi lavori della fine degli anni sessanta e inizi degli anni settanta come autore di spoken word, cioè di poesia recitata su basi musicali. Un precursore del Rap. Qui il suo ultimo lavoro.

CHIACCHIERE TELEFONICHE

La chiacchiera telefonica non è necessariamente reato, ha scritto sulla prima pagina di ieri il New York Times. Il caso, ormai noto, è quello del governatore democratico dell’Illinois Rod Blagojevich, detto Blago, arrestato dal procuratore federale Pat Fitzgerald dopo quattro anni di indagini e vari filoni d’inchiesta ancora da esplorare. Il procuratore Pat Fitzgerald ha detto di essere “sconvolto” dalle telefonate del governatore Blagojevich, così come sembrano esserlo gli americani. E ha spiegato di essere intervenuto per fermare in tempo un compulsivo disegno criminale di natura politica con conseguenze irreparabili per il Senato, per l’ospedale a cui Blago avrebbe voluto ritirare il finanziamento da otto milioni di dollari e per il giornalista del Chicago Tribune che il governatore avrebbe voluto far licenziare in cambio di un favore fiscale da cento milioni di dollari alla società proprietaria del quotidiano. Ma il New York Times ha riportato i pareri di alcuni giuristi convinti che la parte “più succosa” del caso Blagojevich, quella relativa al tentato progetto di vendere il seggio di Obama, è deboluccia dal punto di vista penale: “Non c’è nessuna prova, almeno tra quelle che sono state svelate che il governatore abbia davvero ricevuto qualcosa di valore e, tra l’altro, la nomina al Senato non è stata ancora fatta”.

44%


President Obama's job approval rating dipped to 44% for the week of Aug. 9-15, the lowest weekly average of his administration by one percentage point.

martedì 17 agosto 2010

TUTTI CONTRO

Camillo ci aggiorna, su quella favola che raccontano i giornali italiani che soltanto la destra estrema è contro la moschea di Ground Zero.

UN NOBEL NELL'OMBRA

L’America di Barack Obama, il paese del presidente Nobel per la Pace 2009, sta conducendo una guerra segreta, oltre a quella palese in Afghanistan e Iraq, in una dozzina di paesi stranieri e in due continenti. Il New York Times ha pubblicato il primo di una serie di articoli rubricati “The shadow war”, la guerra nell’ombra, sul coinvolgimento militare e spionistico dell’apparato di sicurezza americano in Nord Africa, in Yemen, in Kenia, in Pakistan, nelle ex repubbliche sovietiche e ovunque si nascondano i terroristi di al-Qaeda e i nemici islamisti dell’America. Le rivelazioni del Times seguono di qualche settimana la mega inchiesta giornalistica del Washington Post sulla “Top Secret America” e la pubblicazione dei diari di guerra afghani sul sito pacifista Wikileaks. A differenza del Post e di Wikileaks, che hanno svelato poco o niente delle attività militari americane in corso, il lungo articolo del New York Times racconta i dettagli della strategia antiterrorismo di Obama.

SUPERFRUSTINO 2010

JUBILEUMSPOKALEN 2010

GIORNALI ITALIANI

I giornali italiani continuano a scrivere che soltanto la destra estrema è contro la moschea di Ground Zero. E' una balla. Il governatore di New York è democratico. E non è il solo. I senatori di New York stanno alla larga. E lo stesso Obama ha precisato che il suo non è un endorsement della moschea, ma del diritto degli organizzatori di costruirla. Ci sono anche intellettuali liberal e super laici (oltre al 68 per cento degli americani). Insomma non c'è solo Sarah Palin trai i contrari. Ora anche Harry Reid, il leader democratico al Senato, si è schierato. Contro.

lunedì 16 agosto 2010

REPORT: LIVERPOOL 1-1 ARSENAL

UN VICHINGO A MONTECATINI



"COSTRUITELA DOVE VOLETE, TRANNE CHE LI'"

Barack Obama, venerdì sera, ha difeso in modo convinto e appassionato il controverso progetto di costruire a soli due isolati da Ground Zero la Cordoba House, un centro culturale islamico da 100 milioni di dollari di quindici piani, con annesse moschea, auditorium e luogo di raccoglimento sulla tragedia dell’11 settembre. «Questa è l’America», ha detto il presidente degli Stati Uniti. «Il nostro impegno a favore della libertà religiosa deve essere incrollabile. Il principio che le persone di tutte le fedi religiose sono benvenute in questo paese, e che non saranno trattate diversamente dallo stato, è essenziale per determinare chi siamo».
«Da cittadino e da presidente credo che i musulmani abbiano lo stesso diritto di praticare la loro religione come tutti gli altri in questo paese», ha detto Obama. La sua presa di posizione è stata accolta con entusiasmo dall’ala sinistra del mondo liberal, parecchio scoraggiata ultimamente dalla sua azione di governo giudicata troppo cauta, moderata e prona nei confronti della destra.

SHADOW WAR

Camillo, il blog che di America ne sa, ne scrive e la vive, ci fornisce uno scoop vero sulla sicurezza nazionale, una formidabile dimostrazione di giornalismo investigativo che non sia paccottiglia come Wikileaks e che sveli davvero qualcosa al contrario di Top Secret America del Washington Post? Prendete il New York Times di oggi, la prima puntata della serie "Shadow War".

ALIENANDOCI LIVE

domenica 15 agosto 2010

E' FATTA


Dopo il comunicato stampa Yamaha e la “lettera” dedicata, Ducati ha ufficializzato l’ingaggio di Valentino Rossi per i prossimi due anni. Poche parole, ma significative contenute nel comunicato già “storia” recente del motociclismo moderno.
Ducati e Valentino Rossi hanno raggiunto un accordo che vedrà, per i prossimi due anni, il nove volte Campione del Mondo vestire i colori del Ducati Marlboro Team alla guida della “Rossa di Borgo Panigale”.

BRNO: LA GARA



E sono 7!!! Campionato chiuso? Spingersi a dire di si, con ancora molto da correre per il maiorchino Jorge Lorenzo, potrebbe sembrare azzardato, ma dire no, con 77 punti di vantaggio su Dani Pedrosa, è quanto meno utopistico.
Valentino quinto, Spies quarto, mentre Stoner ha completato il podio.

CITTA' DI MONTECATINI

Stasera si torna in pista, in una corsa vera, con un campo partenti di quelli tosti, utili a verificare la condizione, l'attitudine a correre nelle corse di gruppo.
Il rientro in quel di Torino è stato più che buono, anzi si potrebbe dire ottimo, visti i lunghi mesi di assenza dalle piste.
Stasera l'impegno sarà importante, vista la presenza in batteria di Italiano, l'attuale miglior indigeno in circolazione. Ma il numero è ottimo, e la possibilità di scivolare in testa e dettare ritmo e parziali è elevata.
A prescindere dall'esito, il cuore è pronto nuovamente a combattere, a battere forte, perché diciamocelo chiaro: quando in pista scende Lana le corse non sono mai banali.

MATCH PREVIEW: LIVERPOOL - ARSENAL

FINO AL 2014

"My heart belongs to Arsenal and my desire is to see this team win silverware."
Arsenal Football Club is today delighted to announce that its most successful manager, Arsène Wenger, has signed a three year extension to his current contract, taking his tenure at the Club to June 2014.

NOBEL PER LA PACE / 52

Dodici morti, questa volta. Era da tre settimane che i droni americani non lanciavano missili sul Pakistan; sarà mica perché Obama, dicendo questa volta una roba di sinistra, ha tenuto a precisare che non sostiene il progetto della moschea a Ground Zero, ma il diritto degli organizzatori di costruirla.

sabato 14 agosto 2010

BRNO: POLE POSITION


Tutti giù per terra. Marco Simoncelli, Hector Barbera, Nicky Hayden, ma soprattutto nei decisivi 5 minuti finali delle qualifiche di Brno le due Yamaha ufficiali: prima Jorge Lorenzo alla curva 11 in salita (con la moto quasi a scavalcare le barriere di protezione), poco dopo Valentino Rossi perde l’anteriore all’ultima variante compromettendo così l’esito delle prove. Nessun errore e premio al seguito per Dani Pedrosa, alla 34° pole in carriera nel Motomondiale (terza stagionale dopo Jerez e Mugello), riuscendo a battere con un giro perfetto… Ben Spies!

COULD YOU BE THE ONE

ANNUNCI UFFICIALI

A certi persistenti e consunti riti, i media della Penisola ogni volta danno ampio risalto come se li prendessero sul serio, mentre si tratta di vere e proprie sceneggiate che dovrebbero provocare solo risa oppure sbadigli. Mi limiterò a dare due soli esempi di questi periodici riti o meglio “sceneggiate”. La prima è lo scontatissimo “inasprimento delle pene” (varianti semantiche: “stretta”, “giro di vite”, “pene più severe”, “tolleranza zero”). L’annuncio ufficiale riguarda ogni volta una serie di norme annunciate come “molto più severe” e in virtù delle quali ormai tutto cambierà in Italia.

CAMMINANDO ANCORA INSIEME

Un salto lungo tre anni è qualcosa che inevitabilmente la vita ti mette davanti, perché lei, la vita, non ha tempo di fermarsi, non ha tempo per i ricordi; lei prosegue: inesorabile e cinica.
Tre anni vissuti come un lampo, quasi a non credere che il tempo possa essere così veloce quando non ti aspetti nulla e così fermo quando invece vorresti che i minuti fossero mesi e le ore anni.
In altre circostanze avevo scelto di dedicare l'intera giornata del Blog a lui, mio padre, oggi, invece, lo voglio far vivere insieme alla vita; quella che il tempo porta con se.
Lui aprirà questa giornata, accompagnandola nei suoi avvenimenti, nelle sue storie, abbracciandone gli umori come solo lui sapeva fare, con quel suo essere così fiero di fronte a tutto quello che la storia quotidianamente mette davanti. Lui che ha vissuto la fame, la guerra, lui che ha visto la rinascita di un Paese in ginocchio, lui che ha dato un'impronta al suo vivere, con il lavoro, l'armonia, costruendosi un futuro fatto di sacrifici e soddisfazioni, di gioie e di dolori, come la vita ci insegna ogni giorno.
Piove, e la terra inevitabilmente si bagna. Quella terra in cui lui credeva, per cui ha lottato, carpendone significati che andavano oltre, che solo in pochi, oggi, ne leggono i valori.
Il cadere inesorabile dell'acqua riflette il tempo, da vita a quello che c'è, prepara il futuro a quello che verrà. Oggi il pensiero corre là, a quel giorno in cui hai detto addio. Penso che quel tempo è stato il tuo, un tempo fatto di uomini, dove la gente sognava un futuro, dove incoscienza e allegria davano un senso alla vita.
Oggi guarderai da chissà dove, pensando che quel posto era il tuo. E non chiederti perché gli hai detto addio, il tempo oggi è qui, a ricordare che cammini ancora con lui, con noi, con me.

venerdì 13 agosto 2010

CON GLI OCCHI CHIUSI

CON IL CUORE IN GOLA

Ancora ventiquattro ore e sarà Premier League stagione 2010/2011, sarà ancora spettacolo, sarà ancora emozione, sarà ancora calcio, quello vissuto per novanta minuti, tutti con la maglietta della propria squadra sulla pelle, tutti con quella sana voglia di scendere in campo per avere la meglio, per segnare un gol in più dell'avversario. E poi, quando il triplice fischio avrà decretato la fine, tutti a casa, a proseguire la vita di tutti i giorni, aspettando un'altro sabato, da vivere con il cuore in gola.

NUMERI

Camillo ci propone un quadro molto esaustivo delle primarie in quattro stati chiave in vista delle elezioni di metà mandato e governatoriali del 2 novembre. In pillole: ieri mattina il presidente americano s’è svegliato più sereno.

mercoledì 11 agosto 2010

L'INCULTURA DEL SOSPETTO

«L’ansia di vittoria, divenuta incontenibile, ha fatto saltare ogni regola di correttezza formale. A quella sostanziale doveva provvedere chi allo scontro era estraneo, ma il nuovo clima ha finito per non risparmiare nessuno. In un paese predisposto al sospetto e non senza ragione visto l’intrecciarsi di scandalosi avvenimenti, è bastato poco per travolgere anche i non belligeranti».

martedì 10 agosto 2010

NEL MONDO REALE

Quando Camillo ci si mette non le manda certo a dire. Ricordate WikiLeaks, e la pubblicazione dei 92 mila documenti segreti della guerra in Afghanistan? Bene, i giornali italiani continuano a scrivere che contro Wiikileaks si sono schierati i bushiani e gli speechwriter di Rumsfeld, ma nel mondo reale oltre a Obama anche Amnesty e molti altri gruppi che si battono per i diritti umani chiedono al Beppe Grillo biondo di non fare lo scemo.

E VENNE IL GIORNO DI MUSTANG GRIF

NON SI FERMA PIU'

Piano strategico e cambio della guardia nella rappresentanza del socio Fiat saranno temi della riunione del patto di sindacato di Rcs Mediagroup che, secondo quanto risulta all'agenzia Radiocor, si terra' il prossimo 8 settembre. La riunione sara' dedicata alla presentazione da parte dell'a.d. Antonello Perricone delle linee-guida del piano strategico del gruppo, a cui faranno seguito incontri in novembre o dicembre per una valutazione del piano completo. Non e' escluso che, in occasione dell'appuntamento del dopo estate dei grandi soci, venga definito il passaggio di testimone fra Luca Cordero di Montezemolo, gia' presidente Fiat e oggi numero uno della Ferrari, e John Elkann, attuale guida del gruppo torinese, che gia' siede nel cda di Rcs Mediagroup.

lunedì 9 agosto 2010

UN FAZZOLETTO PER NON DIMENTICARE

Come un fazzoletto da ripiegare e mettere in tasca, magari con un piccolo nodo sul lembo, solo per non dimenticare.
Ecco la Casbah che si chiude, che sublima ed esplode, che colora ogni foto, ma che non finisce mai. Ogni battito: d'ali, di cuore, di respiro, ogni battito ha un ritmo e forse è stato bello chiudere constatando che anche la musica contiene qualcosa di quei tempi, ed è possibile mixarli tutti insieme come lo farebbe un buon DJ, e, tutti insieme, significano Dub ... con quel suo attendere profondo con l'accento sul "levare", frequenze basse per muri antichi.

E POI HANNO VISTO VOLARE ANCHE GLI ASINI

Camillo ci ricorda che il New York Times e l'Economist sono i due migliori giornali del mondo. I loro due editoriali americani sono del genere "ci ho scritto giocondo in fronte".
Il primo spiega che: è vero che Obama sembra identico a Bush sull’Iran, ma in realtà non è vero perché Bush era cattivo, mentre Obama è buono pappero; anche se, in realtà, non sta dimostrando di essere buono, anche se noi lo stiamo aiutando; però, dài, Obama ora fai il buono, sennò sembri davvero come Bush
Il secondo, nella rubrica un tempo più interessante del pianeta (Lexington), commenta la vicenda della moschea a New York e vince a mani basse il premio "ci ho scritto giocondo sulla fronte.

HAMBLETONIAN 2010: THE FINAL

domenica 8 agosto 2010

THIS IS ROCK IN THE CASBAH / 3

(Almamegretta)

ROCK IN THE CASBAH: GRAZIE!

La Casbah ha spento i microfoni, ha abbassato le luci, ed ora il silenzio che riempe questa domenica mattina è quanto rimane di un'ultima notte passata tra le sue mura, un silenzio che avvolge quattro giorni passati tra la gente, con amici, in compagnia di musica, arte e cultura.
Il silenzio di queste prime ore dell'alba, però, induce i pensieri, stimola la nostalgia, trasporta un sentimento che fa bagnare gli occhi, che fa crescere un groppo in gola. Ma che rende lucida la mente, per poter dire grazie.

sabato 7 agosto 2010

PRE-SEASON: LEGIA VARSAVIA 5-6 ARSENAL

E' stata partita vera, sotto ogni punto di vista. L'ingresso in campo delle squadre è stato atteso da una bolgia autentica: cori, colori e tifo sfrenato per i padroni di casa. 
Il risultato finale avrà sicuramente divertito il pubblico, un po' meno i due tecnici.

GOTLANDLOPNING 2010

THIS IS ROCK IN THE CASBAH / 2

( Rosso Margot)

ROCK IN THE CASBAH 2010 / 5

L'AMORE PER OBAMA

A giugno un sondaggio Gallup aveva svelato un crollo dell’immagine di Barack Obama e degli Stati Uniti nel mondo islamico. Il gradimento del presidente era sceso di parecchi punti percentuali. Una brutta notizia per la politica estera della Casa Bianca, ma niente rispetto al risultato di una nuova ricerca presentata ieri dal centro studi Brookings Institution.

ROCK IN THE CASBAH: UN MONDO CHE SI MUOVE

E' vero, ieri sera ho "saltato", colpevolmente. E quando stasera la Casbah mi ha abbracciato, m'ha fatto capire cosa mi ero perso, perché quel luogo è magico, diciamocelo una volta per tutte. La respiri fin da subito, la magia, e che tu venga dal mare o dalla montagna poco importa, è l'atmosfera che cambia. Sarà l'inseparabile "panama" del Mandrake, oppure la crudeltà di quell'artista che a volte si sente bello, a volte brutto e a volte cretino. Ma come ho più volte avuto il piacere di scrivere, rimane il fatto di viverla, la magia della Casbah.

venerdì 6 agosto 2010

"I AM AN ARSENAL PLAYER"

"I am a professional and I fully understand that it is Arsenal's prerogative not to sell me. I owe a lot to the Club, manager and the fans and I will respect their decision and will now concentrate on the new season ahead with Arsenal. I can assure all the fans that now the negotiations have ended I will be 100 percent focused on playing for Arsenal. I am an Arsenal player and as soon as I step out on to the pitch, that is the only club I will be thinking about. I am looking forward to the start of the season and putting this speculation behind me."

THIS IS ROCK IN THE CASBAH / 1

( Bermudas )

ROCK IN THE CASBAH 2010 / 4

SULLE STRADE DI BARNEY

giovedì 5 agosto 2010

THE RETURNS


Cesc Fabregas reported for training with his Arsenal team-mates today

THIS IS ROCK IN THE CASBAH

(Alcoholic Attitude)

RIDICOLO

Quattro anni di temporeggiamento, delusioni, sconfitte e perdita di credibilità, hanno fatto da cornice ad una situazione che aggi possiamo definire semplicemente ridicola.
L’ultima ieri, durante il consiglio federale, il presidente Giancarlo Abete, ha risposto a chi chiedeva notizie su calciopoli 2, in questo modo: «Non siamo riusciti a sapere quanto bisogna pagare per entrare in possesso di tutte le intercettazioni di Calciopoli emerse nel Processo di Napoli. Nonostante il pressing restiamo stupiti dal fatto di non averle ancora a disposizione».
Abete è stupito e noi siamo increduli!

ORA E' UFFICIALE


IL SILENZIO DEI GIUSTIZIALISTI

ROCK IN THE CASBAH 2010 / 3