Che ad Anfield non sarebbe stato un esordio facile lo si poteva intuire dal giorno in cui è stato stilato il calendario, se a questo ci si aggiunge la non convocazione del "Captain", RobinVP in condizioni a dir poco precarie e l'esordio stagionale di due volti nuovi come Chamack e Koscielny, e la presenza in campo del giovanissimo Wilshere, si può tranquillamente affermare che un pareggio, contro una squadra già rodata visto il doppio impegno che i Reds hanno dovuto affrontare nei preliminari di Europa League, sarebbe stato un risultato buono e giusto. Lo è stato, alla fine, un pareggio, ma per come si sono svolti i fatti rimane: sia un po' di amaro in bocca, sia la gioia di avere iniziato con il piede giusto.
Un ottimo primo tempo faceva presagire la possibilità di andare in vantaggio, grazie al talento e all'ispirazione di Samir Nasri, risultato alla fine il migliore in campo, grazie all'assoluta capacità dei Gunners di far girare palla, di comandare il gioco, di accorciare il campo in un fazzoletto con l'intero undici. Poi l'episodio, quello che avrebbe potuto cambiare radicalmente l'inerzia della gara: a fine primo tempo un intervento killer di Joe Cole su Laurent Konscielny è stato meritevole del rosso diretto.
Al rientro in campo, però, l'altro episodio che ha nuovamente invertito i fattori: Ngog (eccellente la sua prestazione), dopo un'errore di disimpegno dei rossi di Londra, si è infilato in area e ha scoccato un destro imparabile sotto l'incrocio, per il vantaggio Reds.
Lo sbandamento degli uomini di Wenger è stato evidente, ed è servito un buon Almunia (di cui parlerò alla fine) ed un pizzico di fortuna per non andare sotto di due.
L'ingresso in campo di Walcott e di Rosicky ha dato nuova linfa all'Arsenal, e da quel momento è iniziato l'assedio che solo all'ultimo minuto ha portato i frutti sperati. Cross dalla sinistra di Rosicky, Reina e Chamack si gettano sulla sfera, con quest'ultima che si infrange sul palo dopo il tocco dell'attaccante marocchino. Ma è lo stesso portiere dei Reds che con l'intento di recuperarla spinge definitivamente in rete la palla dell'1-1.
Si poteva vincere, si stava per perdere, alla fine bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno: ottima prestazione, un pareggio contro una squadra già in forma, la voglia di non mollare mai, l'ennesimo gol fatto negli ultimi minuti di gioco (come nella scorsa stagione), l'uscita da Anfield senza perdere, cosa che con lo spirito Reds e la determinazione di Roy Hodgson riuscirà a ben pochi in questa stagione.
Capitolo Almunia. Non sarà un fenomeno, a volte compie interventi da cardiopalma, ma il Sig. Massimo Marianella (commentatore Sky e tifoso Gunners) deve smetterla una volta per tutte di dare addosso al portierone spagnolo. Ieri, per un'uscita a vuoto su calcio d'angolo, ha cominciato nuovamente a dirne di tutti i colori, salvo quando Manuel, su un'insidiosa punizione di Gerrard dopo il pareggio, ha salvato il risultato con un ottimo intervento; in quel caso tutto nella norma, come se parare un calcio piazzato di Gerrard dai 25 metri sia pura accademia. Figuriamoci cosa sarebbe accaduto se al posto di Reina si fosse trovato il numero 1 dell'Arsenal. Meditare Marianella, meditare.
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