..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

venerdì 30 settembre 2011

NOBEL PER LA PACE / 131

Un paio di missili contro un veicolo parcheggiato in un composto, nel villaggio di Baghar nella zona di Angor Adda Sud Waziristan, sono stati sparati quest'oggi dai Predator statunitensi: tre le vittime.

FINANCIAL RESULTS

"The sad passing of our dear colleague Danny Fiszman has heralded a time of change in terms of ownership. We continue to run the Club effectively and in a self-sustaining way which is important for our long-term future. We have had a robust financial performance, reporting another profitable set of full year results."
"Our primary objective, as we take the Club forward, will always be success on the field. To give the Club the best opportunity to achieve this, we must drive a virtuous circle of increased revenue, increased investment in the team and a larger engaged fan base and we must do this in a way which is self-sustaining and protects the long-term future of the Club."

UN PAESE MIOPE

Con grande stupore Virtus Pallacanestro prende atto che, a causa del parere negativo di alcuni club associati alla Lega Basket, non è possibile procedere con il palinsesto previsto delle 10 partite, mettendo così in forte discussione la piattaforma economica su cui si basa il progetto di portare Kobe Bryant in Italia.

GRAND PRIX OF JAPAN / 1

CAMPAGNA ELETTORALE / 74

Il New York Post di questa mattina scrive che Nancy Reagan, Henry Kissinger e George W. Bush, ovvero le tre anime del conservatorismo di governo, nelle ultime ore hanno incoraggiato il governatore del New Jersey Chris Christie a candidarsi alle primarie presidenziali.

giovedì 29 settembre 2011

I'D LOVE DERBY CHANCE

"Obviously you aspire to be a part of the squad as much as possible and if I didn't there's something wrong. I know how hard competition is in this team, there are so many quality players in the squad. I'm just going to keep working hard but whether I have staked a claim for a place on Sunday is not for me to decide. All I can do is my best and keep trying to push on from here. It's going to be a massive game. The boys have told me how big a fixture it is. I've seen games before - the 3-3 draw last season - and it looked a fantastic game to be involved in. It's another experience for me, I haven't done it yet. I'm just learning off the boys and I'm hoping I can be involved in that game."

FBI ARRESTED

Today the FBI arrested Rezwan Ferdaus for a plot involving an attack on the Pentagon and the US Capitol using explosives mounted on remotely piloted model aircraft, bombing bridges in Washington, DC, and killing politicians; and for attempting to kill US soldiers overseas. Ferdaus, a US citizen living in Ashland, Mass., was under the impression that he was working with al Qaeda operatives.

MARSHGATE LANE / 22

Diciotto mesi di lavori e il traguardo è ormai a pochi passi. La sede di Eton Manor è ormai pronta per ospitare i giochi olimpici: "A huge amount has been achieved since the start of construction only 18 months ago with work progressing on all elements of the Eton Manor project. It is encouraging to see this world-class Paralympic venue and important legacy facilities taking shape with the venue firmly on track to be completed on time and within budget." (John Armitt, Chairman of the ODA)

GRAND PRIX OF JAPAN

Situato su un posto montano di grande bellezza, nel distretto di Kanto, il circuito giapponese di Twin Ring Motegi possiede un ovale di 2,5 km e una pista classica di una lunghezza di 4,8 km disegnata secondo le norme internazionali. Costruito dalla Honda come laboratorio di prove delle loro differenti produzioni nell\'agosto 1997, il circuito di Twin Ring è diventato dal 1999 lo scenario di un Gran Premio del Campionato del Mondo, mentre il tracciato ovale ha permesso di introdurre nel paese le competizioni automobilistiche di ispirazione americana.
Il circuito di Motegi attrae durante l'anno gli amanti del motore, dato che il suo gigantesco recinto ospita il Museo Honda, che esibisce in maniera permanente moto e automobili da competizione di tutte le epoche. Inoltre, questo complesso sportivo si completa con una scuola guida, piste di dirt-trarck e go-kart, hotel, ristorante, negozi e altri servizi che impiegano attualmente 300 persone.

REPORT: ARSENAL 2-1 OLYMPIACOS

Dovevano essere tre punti e tre punti sono stati: importanti, fondamentali, utili per mettersi in una condizione di classifica più che ottimale dopo i primi due incontri. E' stata, tatticamente parlando, una partita fantastica, anche grazie ad un Olympiacos che è venuto all'Emirates senza paura, con il serio intento di giocarsi la partita a viso aperto. Noi siamo stati eccellenti nei primi venti minuti di gara, avendo impresso ritmo e voglia di chiudere il conto, e così è stato. Prima Alex Oxlade-Chamberlain (uno dei migliori dei nostri) e dopo Andre Santos, hanno portato il risultato sul 2-0, facendo presagire una goleada, ma i greci, dopo l'uno-due subito, hanno iniziato la loro gara, spingendosi in avanti senza, a quel punto, più nulla da perdere. E qui sono iniziati i problemi per i nostri. David Fuster, con il gol realizzato al ventisettesimo, ha dato la scossa ai suoi, e da quel momento è iniziata un'altra partita. I greci hanno alzato il pressing, si sono allargati sugli esterni, e gioco-forza abbiamo dovuto abbassarci con i nostri due esterni alti per dare manforte a Sagna sulla destra e a Santos sulla sinistra. La velocità pungente dei greci c'ha spesso messo in difficoltà, togliendoci spazi e iniziativa, rendendo sterile per parecchi minuti la possibilità di ripartire in campo aperto, ma allo stesso tempo siamo stati bravi a chiudere ogni via centrale, a non fare concludere a rete, a rendere poco concreta la gran mole di gioco espressa dai ragazzi di Dušan Ivković.

mercoledì 28 settembre 2011

IL PROBLEMA DI OBAMA

Obama can’t run without attacking popular conservatism.

GIUSTIZIA D'AVANSPETTACOLO

Bugie, scorrettezze, imbrogli, false ipotesi, falsi di Auricchio, nemici di Moggi, griglie, sorteggi, ammonizioni, caccia all'uomo, memorie, metodi, baffi e buffoni. Questo, e molto, molto altro, nell'udienza andata in scena ieri pomeriggio a Napoli.

ON STRIKE

L'implosione è arrivata, inevitabile, rumorosa e che lascerà non pochi strascichi all'interno della squadra, della società, di quella società che pensava, come il suo manager, che con i soldi tutto è dovuto, tutto è permesso. Il caso arriva direttamente dall'Allianz Arena di Monaco di Baviera, sede della prossima finale di Champions League, dove ieri sera, nel match del gruppo A tra Bayern Monaco e Manchester City, è venuto a galla quello che era inevitabile: Carlos Tevez s'è rifiutato di entrare in campo. Questo, almeno dalle nostre parti, il caso che ha fatto scrivere molti. Ma in casa City i problemi non si sono fermati al solo caso Tevez: Dzeko è uscito dal campo visibilmente contrariato per la sostituzione, Zabaleta s'è mostrato scocciato nei confronti del manager, Nasri dopo la sostituzione s'è mostrato imbarazzato per quanto gli stava succedendo intorno. Insomma, una situazione da cui non sarà facile uscirne senza polemiche e strascichi. Anche perché il dopo partita è stato ancor più caldo di quanto successo in campo. Mancini, in conferenza stampa e in linea con i valori dei petroldollari, s'è lasciato andare a questa dichiarazione: "Il giocatore percepisce molti soldi dal City ed è tenuto a fare quello che dico io, non voglio più vederlo, per quanto mi riguarda è fuori per sempre dal City". David Platt che dice il contrario di quello che dice Mancini, Tevez che si scusa con i tifosi ma non con il manager con cui, e questo non è certo un mistero, le cose non erano più idilliache come un anno fa. E se la notte bavarese avrà scavato solchi incolmabili, il giorno britannico si fa inevitabilmente cupo all'orizzonte. Perché se è vero che i rapporti di lavoro tra Tevez e il City sono arrivati al capolinea, è anche vero che il destino del giocatore non potrà essere risolto in tempi brevi. Vuoi per la presenza nelle liste Champions, vuoi soprattutto per lo stipendio che percepisce l'argentino e che (quasi) nessuno è in grado di salariare. Quella di ieri sera, e tutto quel che ne conseguirà, è una lezione che in molti dovranno imparare, che tutti dovremmo prendere come esempio, a prescindere dai protagonisti, a prescindere da chi ha ragione o torto. Questo, e su queste pagine non ne abbiamo mai fatto un mistero, è il frutto di un ambiente nato e costruito sotto la stella dei soldi, tanti ed in grado di mettere la museruola a tutti coloro che hanno deciso (perché naturalmente nessuno ha messo la pistola alla tempia di nessuno) di farne parte.

MATCH PREVIEW: ARSENAL - OLYMPIACOS

Era la notte del 16 febbraio 2011, una notte in cui la favola prevalse sulla realtà, una notte vissuta e goduta come poche il calcio ti consente di vivere e godere. Fu l'ultima notte in cui le luci dell'Emirates Stadium si accesero per ospitare la Champions League, fu la notte magica di Arshavin, di Fabregas e Nasri, di Szczesny e Wilshere. Fu la notte di tutti noi "Gooner", fu la notte dell'abbraccio tra van Persie e Wenger, che racchiuse tutta l'armonia che si respira quotidianamente ad Ashburton Grove. Da quella notte sembra passato un secolo, da quella notte tante, troppe cose sono cambiate. Oggi non ci sono più Nasri e Fabregas, stasera mancherà Jack Wilshere (operato in mattinata e atteso non appena tutto sarà nell'ordine delle cose), però ci saremo noi, i ragazzi, quelli "vecchi" e quelli "nuovi", Arsène Wenger, e soprattutto l'Arsenal, quella filosofia di vita (definirlo una squadra di calcio non rende) che ci fa battere il cuore ogni qual volta si legge il semplice nome. Stasera sarà nuovamente Champions League, stasera potremo rivivere quelle emozioni che la coppa dalle grandi orecchie ti fa attraversare dentro. Certo, i greci dell'Olympiacos e la seconda gara del girone non possono essere paragonati al Barcellona e ad un ottavo di finale, ma l'esserci di nuovo, nonostante un finale di stagione difficile che c'ha relegato al dover affrontare il turno preliminare, è qualcosa che ci rende orgogliosi, che dovrebbe far capire, una volta di più, la forza di una società che con le proprie risorse è ancora lì a competere nella più importante manifestazione continentale per club. Oggi niente formazioni possibili, niente risultati da ottenere, niente possibili scenari. Oggi la sola voglia di essere nuovamente presenti, di vedere quelle maglie in campo per dimostrare al mondo che noi sempre ci siamo stati, ci siamo e sempre ci saremo. Oggi, nella realtà di tutte queste cose, godiamoci l'ennesima favola che l'Arsenal sarà capace di regalarci. C'mon Gunner!

lunedì 26 settembre 2011

I'M HAPPY WITH MY CONTRACT

"I do believe you have to look for a right moment to sit down and speak about your own stuff. It’s not only about me, it’s about the team. I don’t want to give the wrong message to speak about my own stuff while the others are a bit more important, especially now. I can’t see we are talking now because we are so busy. We have games every three or four days. I don’t think it’s clever to do that during the season. We have to see, I don’t know."

CONTINENTALE MADE IN ITALY

Che Nalda Nof avesse nelle corde un percorso di spessore l'avevamo intuito quindici giorni fa a San Siro, quando, nel Premio Scudo d'Oro, s'era imposta in 1.55.7 (28.8, 28.3 a chiudere) in compagnia da Gran Premio. Ieri, dopo l'errore iniziale di Nonant le Pin, veniva difficile pensare ad un'altra vincitrice nel Continentale Filly, ed infatti nessuna delle rivali è stata in grado di controbattere alla figlia di Supergill, anzi, il distacco espresso in retta d'arrivo ha evidenziato il gap di differenza che attualmente divide le altre da Nalda. Ottimo, per non dire eccellente, il risultato ottenuto da Nalda, che dopo aver dominato l'Europa Filly di fine primavera ha bissato con l'alloro bolognese, facendo bissare, a sua volta, Pietro Gubellini, che dopo la vittoria con Chari’s del Ronco nel 2003 s'è tolto la soddisfazione anche con la giumenta della New Stelman. Nella prova Open è stato il giorno di Nesta Effe e di Roberto Vecchione, artefici di una retta d'arrivo che non ha lasciato scampo all'americano Wishing Stone. Nesta Effe colleziona il quinto successo classico in Italia più una vittoria nel Prix Cravoiser a Enghien, per Roberto Vecchione è invece il primo e meritato successo nel gruppo 1 di Bologna.

THANKS CAPTAIN

"He [the boss] told me, he said: 'I am confident you can do it, I am 100 per cent sure you will do well. Don't focus on scoring goals because they will come and play your game as you always used to play. Don't try to change your game and think of yourself as a striker only. You are more than that now."
(Robin van Persie)
"I have a couple of favourites. Obviously my first-ever goal against Manchester City in the Carling Cup because that is where everything started. That was special. It was an easy tap-in but it meant the world to me when it happened."
(Robin van Persie)
"He likes to come deep and he likes to turn up, up front. Don't make me make a comparison with Messi but it is just that positional-wise he is not really like the real centre forward. When you look at his movement around the box it is very intelligent because he goes on the diagonal runs very well. He has a short backlift for his size and I always thought that because his first touch is so good in a small space he can make a difference."
(Arsène Wenger)
"Robin has matured from the boy who was a little bit emotionally impulsive when he arrived to the guy he is today. t was difficult to predict but he is intelligent, he speaks his mind and you can talk to him as well. He takes advice and overall he has developed very well."
(Arsène Wenger)

POSITIVE NUMBER

Mercoledì sera sarà Champions League, contro i greci dell'Olympiakos, e di questo ne scriverò domani, oggi, invece, faccio un breve riassunto di questo inizio stagione, di questi primi due mesi di attività agonistica, dove, in troppi, hanno dato seguito alle innumerevoli stupidaggini uscite su televisioni e tabloid, avvalorando tesi che si scontrano inevitabilmente con i numeri che l'Arsenal è riuscito, in campo, a produrre. Parto subito con il reparto arretrato, quello tanto incriminato e messo sotto accusa dai più, soprattutto dopo la debacle patita in quel di Manchester. Su dieci partite ufficiali giocate, in quattro abbiamo mantenuto un "Clean Sheet", che per una difesa definita da rifondare è un gran bel risultato. In fatto di gol subiti non siamo messi benissimo, avendo subito 18 reti, che matematicamente parlando fa due gol a partita, però, escludendo le due trasferte all'Old Trafford e a Ewood Park, il conto cala drasticamente: 5 gol subiti in 8 gare; meno, molto meno, di un gol a partita. Tutto questo ha un senso logico? Direi proprio di no, perché le considerazioni da fare, oggettive, inducono a valutare le due partite in oggetto come episodi che difficilmente potranno ripetersi. Vuoi perché nella partita contro il Manchester è scesa in campo una formazione che potremmo rivedere solamente in Carling Cup (forse), vuoi perché nella partita contro il Blackburn i nostri, in un pomeriggio da incubo, hanno regalato ai Rovers ben due autoreti.

domenica 25 settembre 2011

HISTORIC TREBLE

Super League, FA Cup e Continental Cup, le "Gunner-Girl" hanno così chiuso un cerchio che segnerà per sempre la storia del calcio femminile in Inghilterra. Da oggi, ancor più di ieri, l'Arsenal s'è dimostrata la squadra dominante in U.K., frutto di un lavoro portato avanti con programmazione e disciplina. Complimenti a tutti. C'mon Gunner!
"Our tweet timeline has gone crazy.Thank You to all our tweeps for all your superb messages, we've had so many! Oh to..Oh to be a GOONER!!

CARLING CUP FOURTH ROUND DRAW

Arsenal have been handed a home draw at Emirates Stadium against Bolton Wanderers in the Fourth Round of the Carling Cup. The Gunners secured their passage to this stage of the competition with a 3-1 victory over Shrewsbury at Emirates Stadium on Tuesday.

CONTINENTALE D'ASSALTO

Arcoveggio in festa per l’evento più importante della stagione autunnale, clou rappresentato dalla duplice kermesse dedicata ai quattro anni, il Gran Premio Continentale, programmato sulla distanza del doppio chilometro e giunto alla 63° edizione, ed il suo omologo in rosa, il GP Continentale Filly che dall’alba del nuovo millennio premia la lady più veloce sui due giri di pista.
Un Albo d’Oro ricco di stelle di prima grandezza caratterizza la prova open, con scatti in bianco e nero ad immortalare le vittorie di Checco Pra, Guiglia e Newstar e dei rispettivi driver, Vivaldo Baldi, Gianfranco Bongiovanni e Walter Baroncini, e gli ausili della moderna fotografica a suggellare i più recenti allori conquistati da campioni dalla classe cristallina come Indro Park, Record Ok, Daguet Rapide e l’inarrivabile Varenne, sino al successo a tempo di record dello scandinavo Noras Bean nel 2009 e l’inattesa sfilata nel winner circle del globetrotter Zorro Photo nello scorso settembre.

84° DERBY ITALIANO DEL TROTTO

84° Derby Italiano del Trotto (€. 770.000 - gr. 1 – mt. 2.100 – per maschi interi e femmine indigene di 3 anni)

1 Occhione Jet - GP. Maisto
2 Olona Ok - Vp. Dell’Annunziata
3 Obama Gar - E. Bellei (senza ferri posteriori)
4 Opal Brown - Fed. Esposito
5 Owen Cr - P. Gubellini
6 Orleans Om - G. Lombardo jr. (senza ferri)
7 Obey Kronos - A. Guzzinati
8 Oscar di Jesolo - R. Vecchione
9 Osasco di Ruggi - J. Kontio (senza ferri)
10 Odino Jet - Gp. Minnucci (senza ferri)
11 Oliver Ur - A. Gocciadoro
12 On The Way Grif - R. Andreghetti

NASTRO AZZURRO ATTO I - I QUALIFICATI

Abbiamo i dodici che si sfideranno, nella seconda domenica di ottobre, per il raggiungimento del traguardo più ambito per un tre anni indigeno: il Derby. Parto subito con una considerazione, figlia di quanto s'è visto ieri pomeriggio all'Ippodromo di Tor di Valle, Obama Gar, allo stato attuale, è il cavallo da battere. Nella prima eliminatoria, il figlio di SJ’s Photo allenato da Pasquale Palumbo ha dominato il campo partenti con una prestazione a dir poco maiuscola, che ha lasciato il resto della compagnia a distanza siderale. Ottimo anche il riferimento cronometrico, 1.13.6, che ne ha fatto il secondo tempo di giornata. E si, perché il botto è stato registrato con la prestazione di Occhione Jet nella terza ed ultima eliminatoria: 1.12.9, record dei 3 anni sui 2100 metri e prestazione più veloce di sempre nelle eliminatoria del Nastro Azzurro. L'allievo di Massimo Finetti, interpretato da Giuseppe Maisto, avrà anche avuto uno svolgimento ad hoc, seguendo la scatenata Orleans Om, ma è anche vero che la fluidità d'azione mostrata nel tratto ultimo e la forza di respingere l'ottima Olona Ok sono dati che tra due settimane potrebbero ripetersi, d'altronde il vincitore di Allevatori, Etruria e Marche non stupirebbe vederlo coronare la corsa della vita. Nella seconda batteria, per completare il quadro, la vittoria è andata a Oscar di Jesolo, dopo che Owen Cr sembrava nella classica botte di ferro. L'allievo di Pietro Gubellini, favoritissimo, è sceso immediatamente alla corda, comandando il plotone e portando dalla sua il cronometro, è crollato nel tratto ultimo, denotando una condizione non ancora al top. Tra venti giorni il campo emetterà il suo insindacabile giudizio.

100

"Thanks 4 all ur very nice comments I appreciate them all I'm very proud to reach a century @ a great club! #Arsenal"

NOBEL PER LA PACE / 130

Ve lo ricordate quell'Obama definito dalla sinistra come un pacifista e quello che la destra dipingeva come uno pronto a fare quello che gli altri li dicevano? Bene, non esiste più, o meglio, non è mai esistito. Al governo di Gerusalemme, cosa che Bush non aveva concesso, ha fornito e continua a fornire le super bombe anti bunker, e anti centrali iraniane.

CAMPAGNA ELETTORALE / 73

Rick Perry sa benissimo che la posizione anti immigrazione (illegale) non è soltanto anti americana, ma è anche perdente alle elezioni presidenziali (in particolare in molti stati decisivi, come la Florida, per diventare presidente degli Stati Uniti). Forse Perry non è così inadeguato.

sabato 24 settembre 2011

VAN PERSIE JOINS ARSENAL'S "100 CLUB"

Robin van Persie scored his 99th and 100th goals for Arsenal against Bolton on Saturday. Here is the elite list of players to reach their century for the Club.

MATCH REPORT: ARSENAL 3-0 BOLTON WONDERERS

Grinta, voglia, carattere, determinazione, classe, fiducia. In pillole queste sono state le componenti servite questo pomeriggio all'Emirates Stadium per battere il Bolton, con un rotondo 3-0, figlio delle innumerevoli, ancora una volta (presto ci scriverò un pezzo), occasioni da gol avute a disposizione. Bene così! Questi tre punti, ininfluenti al momento per quel che concerne la classifica (diciamo che sono dell'idea che in questo periodo sarebbe cosa buona e giusta non guardare troppo in che posizione galleggiamo, quanti punti abbiamo  e dove ci si potrebbe trovare vincendo questa o quell'altra partita... muoviamoci giorno per giorno), arrivano indubbiamente come acqua dal cielo in un torrido agosto, portando quella ventata di freschezza utile a ridare serenità e lucidità all'ambiente, oltre ad un'iniezione di fiducia che dovrà tornare immediatamente utile nel match di mercoledì in Champions League. In tanti sugli scudi, prestazione di squadra da parte di (quasi) tutti; a quel Gervinho devo dirgli di alzare qualche volta di più la cabeça.

NASTRO AZZURRO ATTO I

Undici, undici, dodici: di certo non è l'evoluzione esasperata del 5-5-5 di Oronzo Canà, bensì è lo schema delle tre batterie di qualificazione all'84° Derby in programma oggi in una Tor di Valle appena riconnessa al mondo reale dopo le vicissitudini di inizio settimana. Sono 34 pretendenti al Nastro Azzurro la cui finale, in programma domenica 9 ottobre, vedrà al via i primi tre classificati di ciascuna batteria, il miglior quarto (per il tempo) e i primi due tra gli esclusi, secondo la classifica dei parametri. Proprio il mancato "sold-out" dei partecipanti è il primo elemento sul quale soffermarsi.

C'MON JACK / 1

(Jack Wilshere)

C'MON JACK

Starà fuori almeno fino a dicembre, l'intervento chirurgico alla caviglia è divenuto, purtroppo, una realtà. Jack Wilshere andrà sotto i ferri per ridurre la frattura che ha interessato la caviglia destra, le scansioni di questa settimana hanno rivelato che la frattura non ha risposto positivamente, che lo stivale protettivo finalizzato a consentire una guarigione in modo naturale e evitare l'intervento chirurgico non è servito. "We have given Jack time to heal naturally which is important wherever possible with a young player. The latest scans show surgery is needed. Everyone at the Club wishes Jack a speedy recovery." Anche tutti noi auguriamo a Jack un pronto recupero per rivederlo presto al timone. "Been in a boot for a month and the bone is not responding. i will have surgery on my right ankle on monday with the two best surgeons around". C'mon Jack!

SPRECHI

Un’opera costata quasi 6 milioni di euro, adesso è bloccata da una spesa di sette mila euro. Il prezzo del collaudo da parte della Fidal. E’ l’ultimo paradosso che investe l'ormai terminata pista di atletica a Pian di Poma, introppo legato al blocco di qualsiasi spesa per lavori per stare nel patto di stabilità sul bilancio. E' stata bloccata anche un’altra piccola voce di spesa, l’allaccio per l’attivazione della fornitura elettrica all’impianto da parte dell’Amaie, per un importo di 5 mila euro. Si è deciso di soprassedere alla realizzazione dell’impianto di illuminazione costituito da 4 torri-faro: per cui per un certo periodo la pista non potrà ospitare allenamenti o gare in notturna. Per "fortuna" a San Remo c'è la movida.

NOBEL PER LA PACE / 129

Dopo undici giorni di tregua, i droni statunitensi hanno nuovamente colpito nella zona del Nord Waziristan. I Predators hanno sparato un paio di missili contro un composto nel villaggio di Khushali Turikhel: 6 le vittime (due locali e quattro militanti di origine asiatica).

venerdì 23 settembre 2011

CIAO LA DANY

A distanza di una settima, dopo Giulia,  se n'è andata anche La Dany Bar, la bionda e generosa campionessa indigena vincitrice del Costa Azzurra e di diverse corse in Francia. Sconfitta da una colica intestinale accusata dopo il premio Mirafiori a Torino, colica che sembrava superata dopo il ricovero in clinica a Villanova e poi la complicazione.
Doveva correre domenica prossima a Vincennes, lei ci mancherà, é la stessa spiacevole sensazione di non poter rivedere una cara amica. A Luigi Truccone un sentito abbraccio.

PEOPLE TALK

"When you talk a lot, you are not always right. It’s too difficult to always be intelligent when you always talk. That is impossible for anybody so you have to let people talk."

MATCH PREVIEW: ARSENAL - BOLTON WANDERERS

La foto dell'Emirates Stadium in un giorno di sereno è voluta e ottimistica, perché ogni qual volta scendiamo in campo il compito di ogni tifoso dovrebbe essere quello di credere, e sostenere, che la squadra può ancora fare molto, può dare ancora tanto. E con questa premessa, e senza l'assillo di dover scrivere che oggi è basilare fare i tre punti, che oggi è importante non perdere altre posizioni in classifica, ci accingiamo a vivere l'ennesimo pomeriggio di passione e tifo. Contro il Bolton, in tema di uomini, avremo nuovamente a disposizione Rosicky, mentre Ramsey e Sagna dovranno svolgere un test (questo pomeriggio) per essere arruolabili. Mancheranno, anche contro l'Olympiakos, sia Benayoun che Djorou, oltre ai lungo degenti Wilshere, Diaby e Vermaelen. Per il resto formazione che dovrebbe ricalcare la trasferta di Blackburn, con Szczesny in porta, Mertesacker e Koscielny al centro della difesa, mentre sugli esterni potrebbero fare il loro debutto in coppia Sagna a destra e Santos a sinistra. In mezzo al campo saranno presenti Arteta, Song e Ramsey, con Walcott e Gervinho a dare manforte a van Persie. Oggi non vogliono aggiungere altro, niente discorsi, niente proclami, niente di niente, solo la maniacale voglia di vedere le nostre maglie in campo a giocare football, e come disse Paul Ashworth: "Noi non supereremo mai questa fase".

TROFEI DI CARTONE

Michel Platini ne ha sempre (e solo) parlato, di Fair Play finanziario e delle regole che tutte le società calcistiche europee dovrebbero rispettare per mantenere un risultato che possa garantire equità tra coloro che partecipano alle competizioni continentali. Sempre dall'Uefa, e dalla voce del Segretario Generale, Gianni Infantino, la società che si è meglio adoperata per far quadrare i bilanci in linea con le nuove normative economiche è stata l'Arsenal: "Arsenal boss Arsene Wenger's meticulous and sensible approach to spending has helped the north Londoners strengthen their finances over the last 10 years, as some of their rivals' own position has weakened", e ancora oggi, secondo i dati raccolti ed elaborati da Sporteconomy, è sempre la società londinese a mantenere il primato europeo in fatto di Fair Play finanziario con ben 112 milioni di euro di utile netto di esercizio. Ma la differenza tra costi e ricavi nella gestione ordinaria corrente è positiva per tutti? I margini di discussione stanno a zero: no. Nel panorama internazionale, e soprattutto tra le società definite "top team", non ne si trova una in linea con tali normative. In Inghilterra, ed in testa a chi non risponderebbe ai requisiti necessari c'è il Manchester City dello sceicco Mansour bin Zayed; il segno meno è di quelli che difficilmente potrebbe essere giustificato agli uomini dell'Uefa: 249 milioni di euro. Una premessa per capire meglio.

NOBEL PER LA PACE / 128

Obama ne "congela" un altro.

giovedì 22 settembre 2011

NON IMPAREREMO MAI

Dopo tante lodi, primo problema per il nuovo stadio della Juventus: nel finale del match contro il Bologna, infatti, è scoppiata una rissa tra i giocatori in campo perché i bianconeri non avevamo gettato la palla fuori con un rossoblù a terra. La cosa particolare è che durante il battibecco, svoltosi vicino alla bandierina del calcio d'angolo, un tifoso avrebbe cercato di colpire un calciatore ospite, complice la vicinanza degli spalti con il terreno di gioco. L'episodio, ripreso dalle telecamere potrebbe avere anche conseguenze per la Juventus, che per intemperanze del proprio pubblico potrebbe ricevere multe o perfino squalifiche del campo. Sull'episodio c'è anche da registrare il commento di Gigi Buffon: "Un ceffone non ha mai ammazzato nessuno".
Replicare sarebbe solo pane perso.

mercoledì 21 settembre 2011

UDIENZA FISSATA

Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in relazione alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che il Collegio arbitrale (Dott. Giuseppe Scandurra, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) ha fissato l'udienza alle ore 16 del 3 ottobre.

POWDER DRY

"I understand the perception that people think we were panic-buying but that is not what happened in the Club. Arsène is very strong at keeping discipline and finding where the value is. I think we have assembled a squad with a blend of youth and experience. Certainly it contains the targets that Arsène wanted. I have seen a lot of stories about targets we have missed out on - most of them are a little bit misguided from what was actually happening inside the Club. We have kept some powder dry and I think we have done that deliberately. We have looked at the market, looked at the players who were available and who we really wanted and whether we were able to achieve that over the summer."

NOBEL PER LA PACE / 127

A che cosa servono le basi aeree segrete per i droni che Obama sta costruendo nel Corno d'Africa, nella Penisola arabica e pure nelle Seychelles?

NOBEL PER LA PACE / 126

L'Amministrazione Obama (Obama, non Bush) ha detto formalmente al Pakistan che se non taglierà sul serio i rapporti con i talebani e non aiuterà Washington a eliminare i leader afghani ribelli, "gli Stati Uniti agiranno unilateralmente" in Pakistan, evidentemente ben oltre la già consistente campagna di bombardamenti i con i droni e le incursioni delle forze speciali.

REPORT: ARSENAL 3-1 SHREWSBURY TOWN

Dovevamo passare il turno e il turno l'abbiamo passato, dovevamo mettere alla prova tanti ragazzi giovani e loro hanno dimostrato di valere la prova. Bene così, andiamo avanti nella Carling Cup, dove oggi sapremo con chi, e dove, dovremo confrontarci al quarto turno, grazie all'ottima prova di un gruppo di ragazzini e al costante, e mai interrotto, sostegno dei tifosi, che anche ieri, nonostante la pochezza mediatica dell'avversario, hanno riempito l'Emirates Stadium nell'ordine della 50 mila unità: 46,539 per la precisione; nemmeno a Stamford Bridge in una partita di Champions. Ma l'aspetto più importante, quello che tra qualche mese potrà fare la differenza, quello che o ce l'hai o mai l'avrai, è stato il sostegno dei tifosi alla squadra, all'ambiente, ad Arsène Wenger. "One Arsène Wenger" (come riportato da Max questa mattina) è stato il coro che ha accompagnato la serata londinese, un coro talmente unito e forte che da tempo non si sentiva, un inno ad un manager che difficilmente ne sarà rimasto indifferente, anzi, una soddisfazione che oggi (ci scommetto) leggeremo sul sito ufficiale. Sul match poco da dire, oltre alle reti messe a segno da Gibbs, Oxalade-Chamberlain e Bennayoun, la presenza di molti giovanissimi e di molte riserve, servite principalmente a far riposare la prima squadra e a mettere in vetrina tanti talenti che tra qualche hanno (come successo in precedenza con Wilshere e Fabregas, tanto per fare un esempio) avranno la possibilità di aggregarsi alla prima squadra. Ora qualche giorno di pausa, per registrare meglio la difesa, per trovare maggiore concentrazione, per recuperare qualche acciaccato e per preparare al meglio il match interno contro il Bolton. Stavolta, però, nessun pronostico, nessun voler dire che questa partita è da vincere e discorsi simili. Ci troviamo domenica pomeriggio all'Emirates, con la maglietta sulla pelle e la sciarpa al collo, pronti ancora una volta ad urlare: And it's Arsenal, Arsenal FC, We're by far the greatest team, The world has ever seen.

W LA GIUSTIZIA (italiana)

Ieri abbiamo saputo che una signora giudice delle indagini preliminari, amante della vela e che faceva il giro nel mondo nel mentre si faceva versare lo stipendio e mancava dal lavoro presentando certificati falsi, ha subito le seguenti, pesantissime sanzioni: a. il trasferimento; b. una multa di valore pari a una mensilità. La prima dal Consiglio superiore della magistratura, la seconda dalla Corte dei conti. E una simile vergogna passa in cavalleria, quasi una normalità. Questa giustizia alla deriva del giustizialismo, queste procure trasformate in set di “saranno famosi”, questi tribunali che agguantano le sentenze in tempi buoni per la storia, li paghiamo tutti, trasformandoci in un vero paradiso dei colpevoli, in un’eterna pacchia per gli irresponsabili, nella gran festa degli intoccabili.

martedì 20 settembre 2011

LARRY IN THE CASBAH / 1

LARRY IN THE CASBAH

Larry Camarda è nato a Sanremo in un inizio marzo del 1965, dai più viene definito un artista crudele che ha fatto di una passione una ragione di vita. Musicista e scrittore, fumettista e organizzatore di eventi, Larry si è saputo distinguere nel panorama musicale locale grazie ad uno spiccato gusto nel saper individuare talenti e creare location per dare visibilità e sonorità a gruppi emergenti e a quelli più conosciuti a livello nazionale. Larry, artisticamente parlando, nasce nel 1980 con i Parco X, ma è il 1992 l'anno della svolta, con la formazione della Ratamacue Band con cui partecipa, nel 1998, a "Sanremo Rock", oltre ad una serie di oltre 300 date in tutta la Riviera. Ma la Pigna, quartiere storico di Sanremo, è il luogo in cui Larry trova maggiore ispirazione per portare avanti un'idea che negli anni è diventata una meravigliosa realtà: Rock in the Casbah. Dal sodalizio, basato fin dai tempi della scuola, con il poliedrico batterista Enzo Cioffi nasce il progetto, evento musicale nato da un'idea della Ratamacue Band e promosso dall'Associazione Fare Musica composta da Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte e Angelo Giacobbe, in collaborazione con la Congiura dei Guitti. La rassegna canora, giunta quest'anno alla sua dodicesima edizione, rappresenta per la Città dei Fiori uno degli eventi di maggior seguito, grazie alla partecipazione di artisti che nel corso degli anni hanno dato, e ricevuto, emozioni e musica alle centinaia di giovani giunti nelle alture del centro storico sanremese. Tra gli altri, in questi dodici anni, sono saliti sul palco di San Costanzo artisti come gli Skiantos, Alberto Fortis, Frankie Hi Nrg Mc, Baustelle, Linea 77, Tre Allegri Ragazzi Morti, Casino Royale, Almanegretta, fino alla presenza ultima dei Marlene Kuntz. Ma è anche la musica locale che ha saputo trovare il giusto spazio per proporre la propria vena artistica. Tra questi una citazione la merita la Ratamacue Band, che nel 2000 aprì la rassegna come unico gruppo partecipante. E poi ancora i Lythium, gli Starry Eyes, i Datakill, i Dinamica, i Rossomargot, gli Estremo Ponente, questi ultimi vincitori del Premio della Critica "Rock in the Casbah", assegnatogli nelle ultime due edizioni.
Oggi siamo in compagnia di Larry, per farci raccontare un po' di Rock, un po' di Casbah, un po' tutto quel che concerne fare musica, in maniera pulita, sincera, onesta. Perché musica è volersi divertire, mettersi in gioco, senza prendersi mai troppo sul serio.

A MILANO C'E' PLUTONIO

















VERSO LA CARLING

Eighteen players have been selected for tonight's Caring Cup tie against Shrewsbury at Emirates Stadium.

ABSOLUTELY FANTASTIC

"Again on Saturday in Blackburn there were thousands of Arsenal fans and they were fantastic. We need to be united and I am very grateful for their attitude on Saturday. They were absolutely fantastic."

UN'INDAGINE RIDICOLA

"Si pose il problema se chiedere un'ulteriore proroga o l’archiviazione. All’interno dle gruppo si manifestatono due orientamenti. Guariniello voleva la proroga, Tatangelo era contrario. Ma un’altra argomentazione era: ma quale attività facciamo: ci prendiamo tutti i filmati, poi ci chiamiamo gli arbitri e chiediamo loro: 'Ha visto male, o è stato corrotto dalla Juve?' Ci sembrava un'indagine ridicola che sarebbe andata avanti per mesi e anni con risultati negativi. Guariniello fece una memoria scritta in cui sosteneva che l’unico reato che si poteva perseguire era la frode sportiva. Anzi, dico di più, una memoria inserita negli atti, perché anche Guariniello sosteneva che l’associazione e la ricettazione non erano sostenibili. Io ho visto queste posizioni e ho detto che ero d’accordo con Tatangelo, quindi fu fatta una runione alla quale fu invitato il procuratore generale Caselli, di cui tutti conoscono l’autorità, certamente non compiacente. Caselli, che era al corrente delle indagini, disse che era favorevole all’archiviazione e la Procura si disse d’accordo".
(Marcello Maddalena)

LA SFIDA AI REPUBBLICANI

Barack Obama ha gettato formalmente il guanto di sfida ai repubblicani: in un discorso ispirato ha proposto, oltre a quelle già decise, una manovra aggiuntiva da 3.000/3.600 miliardi di dollari, tra maggiori tasse e tagli alla spesa pubblica in dieci anni.

IL FUTURO DEI DRONI

Macchine in grado di percepire, ragionare, agire.

lunedì 19 settembre 2011

C'MON JACK

"Good day at football today! In the gym again! Ankle feeling a lot better hope to be back playing soon!"

TRAINING IN LONDON COLNEY






















Arsenal trained at London Colney on Monday ahead of Tuesday's Carling Cup visit of Shrewsbury Town.

MATCH PREVIEW: ARSENAL - SHREWSBURY

Eccoci nuovamente qui, a scrivere e parlare di Arsenal in vista del terzo turno di Carling Cup, apparentemente un turno da superare, senza se e senza ma. Prima di immergerci nella gara di domani sera faccio un piccolo passo indietro, tornando a scrivere di Blackburn, dei problemi che ancora si devono superare e di una Premier League che, nonostante uno United a punteggio pieno, la trovo molto differente da quella che pensavo a bocce ferme. Sulla sconfitta di sabato s'è scritto fin troppo, ognuno con le proprie idee, ognuno con le proprie convinzioni. I dati oggettivi del match ho voluto metterli nero su bianco, in modo da non creare equivoci quando scrivo che il match, sotto altre stelle, l'avremmo vinto a mani basse se solo la sfortuna di questo periodo (che ci vede benissimo e non si perde una sola nostra gara) non si fosse accanita contro di noi. E' anche vero, però, che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, che la "new zone" di Wenger, ottima ed efficacie contro il Dortmund, non è stata all'altezza della situazione.

LANA DEL RIO E DAYLON MAGICIAN



GRAN PREMIO DE ARAGÓN / 4

Casey Stoner: "Sono stato tranquillo nei primi giri. Il cambiamento delle condizioni climatiche e della pista mi hanno consigliato di andarci piano, scaldare prima bene le gomme e non prendermi rischi inutili. La mia partenza non è stata delle migliori, per poco ho evitato un contatto con Pedrosa e, subito dopo, mi ha passato Spies all’esterno. Ero terzo o quarto, ma per fortuna ho ripreso subito il controllo della situazione. La mia strategia era quella di guadagnare la prima posizione e provare a guadagnare terreno, e per fortuna ci sono riuscito. Sono andato subito in testa, avevo un buon feeling e la moto ha funzionato bene per tutto il fine settimana. Mi sentivo la gara in pugno e così ho superato Pedrosa guadagnando un buon margine: nei primi giri avevamo lo stesso passo, ma poi per fortuna sono riuscito a distanziarlo. Verso il finale di gara ho anche incontrato qualche problema nel rendimento delle gomme, ma per fortuna il bilanciamento della nostra moto era perfetto e anche se scivolava un pò avevo un buon feeling. E’ stata una bella vittoria, ho potuto gestire la gara dal primo all’ultimo giro e di questo devo ringraziare la mia squadra che mi ha messo a disposizione una moto davvero perfetta questo fine settimana".

CAMPAGNA ELETTORALE / 72

Sempre più Perry di Romney, nei pronostici per le primarie repubblicane. Il texano sembra aver avviato un progetto politico con Paul Ryan. Per entrambi, in particolare per Romney, il compagno ideale come vicepresidente sarebbe Marco Rubio, non solo per l'appeal latinos, non solo per la Florida, ma anche perché si sta ritagliando un ruolo da esperto di politica estera. Si comincia, infine, a parlare di Anita Perry, l'attuale first lady del Texas, come della possibile anti Michelle Obama.

domenica 18 settembre 2011

LOU REED AND METALLICA (30-second Preview)

GRAN PREMIO DE ARAGÓN / 3

Cambia la livrea della propria Honda RC212V, non il modo di vincere. Da assoluto dominatore anche al Motorland Aragon di Alcaniz Casey Stoner sale sul gradino più alto del podio mettendo a segno l’ottava vittoria stagionale su quattordici gare, portandosi a +44 su Jorge Lorenzo in campionato, lo stesso vantaggio pre-Misano Adriatico. Sul tracciato dove lo scorso anno riuscì a riportare alla vittoria la Ducati, con la Honda è stato fin troppo facile per un pilota come lui: vantaggio di 7″ su Dani Pedrosa, 11″ su Jorge Lorenzo. Un abisso.

NUMBERS (Premier League)

Stamane m'è venuta voglia di buttare nero su bianco i numeri di queste prime cinque giornate di Premier League, per analizzare i perché di questo inizio stagione non propriamente positivo, per spulciare dove, e se, i nostri hanno meritato di perdere, per capire se le tre sconfitte patite in cinque gare siano state il frutto di episodi sfortunati o di situazioni dove gli altri siano stati effettivamente più bravi noi, dove noi siamo stati inferiori a chi c'ha battuto. L'analisi che ho effettuato si basa su sei punti, così suddivisi: tiri in porta; tiri fuori lo specchio della porta; corner; fuorigioco; passaggi utili; possesso palla. In ogni punto analizzato, i numeri usciti m'hanno lasciato tra lo stupito e l'arrabbiato, perché trovo incredibile che nonostante le ottime performance effettuate in campo i punti in classifica ci relegano in una scomodissima posizione, ma entriamo nei dettagli.

OGNI VOLTA CHE SORGE IL SOLE

Perché Falcone e Borsellino sono stati eliminati? Certo, non erano simpatici alla mafia e la loro condanna a morte era già scritta. Falcone lo sapeva, e lo diceva. Ma il fatto notevole è che i due muoiono quando non contano più nulla, quando sono degli sconfitti. Falcone mandato in esilio e Borsellino impedito d’indagare, per ordine del capo della procura. E quando Borsellino muore e il suo braccio destro, il carabiniere Carmelo Canale, che lui chiamava “fratello”, non si rassegna a stare zitto, anche perché gli hanno suicidato in diretta televisiva il cognato, il Carabiniere Antonino Lombardo, accusato da Leoluca Orlando Cascio ospite di Michele Santoro, finisce anche lui inquisito per mafia. Sicché dovremmo credere che Borsellino si affidava a un mafioso, essendo criminale o cretino. Canale è stato poi assolto, con formula piena, ma meriteremmo noi d’essere condannati se non lo ricordassimo ogni volta che sorge il sole.

sabato 17 settembre 2011

REPORT: BLACKBURN ROVERS 4-3 ARSENAL

Da dove cominciare proprio non lo so, anche perché raramente ricordo un match così a lungo dominato (specie nel primo tempo) e finito con il perderlo. Potrei cominciare con i due autogol e il gol in fuorigioco con cui il Blackburn s'è aggiudicato il match, oppure terminare con il rigore non concesso a Theo Walcott all'ultimo secondo di gara, ma questo, che è pur tanto, non riesce a rendere l'idea di come abbiamo preso a pallonate una squadra indubbiamente in difficoltà e niente, ma dico niente, è andato per il verso giusto, nemmeno quando van Persie, oltre il novantesimo, ha tirato a botta sicura il pallone del 4-4 che è invece stato miracolosamente deviato da Robinson in corner. Un solo rammarico: la sfera che Gervinho avrebbe dovuto far recapitare sui piedi di van Persie in chiusura di primo tempo, quando stavamo vincendo, e dominando, per 2-1. Martedì sera sarà Carling Cup, contro lo Shrewsbury, mentre tutte le parole che verranno scritte, dette e proferite dopo questo pomeriggio potranno tranquillamente andarsene a  fanculo. C'mon Gunner!!

GRAN PREMIO DE ARAGÓN / 2

Si conclude il turno di qualifiche della classe regina in vista del Gran Premio de Aragón di domani, 14º appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 2011. Dopo averla fatta da padrone nelle libere, Casey Stoner (Repsol Honda) non si risparmia e conquista pole position e record sul giro più veloce abbattendo quanto da lui stesso fatto registrare nel 2010. Nonostante un fuori pista sulla ghiaia a 13 minuti dal termine all’altezza della curva numero 7, l’australiano mette a referto un 1:48.451 che gli permette quindi di aprire la griglia di partenza di Aragón per il secondo anno consecutivo.

GRAN PREMIO DE ARAGÓN / 1

Il generatore funziona, c’è la corrente elettrica, finalmente la MotoGP è tornata in pista al Motorland Aragon di Alcaniz cercando di recuperare il tempo perduto a seguito della cancellazione del secondo turno di prove libere del venerdì pomeriggio. Con ben 75 minuti a disposizione i 17 piloti della top class non hanno lesinato impegno, superando il limite delle 20 tornate percorse alla ricerca della migliore messa a punto e di un buon compromesso in materia di consumi (carburante e pneumatici). Non sembrano avere particolari problemi in Honda con tutte e quattro le RC212V ufficiali nelle posizioni che contano a cominciare da Casey Stoner, autore del miglior riferimento cronometrico in 1’49″272 lasciando a soli 62 millesimi il compagno di squadra Dani Pedrosa. Qui la mattinata di libere.

venerdì 16 settembre 2011

TRUST ME, IT'S NOT

"I was watching Sky Sports News the other day, just before the end of the transfer window, and they were making it seem like this was the worst time ever to be an Arsenal supporter. Trust me, it’s not. Football existed long before Sky Sports did [Ed. - ironically, and inadvertently, this North Bank sage was the star of Sky's latest Premier League TV ad - pictured above] and, for the most part, it was far worse than it is now. There were times in the relatively recent past when we finished mid-table playing average Football with average players. I want us to start winning things again but six years out of 125 – or the 50-odd years I’ve been going – is basically nothing."

THANKS NOTTS

Una serata speciale a Torino, si inaugura il nuovo stadio della Juventus.
L’evento atteso da anni, vissuto attraverso i racconti e le immagini di chi per passione ne ha seguito le varie fasi dai primissimi giorni e ha voluto condividerne le gioie e le delusioni con altri amici bianconeri, anche attraverso le pagine di un forum.

LECITO O NON LECITO?

L’Amministrazione Obama sta discutendo al suo interno se sia lecito uccidere con operazioni segrete fuori dai teatri di guerra soltanto le decine di capi terroristi direttamente coinvolti in piani anti americani o anche le migliaia di semplici militanti della rete islamista.

MATCH PREVIEW: BLACKBURN ROVERS - ARSENAL

Si torna a giocare in Premier, dopo l'ottima prova offerta in settimana in quel di Dortmund. Si torna a giocare un match che potrebbe fare da primo spartiacque in questa nuova era Gunner, perché i tre punti conquistati significherebbero tanto in fatto di convinzione, morale e classifica, senza dover guardare cosa succede in casa d'altri. Certo, Blackburn non è sicuramente una di quelle trasferte "easy", anzi, però c'arriviamo con la giusta dose di cattiveria agonistica, con l'ottimo punto conquistato in Champions League, e soprattutto con una disponibilità maggiore di uomini, che in un momento come questo servono come il pane a mezzogiorno. Ma partiamo subito con coloro che non ci saranno. Dall'infermeria giungono ottime notizie per quanto riguarda Diaby, ormai fuori dal periodo di recupero e probabile arruolato subito dopo la pausa internazionale, così come Thomas Vermaelen, le cui condizioni sono ottime. Aaron Ramsey sarà valutato nelle prossime ore, ed un test svelerà se sarà disponibile per Blackburn, Jack Wilshere, invece, è ancora alle prese con il problema alla caviglia.

84° DERBY DEL TROTTO










Partenti, batterie e numeri..

TRAINING IN LONDON COLNEY

Arsenal trained at London Colney on Friday ahead of Saturday's Premier League game against Blackburn.

DEFINITE OPINION

"People have always at the moment definite opinion. One game played everybody knows who will win the European Cup, everybody knows who will win the Championship [Premier League], everybody knows absolutely everything. But they just forget that when it’s wrong the next day nobody says "Sorry, I was wrong"."
(Arsène Wenger)

GRAN PREMIO DE ARAGÓN

Circuito ultramoderno, MotorLand Aragón si è conquistato un posto nel mondiale grazie alla storia motociclistica di Alcañiz, che ha ospitato corse stradali dal 1963 al 2003. La necessità di maggior sicurezza ha promosso di fatto la costruzione di questo splendido circuito.
Con il supporto delle istituzioni locali, l'architetto tedesco Hermann Tilke ha disegnato questo tracciato lungo 5.077km e composto da 17 curve. Disegno apprezzatissimo dai piloti MotoGP che lo hanno testato per la prima volta nel 2010.

giovedì 15 settembre 2011

CIAO GIULIA

Ieri, in conseguenza di un incidente in paddock, è venuta a mancare Giulia Grif.
Sette gran premi in carriera, di cui tre in gruppo uno. Ciao grande campionessa.

TASSO DI RECIDIVA

During a joint hearing of the Senate and House intelligence committees yesterday, Director of National Intelligence James Clapper testified that the recidivism rate for former Guantanamo detainees has risen to an estimated 27 percent. The total number of "confirmed" and "suspected" recidivists, according to Clapper, is now 161.

SHOYA'S DAY

Un tributo a Shoya Tomizawa

mercoledì 14 settembre 2011

REPORT: BORUSSIA DORTMUND 1-1 ARSENAL

Parto subito dal risultato finale: giusto, corretto, che non fa una grinza per quanto potuto osservare in campo. Diciamolo molto chiaramente, è stata una gran bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, senza risparmiarsi e senza guardare il risultato, perché se è vero che noi siamo partiti forte, mettendo subito in chiaro il perché siamo i favoriti del girone, è altrettanto vero che i tedeschi hanno chiuso l'incontro dominando in fatto di corsa e fisicità, e credendo fino alla fine di poter portare a casa il risultato pieno. Chapeau. Ora guardo in casa nostra, aspetti positivi e aspetti negativi. La squadra, l'idea di gioco, la compattezza mostrata m'è piaciuta molto, così come mi sono piaciuti molto i singoli, che hanno mostrato, oltre alle caratteristiche individuali, un senso di appartenenza a questi colori che per larghi tratti del match m'hanno emozionato, reso partecipe di un gruppo che mai come in questa stagione s'è stretto come un pugno per far fronte ad un inizio oggettivamente difficile. In pillole: questa squadra ha le palle.

martedì 13 settembre 2011

CANADIAN TROTTING & CAMPO MIRAFIORI

Week-end in arrivo dai grandi contenuti tecnici. Partiamo subito andando oltre oceano, dove Manofmanymissions affronterà la finalissima del Canadian Trotting Classic, dopo aver agevolmente vinto l'eliminatoria in 1.54 (1.10.9 ). Contro si ritroverà parecchi coetanei più volte battuti nel corso della stagione, compreso quel Broad Bahn che gli ha tolto la gioia più grande nella serata dell'Hambletonian. Questo il campo dei partenti: 1. Whiskey Tax 2. Daylon Magician 3. Manofmanymissions 4. Broad Bahn 5. Dejarmbro 6. Sim Brown 7. Whatever It Takes 8. Blue Porsche 9. Chapter Seven 10. Imperial Count.
Tornando in Italia, domenica andrà in scena sull'anello torinese il Campo Mirafiori, che vedrà dieci partenti dietro le ali dell'autostart sulla distanza del miglio. Grande protagonista, e sicuramente grande favorità, sarà Lana del Rio, reduce dalla trasferta francese di Cagnes sur Mer dove ha stabilito il proprio record proprio sulla distanza, eguagliando papà Varenne. Questi i protagonisti e i numeri di partenza: 1 Lana del Rio (Santo Mollo) 2 Mack Grace Sm (E. Bellei) 3 Italiano (C. Hollman) 4 La Dany Bar (M. Smorgon) 5 Mondiale Ok (R. Andreghetti) 6 Locomotion Om (T. Di Lorenzo) 6 Miguel Mf (x) 8 Leben Rl (A. Vecchione) 9 Macbeth Bi (V.P. Dell’Annunziata) 10 Iulius del Ronco (M. Guzzinati).

CAMPAGNA ELETTORALE / 71

Se vincono i repubblicani è perché perde Obama.

MATCH PREVIEW: BORUSSIA DORTMUND - ARSENAL

Comincia l'avventura europea, anche se contro l'Udinese nel turno preliminare avevamo già intrapreso il cammino, la quindicesima consecutiva della nostra storia recente, e l'esordio sarà di quelli "hot", in uno stadio "hot" e contro una formazione che lo scorso anno dominò in lungo e in largo la Bundesliga. Chiedere di meglio, per testare forza, qualità e morale, non era possibile, e allora credo che questo confronto servirà per offrire risposte in chiave futura. E' indubbio che non sarà una serata facile, perché a Dortmund ci sarà la folla delle grandi occasioni per spingere i padroni di casa verso la grande impresa. Noi siamo pronti, direi prontissimi, e il rientro di molti dei nostri lascia ben sperare. Gervinho e Song sono finalmente arruolabili, dopo lo stop di tre giornate in Premier, e questa sera potranno aumentare qualità nell'11 titolare e dare respiro a chi ha giocato di più, ma vediamo come potrebbero schierarsi i nostri.

lunedì 12 settembre 2011

DICIOTTO CONVOCATI

I diciotto giocatori che si sono recati a Dortmund: Andrey Arshavin, Mikel Arteta, Yossi Benayoun, Marouane Chamakh, Johan Djourou, Gervinho, Kieran Gibbs, Lukasz Fabianski, Emmanuel Frimpong, Laurent Koscielny, Per Mertesacker, Ju Young Park, Andre Santos, Bacary Sagna, Alex Song, Wojciech Szczesny, Robin van Persie, Theo Walcott.

ESPLOSIONE IN UN IMPIANTO NUCLEARE

Paura nel sud del Paese: uno scoppio nel sito di Marcoule avrebbe provocato un morto e 4 feriti. Secondo l’Agenzia per la sicurezza nucleare (Asn) per il momento non ci sarebbe "nessun rischio di fuga radioattiva". L’impianto si trova a 242 km dall’Italia.

SONO SEMPRE 29

"Sul campo abbiamo vinto 29 scudetti, questo è sicuro."
(Andrea Agnelli)

domenica 11 settembre 2011

A BAREGGIO E' TORNATO A SPLENDERE IL SOLE

Ennesimo gran fine settimana sulle piste del trotto europeo. Marielles, allenata in Francia da Vincent Martens e con la guida sicura di Christophe Martens, ha dominato il Prix de Montier-en-Der sulla pista nera di Vincennes, Gruppo III sui 2100 metri con autostart, collezionando così la quinta vittoria consecutiva sulle piste francesi: 3 a Vincennes, 1 a Enghien e 1 a Cagnes su Mer. Ottimo il ragguaglio cronometrico dell'indigena di proprietà della Signora Sonia Galanti: 1.12.1 al chilometro per un complessivo 2.31. Sempre a Vincennes è stato ancora Commander Crowe a balzare all'onore delle cronache vincendo agevolmente il Prix d'Eté, Gruppo II sui 2850 metri. Il figlio di Juliano Stars, allenato da Souloy e interpretato da Christophe Martens, quest'ultimo sempre più in gran spolvero, ha avuto ragione con il tempo di 3.32. (1.14.5 al chilometro) di Reve De Beylev e Perlando, oltre che del controfavorito (e deludente) Quaker Jet. In Italia, invece, e più precisamente sull'anello milanese di San Siro, il team di Bareggio ha fatto la voce grossa nei due principali avvenimenti andati in scena nel pomeriggio di ieri.

sabato 10 settembre 2011

REPORT: ARSENAL 1-0 SWANSEA

Che potesse rilevarsi una gara difficile era  nelle previsioni, vista la solidità dei gallesi (ultime due gare senza subire reti) e la nostra prima con molti volti nuovi e parecchi meccanismi da oliare. Alla fine, però, con quel pizzico di fortuna che è capace di cambiare il risultato finale di una partita ed eventuali trionfi finali, l'abbiamo portata a casa, meritatamente. Nel primo tempo ci siamo espressi meglio, grazie ad un Arteta entrato immediatamente nello spirito Arsenal e ad un Arshavin completamente ritrovato, capace di grandi giocate e del gol che ha risolto la contesa. Nella ripresa siamo calati, seppur non soffrendo lo Swansea, costruendo poco e andando vicini al raddoppio in sole due occasioni: van Persie prima, che con una splendida azione si è liberato al tiro dai venti metri colpendo il palo, e con Chamack dopo, autore di un colpo di testa a botta sicura parato da Vorm.

DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA

Dieci anni dopo l’11 settembre, quell’intuizione strategica di Bush e Blair – regime change e freedom agenda – si è radicata nella politica estera occidentale, ha indebolito i dittatori locali e ha aperto un varco ai primaveristi araba.
I protagonisti sono diversi, i metodi sono stati perfezionati, la tattica è stata ricalibrata. Ma, 10 anni dopo, la formidabile idea di sostituire lo status quo con la promozione della democrazia costituzionale è rimasta l’unica strategia possibile contro la cultura dell’odio. È una politica che fa coincidere interessi nazionali e grandi ideali, adatta a sconfiggere il progetto islamista di Bin Laden e, come ama dire Obama, capace di rimettere l’America dalla parte giusta della storia.

NO CHAMPIONS?

Ne avevo scritto qui, evidenziando una regola, la numero 1.04 comma "d" dello Statuto Uefa della Champions League, che dice che per essere ammessi alla competizione continentale per club si deve necessariamente non essere stati coinvolti in nessuna attività volta ad aggiustare o a influenzare una partita nazionale o internazionale. Lo Statuto scrive a chiare lettere di comportamenti, in questo caso volti ad aggiustare o a influenzare una partita nazionale o internazionale: "it must not be or have been involved in any activity aimed at arranging or influencing the outcome of a match at national or international level". E sempre a suo tempo mi domandai se Michel Platini fosse a conoscenza di questo ordinamento sportivo, perché troppo spesso, in Italia come all'Uefa, i fatti non seguono mai le parole dette. Oggi, l'organsmo internazionale guidato da Platini ha fatto scattare un'indagine come per il caso Fenerbahçe in Turchia. Se gli inquirenti di Nyon accertano il coinvolgimento in Calciopoli possono escludere il club nerazzurro anche a competizione in corso. Vedremo se le parole saranno seguite dai fatti.

MATCH PREVIEW: ARSENAL - SWANSEA

Oggi pomeriggio parte ufficialmente la stagione dell'Arsenal, come se le prime tre gare non fossero mai state giocate. Si lo so, i punti in classifica (solo 1) e le distanze da United e City (-8) non sono fantasie (purtroppo), ma è anche vero che l'Arsenal che scenderà in campo questo pomeriggio poco ha a che fare con quello visto nei primi tre episodi di questa nuova stagione. Arsène Wenger avrà a disposizione una squadra molto più competitiva rispetto alla debacle di Manchester, con gli innesti dell'ultimo giorno di mercato e il rientro di squalificati e infortunati. Come accennato ieri mancheranno Diaby, Wilshere, Vermaelen e Rosicky causa infortunio, mentre Song e Gervinho dovranno scontare ancora un turno di squalifica (che servirà per giungere a Dortmund con le pile cariche). In squadra invece rientrano Gibbs e Frimpong, oltre ad Arteta e Mertesacker, che saggeranno la loro prima ufficiale all'Emirates. Dunque potrebbe essere questa la formazione che affronterà lo Swansea: Szczesny; Sagna, Koscielny, Mertesacker, Gibbs; Frimpong, Ramsey; Walcott, Arteta, Arshavin; van Persie. Ora basta parole, voce al campo e ai suoi protagonisti, per l'inizio ufficiale della nuova era Arsenal. C'mon Gunner!!

venerdì 9 settembre 2011

PER ORA SI RISERVANO

"Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in merito alla controversia Juventus/Figc e Inter, avente a oggetto l'atto del consiglio federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che si è svolto oggi l'incontro convocato dal presidente del TNAS per sentire le parti sull'eccezione di incompetenza sollevata ex art. 19 del Codice Tnas dalla parte intimata, Figc e dalla controinteressata, Inter. Dopo aver sentito le parti sviluppare, nel rispetto del principio del contraddittorio, gli argomenti svolti negli scritti depositati dinanzi al Tribunale stesso, e dopo aver sentito le dichiarazioni del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, il presidente si è riservato."

LA CASA DEI 29 SCUDETTI

WELCOME HOME JUVENTUS

Meraviglioso. Questo è stato il mio primo pensiero alla vista, finalmente definitiva, dello stadio di proprietà della Juventus Football Club; e detto da uno abituato all'Emirates Stadium, così come Goodison Park, Old Trafford o il White Hart Lane, qualcosa vorrà pur dire. La Juventus ha creato, in Italia ma non solo, un impianto eccellente, curato in ogni dettaglio, funzionale al gioco del calcio, con spogliatoi di rara bellezza, parcheggi, aree di verde, una pavimentazione esterna cromatica con tanto di stelle acquistate dai tifosi. Bellissimo anche l'interno, con distanze minime tra il pubblico e i giocatori, la zona panchine a diretto contatto con la gente, un manto erboso che finalmente tale si può chiamare. Sia chiaro: tutto nella norma. Solo che in Italia fa notizia, perché a guardarci intorno non si fa fatica a capire le distanze che intercorrono tra noi e gli altri, e non solo in fatto di impianti sportivi. A mettere in risalto tutto questo c'ha pensato un'inaugurazione stile Olimpiadi, con figure che hanno offerto disegni e scritte al pubblico presente e agli utenti collegati da casa, e poi ancora luci, grandi campioni bianconeri del presente e del passato a fare passerella all'interno dell'arena, e un Andrea Agnelli visibilmente commosso alla lettura ufficiale della presentazione dello stadio.

IN AND OUT

Mancano poco più di ventiquattro ore alla ripresa della Premier, e in casa Arsenal si fa la conta di chi sarà indisponibile e di chi scenderà in campo. Diaby e Wilshere saranno ancora indisponibili per i problemi ormai famosi alla caviglia, Vermaelen sarà out dopo l'operazione, quest'ultima riuscita perfettamente, mentre Squillaci, problema al polpaccio, sarà ancora fuori. Anche Rosicky, per un problema al ginocchio, potrebbe non essere nella lista che affronterà lo Swansea. Song e Gervinho dovranno rimanere ancora fermi ai box causa squalifica, così come Jenkinson. Rientrano, invece, Gibbs e Frimpong, mentre l'ultimo test effettuato da Theo Walcott ha dato esiti più che positivi. Santos dovrebbe esordire dal primo minuto, al pari dei neo acquisti Mertesacker e Arteta. A domani per la preview.

CAMPAGNA ELETTORALE / 70

Il dibattito alla Reagan Library ha confermato che la gara per le primarie repubblicane è a due: tra Rick Perry e Mitt Romney.

AL TNAS PER GLI SCUDETTI

Oggi inizia la battaglia legale contro Figc e Inter per opporsi al pronunciamento di Abete del 18 luglio per il rigetto dell’esposto bianconero. L’appuntamento al Tnas, il tribuna­le per l’arbitrato sportivo presso il Coni, è per le 15: nel cuore dello stadio Olimpico, tribu­na Tevere.

giovedì 8 settembre 2011

CAMPAGNA ELETTORALE / 69

Ora si fa sul serio. Alla Reagan Library (California) si terrà il primo dibattito davvero importante tra i candidati repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti. Tanti i nomi, pochi, per non dire uno solo, quelli che proveranno a piegare Obama. Chi in un primo momento sembrava il favorito non lo è più. Mitt Romney, in pochissimi giorni, è stato scavalcato da Rick Perry, e i numeri sono impietosi: 10/12 punti di distacco. Michelle Bachmann conta praticamente zero, così come Jon Huntsman, anche se su quest'ultimo il Wall Street Journal ha scritto cose positive. Insomma, sembra una partita a due, Romney vs Perry, ma il secondo sembra avere una marcia in più, anzi, un motore che potrebbe fare il vuoto.

mercoledì 7 settembre 2011

WE CAN STILL FIGHT FOR THE TITLE

"This club has to be there with them fighting until the very end, that is for sure. Nobody can be happy saying they are too good or have spent more money. We can fight, and I do not think that is the right mentality. We have unbelievable talent here and if we can use it the right way I am sure we can fight with them."

CONDIVISIONI

Si ricorda l’11 settembre e si riparla dell’errore di Bush sull’Iraq. Fu errore? E, soprattutto, fu una decisione isolata di Bush? Christian Rocca e Bill Keller (il dimissionario direttore del New York Times) ci dicono che così non fu.