..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 28 giugno 2012

COSI' BELLA MAI!!

E' appena terminato il primo tempo di Germania-Italia, semifinale del Campionato Europeo 2012. Come andrà a finire questa partita, e come andrà a finire un'eventuale finale contro la Spagna (gli azzurri conducono per 2-0), poco mi importa.
Mi spiego.
Questa squadra di calcio (squadradicalcio) ha già vinto quello che c'è e che ci sarebbe stato da vincere. Sono figlio della vittoria di trent'anni fa in terra di Spagna, Madrid 11 luglio 1982, e mai, nemmeno nel trionfo della notte di Berlino, avevo  visto giocare in questo modo gli azzurri. Mai. Dominanti sul terreno di gioco in ogni suo centimetro quadrato, con tecnica (tanta, tantissima, da fare invidia allo squadrone portoghese, ops, spagnolo), tattica, ma soprattutto senso di appartenenza, di voglia, grinta, coraggio, tutta roba che nella vita come nel calcio è capace a farti fare la differenza. Una squadra. Questo è ciò che è stato capace a far diventare Cesare Prandelli, questo è ciò che sono diventati tutti gli azzurri, condotti, manco a farlo apposta, dal granitico blocco bianconero campione d'Italia, quello che, storicamente, ha sempre trionfato anche in Nazionale.
E poi quel numero 9, che in una serata di Varsavia, ha sbriciolato in soli 45 minuti il mito di Gigi Riva, perché se il bomber di Leggiuno aveva avuto il merito di farsi soprannominare "Rombo di tuono" (Gianni Brera cit.), dopo la sassata messa alle spalle di Neuer (e il colpo di testa per l'1-0), Mario Balotelli da stasera potrà essere quel fulmine che illuminerà la Nazionale italiana di calcio più bella di sempre.
Ora il secondo tempo...

martedì 26 giugno 2012

OLIVIER GIROUD E' UN GUNNER

L'Arsenal Football Club è lieto di annunciare che Olivier Giroud ha accettato di far parte del Club con un contratto a lungo termine. Arsenalevel si unisce nel dare il benvenuto al venticinquenne fresco vincitore, con il Montpellier, del titolo di campione di Francia e della classifica di miglior goleador del Paese transalpino.

mercoledì 20 giugno 2012

UN LEONE DI CAPITANO

E' l'uomo, il capitano, che sta portando avanti i sogni e le speranze di un Paese che incredibilmente non ha mai vinto il campionato europeo di calcio. In questo Europeo2012, molto al di sotto delle aspettative, Steven Gerrad si sta rivelando uno dei giocatori più in forma, più decisivi, quelli su cui puoi puntare ad occhi chiusi. Il next match dell'Inghilterra sarà contro gli azzurri di Cesare Prandelli, ma con questo Gerrard niente sarà impossibile.

NBA | THE FINALS | MATCH #4

In queste ore tutta Miami si starà domandando come sta il #6, quello che l'altra notte, con una gamba sola ha saputo ancora una volta creare il gap con OKC, con una tripla che ha messo benzina nelle gambe e nella testa di tutta la squadra che, nonostante gli ultimi cinque minuti senza di lui è riuscita a portare a casa, e andare sul 3-1, gara-4. LeBron James, sempre lui, ancora una volta decisivo: 26 punti, 12 assist e 9 rimbalzi. Ma all'America Airlines Center, oltre al solito Bosh e ad un Wade non propriamente in serata, ci hanno pensato anche i ragazzi dalla panchina a fare la differenza, soprattutto Ma-Rio Chalmers, autore di una partita strepitosa, condita da 25 punti ed un 4/4 in cui ha letteralmente fatto la differenza. Dalle parti di OKC non sono serviti i 43 punti di Russell Westbrook per consentire ai Thunder di tornare in corsa per il titolo, titolo che ora sembra davvero lontano. Nella notte di giovedì andrà in scena gara-5, che potrebbe finalmente consegnare a LeBron quel titolo tanto inseguito.

martedì 19 giugno 2012

NBA | THE FINALS | MATCH #3

Lo scorso anno, nonostante i notevoli mezzi e una classe cristallina, non lo ritenevo così fondamentale per portare una squadra, la sua squadra, alla vittoria finale. Dallas, infatti, mi diede ragione. Quest'anno, però, tutto sembra essere cambiato, tutto sembra averlo portato in quella dimensione dove solamente i grandi meritano di stare. LeBron James sta letteralmente portando Miami verso quel trionfo tanto atteso, al capolinea delle promesse fatte insieme a Wade e Bosh. Nella finale della Estern Conference, dopo che Boston aveva avuto la forza di portarsi sul 3-2 con il match point al TD Garden, lui, LeBron, ne fece 45, cancellando di fatto il sogno che stavano covando i Celtics. Dopo gara-1 della serie finale, vinta da OKC, molti davano per finita la serie, dimenticando di fare i conti con lui, LeBron. In gara-2 i suoi 30 punti, associati a quelli di Wade e Bosh, hanno permesso agli Heat di sbancare la Chesapeake Energy Arena, rivitalizzando una finale più bella di quel che molti avrebbero pensato. In gara-3, quella dell'altra notte, nel quarto e decisivo quarto ha cancellato dal perimetro un certo Kevin Durant e realizzato uno di quei canestri che valgono l'intero prezzo del biglietto. Stanotte sarà gara-4, e tutti gli occhi, ancora una volta, saranno puntati su di lui, il giocatore più decisivo del basket mondiale: LeBron James.

venerdì 15 giugno 2012

NBA | THE FINALS | MATCH #2

E siamo 1-1. Miami ha fatto pari ad Oklahoma riportando la serie in perfetta parità dopo gara-2, in un match che l'ha vista sempre avanti. Certo, gli ultimi 50 secondi del 4/4 hanno fatto battere forte il cuore di Eric Spoelstra e di tutta la panchina degli Heat, ma alla fine LeBron e compagni (soprattutto il The Big Three) sono usciti dalla Chesapeake Energy Arena con il risultato che volevano. Protagonisti assoluti della serata sono stati "quei tre", che nel momento in cui decidono di giocare basket diventano obbiettivamente dei bruttissimi clienti. Wade nella prima parte, LeBron nel finale e Bosh per l'intero match, grazie a 15 rimbalzi che hanno di fatto spezzato il contropiede Thunder, situazione non verificatasi in gara-1. Oklahoma ha avuto il merito di tornare in pieno match, come spesso le è accaduto (con risultati positivissimi) in questa stagione, ma nonostante i 32 punti di KD35, i 27 di Westbrook e i 21 del "Barba", ha pagato pesantemente l'ennesimo inizio down (soli 2 punti nei primi 9 minuti di match). Nella notte di domenica si tornerà a calcare il perimetro, questa volta a Miami, per una gara-3 che promette solo spettacolo.

mercoledì 13 giugno 2012

NBA | THE FINALS | MATCH #1

Gara-1 è andata, in una notte di spettacolo, colori e tante, tantissime emozioni. Per molti, e soprattutto dopo il ritorno nel match ed il relativo sorpasso di OKC, la serie sembra destinata ad andare verso ovest, a favore di una squadra (vera) capace di mettere sul perimetro uno spesso numero di uomini recampa-punti e il duo delle meraviglie formato da KD35 e Russell Westbrook. Ma qualcuno crede veramente che Miami possa uscire dalle finali senza acuti? Di reale, dopo ieri notte, c'è la forza dei Thunder, una squadra che gioca basket vero e di mettere in campo qualità e atleticità, dall'altra, e fino alla fine, ci sarà la possibilità di vedere in campo il #6 capace di vincere una partita da solo e di infilare nella testa dei suoi la consapevolezza che tutto sarà possibile. Tra 48h gara-2, ad Oklahoma.

domenica 10 giugno 2012

NBA CONFERENCE FINALS / 4

La finale NBA stagione 2012 sarà tra OKC e Miami. Miami ce l'ha fatta, ha superato in una meravigliosa ed epica gara-7 Boston, nel quarto conclusivo, dopo che i 3/4 gara si erano chiusi in perfetta parità: 73 a 73. A Boston è mancato qualche punto dal perimetro nelle diverse occasioni in cui il vantaggio era salito a +7/+8, e ancor di più nel momento in cui s'era trovato a +11 e la tripla di Allen ha preso il solo ferro. A Miami è bastato un LeBron normale che a 7' dalla fine ha spezzato in due i match, con una tripla da metà campo e le solite giocate in post alto che hanno di fatto piegato le gambe ai "verdi".
L'era, magnifica, di Boston s'è quasi sicuramente fermata ieri sera, con Allen che probabilmente svestirà la 22 e KG prossimo ad un possibile ritiro. Si dovrà ripartire da Pirce (ancora un anno di contratto) e da Rondo. Miami, invece, è pronta a riprendersi quanto lasciato lo scorso anno, solo che a questo giro avrà la possibilità di giocarsi la finale senza troppe pressioni e soprattutto con un Bosh che potrebbe tornare a formare il terzetto che promise in tempi non sospetti. Si inizia martedì notte.

sabato 9 giugno 2012

NBA CONFERENCE FINALS / 3

E mentre Oklahoma City è riuscita nell'impresa di superare San Antonio, vincere la Western Conference e approdare alle finali, ad est, stanotte, a Miami, si andrà a giocare gara-7 tra gli Heat e i Celtic. Chi vincera? Domanda da (oltre) un milioni di dollari, nonostante i book siano abbastanza certi della supremazia di LeBron e compagni; quota che oscilla intorno ad 1/5.
Certo, se James sarà l'atleta meraviglioso visto in gara-6 (45 punti e tanta, tanta roba) e se i Celtic dal perimetro non riusciranno a capovolgere le pessime percentuali offerte l'altra notte al TD Garden, viene logico pensare che Miami possa essere con un piede e mezzo alle finali. Ma ogni gara fa storia a se, ogni percentuale sarà azzerata e soprattutto Boston potrà nuovamente stupire tutti coloro che pensavano ad inizio stagione che lì non sarebbe potuta arrivare, che la non ce l'avrebbe sicuramente fatta. 
Il collegamento è previsto alle 2:30 am ora europea, per uno spettacolo che non vede l'ora di iniziare.
Questo Blog tiferà incondizionatamente Celtic, i ragazzi di Doc Rivers e quello splendido e meraviglios genio di Rajon Rondo.

lunedì 4 giugno 2012

NBA CONFERENCE FINALS / 2

Tutto in gioco, tutto da rifare, tutto totalmente in parità. Sia ad ovest che ad est le finali di conference si prospettano più avvicenti che mai. Oklahoma City dopo essere andata sottto 2-0 ha ristabilito la parità, facendo sembrare meno devastante l'armata di san Antonio. Ad est stesso discorso. Miami dopo le prime due partite sembrava destinata a raggiungere la finalissima senza eccessivi problemi, ma non aveva fatto i conti con l'orgoglio e la grinta dei Celtics, che, sia in gara-3 che in gara-4 hanno saputo mettere in campo quel dinamismo che tanto male fa a LeBron e compagni. Stanotte e domani gara-5.

domenica 3 giugno 2012

FOTO DEL GIORNO

Lovely saturday sunset

PIZZINI MAFIOSI

Viviamo in un Paese dove le minacce, che queste giungano dalla magistratura o da chi dovrebbe avere a cuore il futuro dei cittadini, soffiano sulla brace della democrazia. Il Governo ha preteso dai cittadini italiani l'aiuto ai terremotati, come se noi, gli italiani, fossimo popolo poco propenso a dare una mano nel momento del bisogno. Il "pizzo" è in perfetto stile mafioso: tassazione ulteriore delle accise sui carburanti. In altro ambito, invece, la giustizia continua a fare il suo corso. In questi giorni è uscita (così definita per far credere al popolo bue che tutto ciò che esce dalle procure italiane ha mezzi propri per mettersi sulle gambe e raggiungere, guarda caso, le redazioni dei giornali), dalla procura di Torino, un’informativa della Guardia di Finanza del 2010-2011 (duemiladieci-duemilaundici; giusto per rendere chiara la data) dalla quale si potrebbe dedurre che il portiere della nazionale italiana di calcio sia uno scommettitore abituale. Lo vogliamo chiamare un avvertimento? Perché il giochino di far recapitare il "pizzino" a chi non si presta ai voleri del circuito mediatico-giudiziario è ormai fin troppo evidente.  

sabato 2 giugno 2012

NBA CONFERENCE FINALS

C'eravamo lasciati alle semifinali di Conference, ci troviamo, dopo una pausa, direttamente alle finali, attendendo le due che si contenderanno l'anello.
Ad ovest la situazione è la seguente: San Antonio 2-1 Oklahoma City. Stanotte, in Italia, si andrà per gara 4, un match assolutamente da non perdere.
Ad est, come ad ovest, Miami è avanti 2-1 su Boston, ma dopo il match di ieri tutto sembra tornato pesantemente in discussione. In gara 2 solo i supplementari avevano permesso a Miami, indiscutibilmente la favorita, di portarsi sul 2-0, ma quello che è successo ieri notte al TD Garden ha fatto capire che se Boston interpreterà gara 4 con la stessa intensità nulla vieterà ai Celtic di credere nella possibile conquista della finale. Se a questo ci si aggiunge un Pierce formato super (23 punti) un Garnett in forma smagliante (24 punti e 11 rimbalzi) e un Rondo padrone del gioco (21 punti e 10 assist), gara 4 potrebbe regalarci emozioni a non finire.