..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 11 maggio 2015

COPENHAGEN CUP 2015 - ROBERT BI


IL PIACERE DELL'ATTESA

Si stava lì, in attesa, aspettando l'evento. 
Le chiacchiere con i "colleghi" le solite, evidenziando questo e quell'altro aspetto.
La giornata primaverile di Charlottenlund accoglieva un folto pubblico, e seppur non presente gli odori del luogo mi sembrava annusarli.
Si stava lì, in attesa.
Il pomeriggio della Copenhagen Cup scivolava via tra l'assunto di Alfas Da Vinci e quello di Amour Du Coglais, avvicinando cuore e mente a quello che la notte precedente era stato protagonista assoluto nei sogni di alcuni.
L'ansia incalzante faceva spostare l'attenzione su dove ci si sarebbe trovati dopo i primi 400 metri, quali scelte avrebbe fatto Robin, quale sarebbe stata la tattica ideale.
E intanto si stava lì, in attesa.
La partenza della decima corsa segnava indelebilmente l'inizio della mezz'ora più lunga della giornata.
Quando Örjan Kihlström tagliava per primo il traguardo con la sua D'One le chiccchiere stavano a zero.
Ora si stava lì. 
In attesa della sfilata, delle sgambature, del via.