..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

venerdì 31 agosto 2012

SOLA

Quella volta (circa un anno fa) fu colpo di fulmine, immediato, illuminante, folgorante, perché quella voce se ti va bene ti capita di sentirla una volta nella vita, e se ti capita, com'è capitato a me, non la lasci più andare via, trascinandotela il più lontano possibile, insieme a te.
E' passato un anno da quella volta ma è come se non fosse passato nemmeno un secondo. La voce, la grinta, quel rock che si sprigiona da ogni poro è ancora lì, vivo più che mai, eccitante al punto giusto, che ti lascia addosso emozioni e sensazioni da farti scendere lacrime, quelle vere, quelle che addosso ti lasciano solo il bello della vita, della musica.
"Sola" è il nuovo singolo di Francesca Michielin, e le parole ora lasciano spazio alla musica.....

giovedì 30 agosto 2012

NEXT GEN U19: ARSENAL 3-0 MARSIGLIA

Poco da fare, i ragazzi dell'Arsenal continuano a dimostrarsi tra i migliori d'Europa e anche nella nuova competizione destinata a fare crescere i migliori under19 del continente i pupilli di Terry Burton hanno esordito con una sonante vittoria ai danni del Marsiglia nel gruppo sei. Assoluti protagonisti del match disputato nel centro di Underhill sono stati il capitano Nico Yennaris, instancabile a centrocampo e autore del goal d'apertura dopo soli otto minuti di gioco, i due laterali di fascia Hector Bellerin e Martin Angha, vera spine nel fianco dell'intera retroguardia francese, Jon Toral, il ragazzo di Barcellona che dopo il suo arrivo a Londra nell'estate del 2011 s'è già impadronito del ruolo di vero leader del centrocampo, e quel fenomeno di Chuba Akpom, che dopo aver destato ottima impressione nel campionato della Premier League Under21 ha letteralmente dominato la scena anche in campo internazionale realizzando una splendida doppietta d'autore. Bene, molto bene, anche lo svedese Kristoffer Olsson, integrato perfettamente nei meccanismi di gioco di questo fantastico Arsenal, sempre più leader nelle competizioni Under.

MARSHGATE LANE / 72 | PARALYMPIC GAMES

Emozioni, sensazioni, la vera essenza dello sport. Ieri sera sono cominciati i Paralympic Games, nella suggestiva cornice di quella Londra che non meno di un mese fa ci aveva aperto le porte della trentesima edizione dei giochi Olimpici.
Saranno undici giorni di gare, di testimonianze, di vita, di esempi da prendere e non lasciare più andare via.

mercoledì 29 agosto 2012

OUR CLUB OUR STORY

SPORT, UMILTA', RISPETTO

"Ringrazio i miei giocatori perché hanno messo sul campo tutto quello che avevano. Più di così non potevamo fare, faccio i complimenti al Braga. Nel doppio confronto ha meritato di più."
(Francesco Guidolin)
"Fin quando la gamba c'è stata li abbiamo messi in difficoltà. Non possiamo rimproverarci più di tanto, se qualche limite c'è stato è puramente di natura tecnica e dobbiamo fare i complimenti agli avversari. Ora c'è il nuovo campionato, sarà dura, le squadre del nostro campionato si sono attrezzate molto e ripetere un campionato dal sesto posto in poi sarebbe una cosa fantastica ma è difficole, ripartiamo con i piedi per terra e pensiamo alla salvezza che per l'Udinese è il pane."
(Maurizio Domizi)
In Italia c'è ancora l'idea di sport, di umiltà, di rispetto verso l'avversario. 

lunedì 27 agosto 2012

RATINGS: STOKE CITY 0-0 ARSENAL


Wojciech Szczesny 6.5: altro pomeriggio abbastanza tranquillo, e soprattutto secondo clean-shit consecutivo della stagione.

Carl Jenkinson 7.0: altra grande prova del ragazzo/tifoso dei Gunners, in un match che l'ha visto giocare ancora meglio che al debutto. 

Per Mertesacker 6.5: bene sui palloni alti dei Potters che non lo impensieriscono mai, e ancora una buona intesa con Vermaelen. 

Thomas Vermaelen 6.5: è partito decisamente bene in questa sua terza stagione in maglia Gunners, anche se ancora aspettiamo i suoi goal da palla inattiva. 

Kieran Gibbs 7.0: confermato quanto detto alla prima di campionato: abbiamo due terzini che potrebbero stupire in positivo questo inizio di stagione. 

Mikel Arteta 6.5: ancora una volta fondamentale la sua presenza, soprattutto quando deve gestire e fare passare palloni dal centrocampo. 

Abu Diaby 6.5: ulteriormente cresciuto rispetto al match d'esordio, andando anche vicino al goal. 

Santi Cazorla 6.5: discreto come al debutto debutto, anche se l'ultima mezz'ora l'ha visto calare dal punto di vista fisico. 

Gervinho 6.0: meno bene rispetto al match contro il Sunderland, ma probabilmente questa non era la partita che poteva esaltarlo. 

Lukas Podolski 6.0: per ora si guadagna la sufficienza, ma da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. 

Olivier Giroud 6.5: debutta contro due come Huth e Showcross che la Premier League la masticano da anni e lui non delude, combattendo e facendo a sportellate: welcome in Premier Olivier. 

Arsène Wenger 6.0: altro pareggio e appuntamento con la vittoria rimandato, forse a Liverpool, perché la squadra sembra decisamente migliorata..

BORING BORING ARSENAL?

Siamo riusciti nell'impresa, perché tale si deve denominare, di uscire dal Britannia Stadium senza soffrire, conducendo una gara attenta, equilibrata, con errori prossimi allo zero, come le occasioni da rete e i goal subiti. Questo lo si può definire un Arsenal noioso? Credo più semplicemente che le partenze eccellenti degli ultimi anni, ed un mercato calciatori che ci ha visto tagliati fuori (vedi voce stipendi) dai grandi colpi di mercato abbiano portato il Club ad assumere una fisionomia diversa da quella che ci eravamo abituati a vedere nelle ultime stagioni. I vari Fabregas, Nasri, van Persie e Song non si sostituiscono, nonostante certa carta stampata sostenga il contrario, soprattutto quando i vari Silva, Hazard, Mata preferiscono altri lidi. La conseguenza l'abbiamo potuta vedere nelle prime due giornate di campionato, dove, a fronte di una poca qualità in fatto di trame offensive abbiamo risposto con un collettivo che a differenza delle altre stagioni (Steve Bould c'avrà già messo del suo?) regge senza grossi patemi le offensive avversarie, grazie all'ottimo filtro dei centrocampisti che supportano una difesa difficilmente vista così sicura.
Naturale che con gli 0-0 non si costruisce una classifica degna del nome dell'Arsenal, altrettanto vero che inculcare nelle testa dei ragazzi la fiducia della fase difensiva possa portare grossi miglioramenti rispetto alle passate stagioni, nonostante l'assenza di un vero terminale offensivo.
A Stoke è stata eccellente la prova di Oliver Giroud, come altrettanto la scelta di Wenger di inserirlo dal primo all'ultimo minuto. Il francese ha avuto il grosso merito di impensierire costantemente i due centraloni di Tony Pulis, recuperando spesso la sfera ed impedendo le ripartenze veloci dei Potters. La posizione centrale assunta dall'ex capocannoniere della Ligue1 ha permesso a Podolsky di agire nella posizione a lui più congeniale, risultando alla fine più dentro al gioco rispetto al match d'esordio, e aprendo più spazi alle incursioni dell'ottimo Gibbs. Scelta tattica che ha decisamente agevolato il compito del resto della squadra, rimasta sempre corta e mai andata in sofferenza.
Il lavoro è ancora lungo e per niente facile, ma le basi che si stanno piazzando fanno sempre più ben sperare per il futuro, dove con molta probabilità non vedremo più un Arsenal veloce e spumeggiante ma più semplicemente "British". 

UNDER21 PREMIER LEAGUE: ARSENAL 3-0 BLACKBURN

Seconda giornata dell'Under21 Premier League e seconda vittoria consecutiva per i ragazzi allenati da Terry Burton, che davanti ai 5600 presenti dell'Emirates Stadium hanno travolto per 3-0 il Blackburn con una prestazione convincente e spettacolare. 
In campo, vista la defezione per squalifica di Damien Martinez, ha preso posto tra i pali James Shea, autore di una grande prestazione nel match contro il Bolton, mentre in panchina, come secondo, s'è seduto Tony Roberts, ad appena un mese dal compimento del suo personale quarantatreesimo compleanno. La linea dei difensori da destra verso sinistra è stata composta da Angha, Meade, Miquel e Boateng, mentre a centrocampo sono stati confermati Conor Henderson e Thomas Eisfeld con l'aggiunta di Craig Eastmond a formare una linea davvero di qualità. In attacco Chuba Akpom, presente all'esordio, è stato affiancato da Sanchez Watt e Chuks Aneke. In panchina oltre al citato Roberts si sono accomodati Hajrovic, Ebecilio, Olsson e Neita, questi ultimi tre subentrati in corso d'opera.

MATCH REPORT: STOKE CITY 0-0 ARSENAL

Secondo match di Premier e secondo pareggio consecutivo per 0-0. Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto? Difficile affermarlo dopo appena due giornate ed un torneo che, Chelsea a parte e con una gara in più, pare più equilibrato di quel che si pensava. Le due di Manchester a 2 e 1 punto di distanza, Reds e Spurs dietro.
Oggi, a Stoke, abbiamo giocato n match diametralmente simile a quello di otto giorni fa, senza subire grosse preoccupazioni in difesa ma al tempo stesso creando poche reali occasioni da rete. Un equilibrio che ci potrebbe fare dormire sonni tranquilli per quel che concerne la fase difensiva (dopo anni non abbiamo sofferto minimamente il gioco fisico dei Potters), guardando con ottimismo quel che potrebbe rivelarsi in futuro la fase offensiva.
Bene, molto bene, l’intero pacchetto dei difensori, con Jenkinson addirittura meglio che all’esordio, Gibbs sempre più propositivo e la coppia Vermaelen-Mertesacker sicura e solida. Si sono confermati anche i tre centrocampisti che bene avevano fatto contro il Sunderland, con il solo Cazorla calato alla distanza. Ancora una volta solo sufficiente la prova di Podolsky, mentre ottimo è stato l’impatto da titolare di Giroud, che ha tenuto in scacco l’intera retroguardia dello Stoke. Fumosa, purtroppo, la prova di Gervinho, in un match che forse gli rispecchiava poco.
Discreto il ritorno in campo di Oxlade, che ha già dimostrato una buona condizione.
Tra una settimana saremo ospiti ad Anfield, un altro campo che testerà la solidità di questo nuovo Arsenal.

domenica 26 agosto 2012

MATCH REPORT: STOKE CITY 0-0 ARSENAL

Secondo match di Premier e secondo pareggio consecutivo per 0-0. Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto? Difficile affermarlo dopo appena due giornate ed un torneo che, Chelsea a parte e con una gara in più, pare più equilibrato di quel che si pensava. Le due di Manchester a 2 e 1 punto di distanza, Reds e Spurs dietro.
Oggi, a Stoke, abbiamo giocato n match diametralmente simile a quello di otto giorni fa, senza subire grosse preoccupazioni in difesa ma al tempo stesso creando poche reali occasioni da rete. Un equilibrio che ci potrebbe fare dormire sonni tranquilli per quel che concerne la fase difensiva (dopo anni non abbiamo sofferto minimamente il gioco fisico dei Potters), guardando con ottimismo quel che potrebbe rivelarsi in futuro la fase offensiva.
Bene, molto bene, l'intero pacchetto dei difensori, con Jenkinson addirittura meglio che all'esordio, Gibbs sempre più propositivo e la coppia Vermaelen-Mertesacker sicura e solida. Si sono confermati anche i tre centrocampisti che bene avevano fatto contro il Sunderland, con il solo Cazorla calato alla distanza. Ancora una volta solo sufficiente la prova di Podolsky, mentre ottimo è stato l'impatto da titolare di Giroud, che ha tenuto in scacco l'intera retroguardia dello Stoke. Fumosa, purtroppo, la prova di Gervinho, in un match che forse gli rispecchiava poco.
Discreto il ritorno in campo di Oxlade, che ha già dimostrato una buona condizione.
Tra una settimana saremo ospiti ad Anfield, un altro campo che testerà la solidità di questo nuovo Arsenal.

MATCH PREVIEW: STOKE CITY – ARSENAL

Si torna in campo, al Britannia Stadium, contro uno Stoke che nelle ultime stagioni c’ha regalato più dolori che gioie, in una partita che servirà immediatamente per riscattare il pareggio interno di una settimana fa contro il Sunderland.
Mancheranno, come alla prima, i vari Sagna, Wilshere, Frimpong, Rosicky e Koscielny, quest’ultimo probabile titolare tra una settimana ad Anfield, e, notizia delle ultime ore, anche Szczesny, bloccato da un fastidio alla schiena e sostituito dal nostro Mannone.
Visti i risultati di ieri sarà importantissimo uscire da Stoke con i tre punti, per mantenere una posizione di classifica utile a non far scappare il rullo compressore Chelsea e a stare davanti allo United più brutto degli ultimi vent’anni.
Questa, più di ogni altra, sarà una stagione dai mille punti interrogativi, perché, nonostante le partenze eccellenti di questa estate, è ancora difficile offrire un giudizio tecnico sul valore della squadra visti i tanti nuovi arrivi. Credo comunque che come rosa complessiva possiamo tranquillamente giocarci qualcosa di importante anche se City e Chelsea al momento appaiono una spanna sopra tutti gli altri.
Fiducia, qualche goal, una buona prestazione sul piano del gioco come quella offerta contro il Sunderland saranno gli elementi che quest’oggi potrebbero fare la differenza, in un campo come detto molto difficile ma al tempo stesso non inespugnabile.
Tra tre ore il fischio d’inizio.

MATCH PREVIEW: STOKE CITY - ARSENAL

Si torna in campo, al Britannia Stadium, contro uno Stoke che nelle ultime stagioni c'ha regalato più dolori che gioie, in una partita che servirà immediatamente per riscattare il pareggio interno di una settimana fa contro il Sunderland.
Mancheranno, come alla prima, i vari Sagna, Wilshere, Frimpong, Rosicky e Koscielny, quest'ultimo probabile titolare tra una settimana ad Anfield, e, notizia delle ultime ore, anche Szczesny, bloccato da un fastidio alla schiena e sostituito dal nostro Mannone.

mercoledì 22 agosto 2012

U21 PREMIER LEAGUE: ARSENAL 3-1 BOLTON

Da questa stagione il calcio inglese avrà un nuovo campionato, o meglio, verrà sostituito quello che fino allo scorso anno era il campionato "Reserves" con il campionato "U21 Premier League".
Un torneo suddiviso in tre gruppi: National Group One da otto squadre (noi compresi); National Group Two e National Group Three da sette squadre. Al torneo parteciperanno 17 formazioni di Premier League e cinque di Championship. Oltre ai ragazzi al di sotto dei ventuno anni, ogni squadra potrà schierare un numero non superiore di tre giocatori di movimento over21 e un portiere, sempre di età superiore ai ventuno anni.

martedì 21 agosto 2012

DIABY-ARTETA-CAZORLA

Pareggio a reti bianche nella prima uscita stagionale dei Gunners, un pareggio con alcuni lati positivi e altri meno, un pareggio che comunque dopo soli novanta minuti di gioco non può e non deve risultare oggetto di critiche. Ma guardiamo il lato prettamente tattico che ha interessato il match contro la formazione di Martin O'Neill.
Disposizione tattica quasi scontata per i nostri ragazzi, riproposti da Wenger con la filosofia che contraddistingue da anni il Club. Linea a quattro in fase difensiva, con una valido Jenkinson sull'out di destra che ha giocato una partita onesta e senza grosse sbavature, anche se in fase propositiva ha offerto poco. Meglio sull'out di sinistra Gibbs, già in discreta forma e più portato ad accompagnare l'azione. I due centrali, Mertesacker e Vermaelen hanno sofferto nei primi minuti di gioco i tagli in profondità dei Black Cats, questi ultimi non coperti a dovere dal nostro centrocampo, salvo poi prendere le adeguate misure nei restanti minuti del match. E' comunque mancata la presenza di Koscielny, che oltre ad offrire una maggiore azione in fase difensiva potrà donare in futuro il giusto appoggio in fase di costruzione.

lunedì 20 agosto 2012

MATCH REPORT: ARSENAL 0-0 SUNDERLAND

La prima è andata, non benissimo per carità ma nemmeno male, anzi, per lunghi tratti s’è visto un ottimo Arsenal, sicuramente poco lucido negli ultimi 16 metri ma decisamente compatto e senza correre rischi in tutta la fase difensiva, eccetto i primi dieci minuti in cui Szczesny s’è esibito in due ottimi interventi.
Una partita che nelle premesse non era semplice una partita che nei novanta minuti s’è rivelata tale, vuoi per la mancanza di amalgama tra i nuovi arrivati vuoi per l’autobus parcheggiato nell’area di rigore dei Black Cats, con il solito Martin O’Neill che sta plasmando una squadra a sua immagine e somiglianza.
Novanta minuti non avrebbero fatto primavera con un risultato positivo e tre punti in cassa, novanta minuti non fanno sicuramente inverno con zero gol fatti e molte cose da sistemare.
Domenica pomeriggio si va a Stoke.

domenica 19 agosto 2012

RATINGS: ARSENAL 0-0 SUNDERLAND

Wojciech Szczesny 6.0: pomeriggio abbastanza tranquillo, in un debutto che segna il primo clean-shit della stagione.

Carl Jenkinson 7.0: in mancanza di Sagna parte con molti dubbi e con la speranza di vederlo maturato. Lui ci mette molto e dimostra che forse Wenger non s'era sbagliato. 

Per Mertesacker 6.0: bene sui palloni alti ed in coppia con il Capitano dimostra già un ottimo feeling. 

Thomas Vermaelen 6.5: prova a dare la scossa sulle palle ferme ma non riesce a trovare il goal vittoria. 

Kieran Gibbs 7.0: abbiamo due terzini che potrebbero stupire in positivo questo inizio di stagione. 

Mikael Arteta 7.0: dialoga con Cazorla, scambia la posizione con Diaby, cuce e detta i tempi dell'intera squadra. Fondamentale. 

Abu Diaby 6.0: sarà la sua stagione? Riuscirà a non infortunarsi come in passato? La speranza è di vederlo sempre in campo come oggi. 

Santi Cazorla 6.5: discreto debutto dove si intravedono grandi doti individuali e una grande collaborazione con i suoi compagni. 

Gervinho 6.5: è l'unico che riesce a creare qualche pericolo in zona offensiva, anche se a volte si perde dopo aver fatto la cosa più difficile. 

Lukas Podolski 6.0: così e così, in un debutto dove la condizione fisica non è ancora al meglio. 

Theo Walcott 6.0: stesso giudizio dato a Podolski con la responsabilità di non essere riuscito a buttarla dentro nell'occasione del primo tempo. 

Arsène Wenger 6.0: sarebbe stato meglio debuttare con una vittoria, ma un punto con zero goal subiti alla fine della fiera ci può anche stare.

MATCH REPORT: ARSENAL 0-0 SUNDERLAND

La prima è andata, non benissimo per carità ma nemmeno male, anzi, per lunghi tratti s’è visto un ottimo Arsenal, sicuramente poco lucido negli ultimi 16 metri ma decisamente compatto e senza correre rischi in tutta la fase difensiva, eccetto i primi dieci minuti in cui Szczesny s’è esibito in due ottimi interventi.
Una partita che nelle premesse non era semplice una partita che nei novanta minuti s’è rivelata tale, vuoi per la mancanza di amalgama tra i nuovi arrivati vuoi per l’autobus parcheggiato nell’area di rigore dei Black Cats, con il solito Martin O’Neill che sta plasmando una squadra a sua immagine e somiglianza.
Novanta minuti non avrebbero fatto primavera con un risultato positivo e tre punti in cassa, novanta minuti non fanno sicuramente inverno con zero gol fatti e molte cose da sistemare.
Domenica pomeriggio si va a Stoke.

sabato 18 agosto 2012

MATCH PREVIEW: ARSENAL - SUNDERLAND

Quattro ore, tra quattro ore ricominceremo a sognare, soffrire, sperare, gioire. Ricomincia l’ennesima stagione di Premier League, ricomincia l’ennesimo cammino dell’AFC.
Abbiamo dovuto sopportare ancora una volta i piagnistei salariali di uno dei nostri elementi più rappresentativi, approdato nelle ultime ore allo United, ma questo non ci distoglie da quello che più abbiamo a cuore, da quello che in nessuno modo ci potrà mai tradire: il Club.
Questa prima preview dell’anno la termino qua, senza nemmeno offrire la possibile formazione che tra poche ore scenderà in campo contro il Sunderland. Mi basta sentire dentro tanta emozione, ottime sensazioni, la voglia di iniziare e gridare: c’mon Arsenal!!!

MATCH PREVIEW: ARSENAL – SUNDERLAND

Quattro ore, tra quattro ore ricominceremo a sognare, soffrire, sperare, gioire. Ricomincia l’ennesima stagione di Premier League, ricomincia l’ennesimo cammino dell’AFC. Abbiamo dovuto sopportare ancora una volta i piagnistei salariali di uno dei nostri elementi più rappresentativi, approdato nelle ultime ore allo United, ma questo non ci distoglie da quello che più abbiamo a cuore, da quello che in nessuno modo ci potrà mai tradire: il Club.
Questa prima preview dell’anno la termino qua, senza nemmeno offrire la possibile formazione che tra poche ore scenderà in campo contro il Sunderland. Mi basta sentire dentro tanta emozione, ottime sensazioni, la voglia di iniziare e gridare: c’mon Arsenal!!!

venerdì 17 agosto 2012

BELIEVE

ARSENAL SEASON PREVIEW 2012/2013


After the fun of yesterday’s final pre-season friendly in which Arsenal faced recently relegated German side FC Koln and ran out 4-0 winners with all three summer signings looking rather good indeed, the time has come for attention to shift back to the real business. A new season is only five days away, and we will be facing Sunderland at the Grove with a weight of expectation on the team.

BYE BYE MARSHGATE LANE (London 2012)

Tutte le medaglie azzurre

giovedì 16 agosto 2012

FEBBRE DA ARSENAL

Tra poche ore sarà nuovamente tempo di Premier League, di calcio vero, quello tanto giocato e poco parlato, ma soprattutto sarà tempo di Arsenal Football Club, del sedicesimo anno consecutivo sulla panchina dei Gunner di Arsène Wenger, della voglia di tornare a sedersi all'Emirates Stadium (e non solo) da parte di tutti i Gooner. Insomma, la febbre da Arsenal è più viva che mai.
Una nuova avventura che inizierà con un mercato calciatori in pieno svolgimento (magari un giorno qualcuno inizierà a rendersi conto che certe regole andrebbero cambiate), con squadre già in discreta forma e con altre non ancora a ranghi completi. Per quel che ci riguarda inizieremo giocando in casa (finalmente!) contro il Sunderland, la squadra di Martin O'Neill che vi consiglio vivamente di non sottovalutare, con una formazione che difetterà delle presenze di Sagna, Rosicky e Wilshere (tutti e tre out) e con il dubbio (ad oggi minimo) di Koscielny, Walcott e Chamberlain, oltre naturalmente a Robin van Persie, il cui futuro, paradossalmente, rimane ancora misterioso.

BYE BYE PICCOLO UOMO

Potrei scrivere molte parole, potrei riempire questo articolo di frasi dette e non confermate, di promesse fatte e non rispettate. Invece, come diceva un tempo mio padre, sarebbe solo pane perso, perché a nulla servirebbero, soprattutto se rivolte ad un piccolo uomo. “Qui” dalle parti di Ashburton Grove possiamo accettare tutto, possiamo capire le scelte di vita, quelle professionali, ma nel momento in cui si decide il proprio destino, sputando nel piatto in cui s’è sempre mangiato, per una mera questione di soldi allora alziamo la voce, ci disgustano le frasi, ci fanno schifo i comportamenti, ci leviamo volentieri dal cazzo chi non ci merita, augurandogli tanta fortuna …e si badi bene, non britannicamente parlando. 
Sabato pomeriggio, finalmente, sarà Arsenal’s Time! 
Una fase che NOI non supereremo mai!! C’MON GUNNERS

martedì 14 agosto 2012

CINQUE ANNI

Ciao Maestro

LONDON 2012: GRAZIE A TUTTI

MARSHGATE LANE / 71 | LONDON 2012













Settebello | ARGENTO | pallanuoto

MARSHGATE LANE / 70 | LONDON 2012















Roberto Cammarelle | ARGENTO | pugilato categoria supermassimi

MARSHGATE LANE / 69 | LONDON 2012















Marco Aurelio Fontana | BRONZO | mountain bike

MARSHGATE LANE / 68 | LONDON 2012












Italia | BRONZO | volley

MARSHGATE LANE / 67 | LONDON 2012












Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk, Romina Laurito, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu | BRONZO | ginnastica a squadre

domenica 12 agosto 2012

MARSHGATE LANE / 66 | LONDON 2012















Atletica, finale 5000m maschili: oro a Farah












Atletica, Finale 4x100: per Bolt terzo oro con record

MARSHGATE LANE / 65 | LONDON 2012

Mancano oramai poche ore al termine delle Olimpiadi più belle di sempre. Più belle perché seguite come nessuno mai dalla piattaforma di Sky, coadiuvata da un team di giornalisti e da un team di ex-atleti che hanno saputo trasmettere emozioni, professionalità e competenza. Più bella perchè svoltasi in una delle città più belle, importanti ed organizzate del mondo. Più bella perché gli atleti che vi hanno partecipato hanno dimostrato grande condizione ed enorme senso olimpico. A poche ore dal termine dell'Olimpiade più bella di sempre tre uomini (il termine umano preferisco riservarmelo per altre occasioni) hanno saputo scrivere il loro nome nell'edizione che sarà ricordata come quella dei record: David Rudisha (di cui ne ho già ampiamente parlato), Usain Bolt (di cui ne parlano abbondantemente i media del mondo intero - in assoluto lo sportivo del momento) e Mohammed Farah il Gooners, che ha saputo mettere insieme una delle doppiette più belle che London 2012 ricorderà nei mesi a venire: 5000 e 10000 metri, nel suo Paese, nella sua Londra.
Nella giornata che per una partita di calcio c'è chi ha disertato la premiazione, chi non ha risposto alle domande dei giornalisti e chi, vincendo, a cominciato a tirare frecciate a Federazione et-simili (a prescindere dalle ragioni), Londra ha incoronato i 5000 metri di Farah e gli incredibili ed entusiasmanti 400metri dei ragazzi jamaicani, che grazie alle due ultime frazioni di Blake e Bolt hanno frantumato il precedente record mondiale.
Mancano oramai poche ore al termine delle Olimpiadi più belle di sempre, ed il magone comincia a farsi sentire.

MARSHAGATE LANE / 64 | LONDON 2012














Mo Farah with his gold medal after winning the Men's 5,000 metres.

MARSHGATE LANE / 63 | LONDON 2012












Carter, Frater, Blake e Bolt volano al primato mondiale della 4X100 in 36"84 davanti a Stati Uniti e Trinidad, demolendo di due decimi il precedente record.

MARSHAGATE LANE / 62 | LONDON 2012

















Carlo Molfetta | ORO | taekwondo +80kg

MARSHGATE LANE / 61 | LONDON 2012




















Clemente Russo | ARGENTO | Pugilato, pesi massimi

sabato 11 agosto 2012

MARSHGATE LANE / 60 | LONDON 2012

Quando in pista c'è Usain Bolt, si sa, lo show non si limita ai 100 o ai 200 metri di gara: inizia prima del colpo dello starter e termina molto dopo il traguardo... Le smorfie in partenza, le esultanze all'arrivo: ogni volta c'è qualcosa di nuovo e la finale dei 200 di Londra non ha rappresentato un'eccezione in questo senso. Conquistato il secondo oro olimpico con il suo strepitoso 19"32, infatti, Bolt ha festeggiato alla sua maniera, improvvisandosi fotografo con una macchina "rubata" a uno dei tanti reporter che lo attendevano all'arrivo...

MARSHGATE LANE / 59 | LONDON 2012

E' stata senza ombra di dubbio (Usain Bolt capirà) la gara olimpica più bella, la più emozionante, quella che rimarrà per sempre nella storia. David Rudisha ha corso gli 800 metri più sensazionali di sempre, in testa dal primo all'ultimo metro, senza bisogno di "lepri", senza l'ausilio, quando si stabilisce un primato del mondo nella corsa, di aiuti da parte di altri contendenti. I due parziali realizzati nei due giri di pista sono roba da far capponare la pelle nonostante siano ormai passati due giorni dall'impresa.
Nella casa di Lord Sebastian Coe detentore del record del mondo per 20 anni, Rudisha ha deciso di riscrivere la storia.

MARSHGATE LANE / 58 | LONDON 2012




















Usain Bolt diventa il primo nella storia a vincere 100 e 200 in due Olimpiadi consecutivamente

MARSHGATE LANE / 57 | LONDON 2012













Tianna Madison, Carmelita Jeter, Bianca Knight and Allyson Felix 4X100

MARSHGATE LANE / 56 | LONDON 2012














Mauro Sarmiento | BRONZO | taekwondo (categoria -80kg)

MARSHGATE LANE / 55 | LONDON 2012




















Vincenzo Mangiacapre | BRONZO | Pugilato Cat. Superleggeri

MARSHGATE LANE / 54 | LONDON 2012




















Fabrizio Donato | BRONZO | Salto triplo

MARSHGATE LANE / 53 | LONDON 2012














Martina Grimaldi | BRONZO | 10km nuoto

giovedì 9 agosto 2012

ARRIVA SANTI E (FORSE) RIMANE RvP

Due grosse notizie hanno interessato in queste ultime ore casa Arsenal: l'arrivo di  Santiago Cazorla González e la partenza verso la Germania (per l'amichevole di domenica pomeriggio contro il Colonia) di Robin van Persie.
L'acquisto del centrocampista spagnolo, presentato ufficialmente attraverso il sito ufficiale del Club, aumenta notevolmente il valore di un reparto già di per se importante, ed evidenzia il volere da parte di Wenger di presentare una squadra ultra-competitiva ai blocchi di partenza del 18 agosto.

mercoledì 8 agosto 2012

lunedì 6 agosto 2012

... E POI UNO DICE COME MAI

Siamo presi in giro su ogni fronte, che questo sia politico (e si badi bene che di Berlusconi non si hanno "notizie" da mesi), sportivo o economico ...poi uno dice come mai.
Siamo presi in giro perché ci mettiamo la giacca e la cravatta e ci crediamo superiori a chiunque ci si presenti davanti, che questi siano personaggi politici, sportivi o economici.

MARSHGATE LANE / 48 | LONDON 2012
















Usain Bolt: Il formidabile giamaicano bissa il successo di Pechino superando Blake e Gatlin

MARSHGATE LANE / 47 | LONDON 2012
















Baldini, Cassarà, Avola e Aspromonte | ORO | Fioretto uomini a squadre