..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 29 settembre 2013

E' TUTTO VERO?

Ho la sensazione che si stia giocando come quando il gatto gioca con il topo. Ho l'impressione, confermata dal match disputato al Liberty Stadium, che si riesca a comandare il ritmo del gioco a proprio piacimento e soprattutto a seconda delle proprie convenienze.
Non è mistero che la grandinata di infortuni a cui siamo andati incontro non ha permesso, in un periodo come questo, di far rifiatare elementi che giocano titolari dalla trasferta asiatica di quest'estate, eppure questo non ha influito minimamente sui risultati, sulle prestazioni, sulla sostanza.
Da tre partite, a Marsiglia, in casa con lo Stoke e ieri in terra di Galles, giochiamo decisamente a ritmi inferiori rispetto a quello che siamo abituati a vedere, e a fare. 
Questa, agli occhi, potrebbe sembrare la classica situazione in cui le energie sono ai minimi termini, dove delle necessità si debba fare virtù. 
Invece si scopre all'improvviso che la squadra cambia completamente faccia, aumenta i ritmi, soffoca l'avversario, lo mette sotto, non gli da scampo, travolgendolo con giocate da Playstation; il goal del vantaggio siglato da Gnabry l'esempio lampante.

sabato 28 settembre 2013

IN GALLES

Entriamo in una settimana a dir poco frizzante, dove due trasferte di Premier e la sfida al vertice dell'Emirates Stadium contro il Napoli nel gruppo F di Champions League ci terranno, ancora una volta, con il fiato sospeso.
Quella appena trascorsa, invece, c'ha regalato il primo posto in classifica e la qualificazione al turno successivo di Coppa di Lega, dove il sorteggio c'ha messo di fronte al Chelsea di Mourinho.
Oggi in Galles la speranza è quella di continuare sulla strada intrapresa, mantenendo in una giornata che sembra presentarsi a noi favorevole, il comando della Premier.
Lo Swansea non sarà avversario facile (ha fermato due settimane fa il Liverpool in casa e vinto in quella appena passata a Selhurst Park), vista l'ottima condizione psico-fisica ed un impianto di gioco che nelle ultime stagioni ha dato enormi soddisfazioni a dirigenza e tifosi, oltre a far scrivere elogi alla carta stampata.

lunedì 23 settembre 2013

...E C'ERA MIKE DEAN

Primi della classe, stavolta reali, secondo miglior attacco della lega, ancora in goal Aaron Ramsey (il quinto in sei gare disputate), che al limite dell'incredulità sorride divertito ad un inizio di stagione che continua a regalargli momenti meravigliosi, settima vittoria consecutiva tra campionato e coppa, nuovamente in goal nei primi venti minuti di match (5 su 5 in campionato), una solidità difensiva che non si vedeva dai tempi di Adams e compagni, tre goal tre segnati da calcio piazzato allo Stoke City, loro che ne fanno il principale punto di forza... e c'era Michael Leslie Dean, il nostro arbitro "portafortuna", quello delle 3 vittorie nelle ultime 21 partite disputate.
Dopo cinque giornate di campionato la classifica recita così: +2 su City, Chelsea e Liverpool e addirittura +5 sullo United, gli Spurs non li prendo nemmeno in considerazione, tanto, anche se a pari punti, stanno dietro (per la differenza reti), la loro collocazione naturale da sempre.
In mezzo a tutto questo c'è stato anche il rientro in squadra di Arteta, giusto dieci minuti per riprendere confidenza con l'agonismo, il premio al termine della gara come MOTM a Flamini, l'essere usciti indenni da infortuni vari nonostante lo Stoke di fronte.

domenica 22 settembre 2013

GUARDIAMO LA CLASSIFICA

Sarebbe importante non guardare la classifica, fare finta che i risultati giunti dal pomeriggio di sabato non siano veri, che anche al termine di questa domenica tutto rimarrà immutato, stabile, senza grandi sconvolgimenti.
Invece di risultati il sabato di Premier ne ha portati, alcuni scontati, come la vittoria del Chelsea nel derby con il Fulham, altri incredibili, come la rimonta dell'Everton ad est di Londra, altri ancora fuori dalle logiche della carta, perché come si sa è sempre il campo e quei novanta minuti a dire chi è stato più bravo, fortunato, capace e meritevole di portarsi a casa il risultato.
Questo è quanto è accaduto ad Anfield ieri pomeriggio, dove i Saints si sono portati a casa l'intera posta, lasciando tutto l'ambiente Reds con la delusione appiccicata su volti e pensieri.

domenica 15 settembre 2013

SEMBRA UNA SQUADRA DI "INVINCIBILI"

Sembra che i tempi in cui si sognavano coppe e campionati con in squadra i vari Fabregas, Nasri, Song e van Persie siano lontani un secolo. Sembra che tutte quelle parole spese a denigrare una volta Ramsey e l'altra Giroud abbiano trovato posto nell'oblio, perché ora tutti quelli che sapevano tutto in anticipo devono stare zitti, anzi, gli tocca pure esultare per il quarto goal in quattro partite del francese e per la doppietta del centrocampista gallese che se andrà avanti così, al termine del campionato, costerà più o meno 150mln di sterline, e sarà "felicemente" destinato a vestire la maglietta numero 10 delle Merengues.

martedì 3 settembre 2013

O ZIL TO THE ARSENAL


Finalmente è finito il calciomercato... finalmente!... non lo sopporto proprio, lo trovo effimero e privo di reali valori calcistici... d'altronde è seguito da chi il calcio lo vede un po' così.
Noi ci siamo assicurati un vero top player, e questo, perlomeno, da la dimensione di chi la campagna acquisti la fa con senso logico, prendendo chi serve, spendendo per chi merita davvero, inserendo in un contesto già importante la pedina che potrà fare la differenza.
Avrei voluto l'acquisto di un'esterno sinistro d'attacco, il player che con Walcott e Cazorla avrebbe formato il tridente dietro Giroud, il tridente davanti a Ramsey e Wilshere... Mata e Di Maria erano le mie preferenze, è arrivato invece Ozil... a cui non avevo minimamente pensato credendo che Ancelotti, uno così, non l'avrebbe mai fatto partire.
E invece si, Mesut oggi è un Gunner e non più un Merengues, e vista la sua duttilità nel poter giocare sia centrale che a sinistra il colpo è di quelli sensazionali, e l'intercambiabilità con Santino, prima e durante il Match, non fa altro che aumentare la stima per aver operato così bene.

lunedì 2 settembre 2013

ONE NIL TO THE ARSENAL


One nil to The Arsenal e ci siamo portati a casa il Derby... strameritatamente, anzi... qualche centimetro in più (o in meno) non c'ha consentito di vincere con maggior distacco.
Buona squadra gli Spurs, soprattutto a centrocampo, ma niente hanno potuto contro la nostra voglia, determinazione e condizione fisica... con Lamela in campo saranno sicuramente più pericolosi.
Dei nostri elogi a tutti. A partire dal match winner, che con ieri ha siglato il 4 goal in 5 match disputati (ma qualcuno continua a chiedere il top player offensivo)... sono stagioni che nascono così, e quella di Olivier è nata segnando e per questa stagione dovremmo "accontentarci" di vederlo continuare a segnare.
Grande prestazione anche di Cazorla, rivisto pimpante come lo scorso torneo... Santino dovrà solo trovare quella continuità che è mancata l'anno scorso in alcuni momenti della stagione.
Bene dietro, dove s'è concesso poco e giocato bene... Laurent il suo in negativo l'ha dato alla prima... ora fino alla 38à come ieri, e nessuno si lamenterà.

domenica 1 settembre 2013

NORTH LONDON DERBY... IS RED!!!

Ci siamo, oggi c'è il Derby, e tutto quanto viene messo in soffitta: qualificazione Champions, mercato, infortuni, tutto.
Quando c'è il Derby l'alone prende il sopravvento e superare gli Spurs diventa inevitabilmente l'obbiettivo stagionale. C'arriviamo con molte defezioni, ma questo non toglierà la voglia, c'arriviamo con una qualificazione in tasca, ma questo non distoglierà l'attenzione, c'arriviamo con un mercato a dir poco povero, ma questo non condizionerà i presenti in campo.
Seconda casalinga dopo la sconfitta all'esordio contro i Villans, nuovamente in casa dopo le belle vittorie contro Fulham e Galatasaray.
Forma a freccia decisamente in su, condizione psicologica abbondantemente positiva.
Siamo pronti ancora una volta a tingere di rosso il pomeriggio londinese.