..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 22 dicembre 2014

LA CIAMBELLA SENZA IL BUCO

Morning Gooners,
alla fine, e comunque con un po' di amaro in bocca, dobbiamo ammettere che il pareggio è stato risultato giusto, e solo uno strepitoso Szczesny c'ha permesso di giungere al novantaseiesimo minuto ancora in vantaggio. A castigarci ancora quella difesa a zona che ha impedito a Chambers, seppur vedendolo, di andare incontro a Skrtel, risultato come l'anno scorso decisivo nel match di Anfield.
Il non averla portata a casa, oltretutto in superiorità numerica, è sicuramente figlia di una condizione che non c'ha garantito quindici minuti finali di un certo livello, dove, come in occasione del definitivo pareggio, abbiamo lasciato troppo spazio ai nostri avversari.
Loro avevano poco da perdere, e solo grazie al cuore e ad un pubblico meraviglioso che non ha mai smesso di sostenerli sono riusciti a rimediarla.
L'occasione era ghiotta, diciamocelo, ma per quello che si è visto in campo uscire con una vittoria sarebbe stato oltremodo gratificante.
E pensare che al nono ed ultimo minuto di recupero Santino stava per metterla, ma la ciambella con il buco, almeno in Premier, quest'anno evidentemente non vuole venire.
La settimana scorsa invece, durante il sorteggio Champions, l'urna per gli ottavi di finale c'ha donato la doppia sfida con i Monaco. Un sorteggio a dir poco benevolo, seppur tutte le partite siano da disputare sempre e comunque all'interno di un rettangolo di gioco, che potrebbe garantirci l'inserimento tra le migliori otto d'Europa, dove tutto a quel punto diventa possibile.

sabato 6 dicembre 2014

NEXT STEP

Morning Gooners,
superato anche l'ostacolo Southampton ci dirigiamo verso Stoke-on-Trent, terzo impegno del nostro personalissimo calendario. Per ora lo score dice sei punti, due gol fatti e zero subiti. Una vittoria in casa e una vittoria in trasferta. Tra le righe è oggettivo trovarci diversi aspetti positivi.
La condizione fisica, già dimostrata nel match con lo United, ha trovato un suo equilibrio e conclusa questa settimana si entrerà in una fase dove le energie da spendere saranno fondamentali.
Da questo punto di vista l'ottimismo non manca.
Cosa ci continua ad ostacolare è la tematica infortuni, e per il match di questo pomeriggio non mancano i dubbi di formazione.
Szczesny s'è completamente ristabilito e sarà tra i convocati. Per un suo impiego si dovrà attendere la conferma della line-up. Non dovesse superare il test toccherà ancora all'ottimo Martinez.
In difese c'è emergenza. Monreal si può considerare out, toccherà quindi a Gibbs impossessarsi dell'out di sinistra, sempre che la nottata abbia portato buone nuove. Koscielny dopo l'ottima prova con i Saints ha rimediato un piccolo fastidio. Il suo impiego sarà valutabile ora dopo ora, di sicuro, come confermato da Wenger in conferenza stampa, non verranno presi rischi, vista l'importanza del giocatore e il periodo intenso a cui si andrà incontro. Mertesacker e Chambers saranno gli unici due sicuri a scendere in campo, con il secondo che potrebbe scalare centrale con Bellerìn a destra nel caso il nazionale francese non dovesse farcela.
Centrocampo e attacco dovrebbero ricalcare quanto visto in campo nelle ultime uscite. Flamini e Ramsey davanti alla difesa, Welbeck, Cazorla, Sanchez e Giroud (o The Ox) nel mettere a ferro e fuoco l'area dei Potters.

venerdì 5 dicembre 2014

ONE-NIL TO THE ARSENAL

Evening Gooners,
consapevole dello scrivere con il senno di poi, ma quando l'altra sera il cronometro dello stadio scriveva solo cinque minuti al triplice fischio finale mi sono sentito più tranquillo, quasi rilassato.
Stavamo in perfetta parità, dopo una gara giocata più che discretamente e contro un avversario che, nonostante il suo non migliore periodo di forma, ha dimostrato il perché di quella posizione in classifica. Ci stavamo decisamente stretti dentro a quello 0-0.
Foster aveva rispedito più volte al mittente tutto ciò che era giunto dalle sue parti. Con Danny la corrispondenza più movimentata.
Tutto faceva presagire ad un pareggio che comunque non avrebbe deluso nessuno, accontentato di più i Saints sicuramente. Ma il conto alla rovescia era inevitabilmente iniziato e da li a poco si sarebbe consumato ciò che per undici volte in stagione eravamo già riusciti a realizzare.
Bang! Sanchez score! 1-nil to The Arsenal!
Ancora una volta, per l'ennesima volta, numericamente l'undicesima, siamo stati in grado di segnare nei minuti conclusivi di un match, cambiando per l'undicesima volta l'esito dell'incontro.
Ricordo nitidamente le prime volte. La mancanza di uno storico faceva propendere a non misurare la temperatura ad una situazione che poteva essere stata figlia di coincidenze.
Oggi lo storico c'è, e racconta di un gruppo di ragazzi che evidentemente ha abbracciato il Boskov-pensiero, che inevitabilmente ha superato la soglia del caso.
Non molliamo mai e fino a che l'arbitro non ha fischiato la fine continuiamo a combattere.
Ieri usando l'esperienza quando non c'arrivava la condizione atletica, oggi esaltando le qualità grazie ad un ritmo partita sempre più costante.
Se tre indizi fanno una prova: Dortmund 2-0; WBA 0-1; Saints 1-0.

mercoledì 3 dicembre 2014

SECOND ACT

Morning Gooners,
il secondo atto del nostro personalissimo calendario è praticamente già in atto. Questa sera, all'Emirates Stadium, affronteremo senza discussione alcuna la squadra che più di ogni altra ha stupito osservatori e addetti ai lavori.
Contro i Saints non sarà una serata semplice. Affronteremo la loro tranquillità di classifica. il loro morale, la predisposizione tattica che Ronald Koeman ha saputo impartire, la qualità che Pellè e compagni hanno dimostrato di avere.
E' oggettivamente il big-match di giornata, la sfida che vedrà impegnate la terza e la settima in classifica.