Morning Gooners,
superato anche l'ostacolo Southampton ci dirigiamo verso Stoke-on-Trent, terzo impegno del nostro personalissimo calendario. Per ora lo score dice sei punti, due gol fatti e zero subiti. Una vittoria in casa e una vittoria in trasferta. Tra le righe è oggettivo trovarci diversi aspetti positivi.
La condizione fisica, già dimostrata nel match con lo United, ha trovato un suo equilibrio e conclusa questa settimana si entrerà in una fase dove le energie da spendere saranno fondamentali.
Da questo punto di vista l'ottimismo non manca.
Cosa ci continua ad ostacolare è la tematica infortuni, e per il match di questo pomeriggio non mancano i dubbi di formazione.
Szczesny s'è completamente ristabilito e sarà tra i convocati. Per un suo impiego si dovrà attendere la conferma della line-up. Non dovesse superare il test toccherà ancora all'ottimo Martinez.
In difese c'è emergenza. Monreal si può considerare out, toccherà quindi a Gibbs impossessarsi dell'out di sinistra, sempre che la nottata abbia portato buone nuove. Koscielny dopo l'ottima prova con i Saints ha rimediato un piccolo fastidio. Il suo impiego sarà valutabile ora dopo ora, di sicuro, come confermato da Wenger in conferenza stampa, non verranno presi rischi, vista l'importanza del giocatore e il periodo intenso a cui si andrà incontro. Mertesacker e Chambers saranno gli unici due sicuri a scendere in campo, con il secondo che potrebbe scalare centrale con Bellerìn a destra nel caso il nazionale francese non dovesse farcela.
Centrocampo e attacco dovrebbero ricalcare quanto visto in campo nelle ultime uscite. Flamini e Ramsey davanti alla difesa, Welbeck, Cazorla, Sanchez e Giroud (o The Ox) nel mettere a ferro e fuoco l'area dei Potters.
A Stoke si dovranno mostrare i muscoli e si dovranno gonfiare i polmoni.
A Stoke si dovrà dare seguito a quanto di buono fatto nell'ultimissimo periodo, entrando di fatto in quella fase dove condizione, morale e adrenalina la faranno da padroni.
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