..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 28 agosto 2011

REPORT: MANCHESTER UNITED 8-2 ARSENAL

Abbiamo perso e ne voglio immediatamente scrivere, ma voglio fare una premessa, perché il risultato finale non tragga in inganno: non mi sento umiliato, e non devono sentirsi umiliati i ragazzi che sono scesi in campo e hanno dato tutto quel che potevano, perché a volte, come in questo caso, gli episodi sono decisivi per giungere ad un risultato simile. Guardo le statistiche. In fatto di conclusioni il risultato dice venticinque tiri per lo United contro i venti effettuati dai nostri, se si entra nello specifico possiamo contare le quindici conclusioni in porta dello United (che fanno oltre il 50% di realizzazione, manco fosse pallacanestro) contro le nostre quattordici (che in questo caso fa una percentuale poco sopra il 10%, una normale partita di calcio), mentre i tiri effettuati fuori sono stati dieci quelli dello United e sei i nostri. Vi chiederete, se non avete visto la partita, com'è possibile un simile punteggio?
In effetti me lo domando anch'io, anche se più d'una risposta ce l'ho. Proseguendo con i numeri del match si vede uno United che ha calciato tre calci d'angolo contro i nostri cinque, mentre per quel che riguarda i falli sono stati gli uomini di Ferguson a commetterne di più: nove contro i nostri sette. Per quel che concerne il possesso palla è stato lo United a fine gara ad averne il predominio (57% contro il 43%), ma fino al doppio cartellino giallo comminato a Jenkinson, Red Devil e Gunner si trovavano in perfetta parità. Scuse? Un modo come un altro per raccontare una disfatta dalle proporzioni epocali? Forse, lascio a chi legge il libero pensiero, ma trovo che questi dati rispecchino di più il match, dove solo gli episodi hanno fatto la differenza. Questo non significa che il Manchester non abbia meritato la vittoria, o che questo pomeriggio non siano stati più bravi (e più fortunati) di noi, ci mancherebbe. Ma non è un caso che a mezz'ora dal termine, all'Old Trafford, sotto di 3-1, gli unici a cantare eravamo noi, a far sentire forte il nostro orgoglio in mezzo ad oltre settantacinque mila spettatori. Perché in quel momento davamo la sensazione (comunque reale) di poter rientrare in una partita che c'aveva visto tornare negli spogliatoi sotto di due gol, subendo tre reti in altrettante conclusioni e sbagliando un calcio di rigore sul risultato di 1-0. E i ragazzi c'hanno creduto per davvero, nonostante un numero troppo considerevole di assenze e la presenza in campo di ragazzini come Jenkinson, Coquelin, Chamberlain e Lansbury, mettendo alle corde Rooney e compagni nel primo quarto d'ora della ripresa, dove un grande De Gea impediva a van Persie prima, e ad Arshavin poi, di far rientrare in partita l'Arsenal. Ma come scritto sopra questo era un pomeriggio segnato dal fato, dove le nostre conclusioni erano destinate a cattiva sorte mentre quelle dello United si trasformavano in traiettorie perfette che s'infilavano alle spalle di un incolpevole Szczesny. Stendendo un velo pietoso sul gol del vantaggio United, dove Djourou e Koscielny erano complici di una dormita che permetteva a Welbeck di sbloccare il risultato, tutto il repertorio dei gol dei Red Devil assumeva le sembianze di un video su You Tube che raccontava i migliori gol della stagione di Premier. Ashley Young s'è permesso il lusso di realizzarne due, uno più bello dell'altro, entrambi indirizzati all'incrocio dei pali alla sinistra del nostro portierone, il primo dei quali giungeva impietoso un minuto dopo l'errore dagli undici metri di Robin van Persie. Wayne Rooney ne ha realizzati addirittura tre, e tutti e tre da palla inattiva: due su calcio di punizione e uno realizzando un penalty. Due calci piazzati che con millimetrica precisione hanno gonfiato la rete della porta difesa da Szczesny, due prodezze balistiche di rara bellezza che hanno, giustamente, infiammato l'Old Trafford. A completare il quadro c'ha pensato Nani, che con un pallonetto, solo davanti a Szczesny, ha di fatto congelato il match (5-1), due minuti dopo la splendida punizione di Rooney, e Ji-Sung Park, che con un tiro da dentro l'area ha freddato il malcapitato Wojciech, dopo che la sfera era passata tra le gambe di Djourou. Scuse? Un modo come un altro per raccontare una disfatta dalle proporzioni epocali? Forse, lascio a chi legge il libero pensiero, ma se a tutto quello raccontato ci metto anche l'indisponibilità dell'ultim'ora di Vermaelen e di Sagna, qualcosa mi dice che questo inizio stagione è uno dei più difficili affrontati negli ultimi dieci anni, qualcosa mi dice che la pausa per le nazionali arriva nel momento migliore. Ci mancherebbe, di cose da migliorare ce ne sono tante, di errori da limare forse ancor di più, come ad esempio cercare di terminare una gara in parità numerica (in tre giornate altrettante espulsioni) ma è innegabile che le condizioni della squadra, fisiche e disciplinari, sono sotto gli occhi di tutti, e gioco forza si sono scontrate con un calendario che, rimanendo in tema di periodo nero, c'ha visto incontrare Newcastle, Liverpool e United in campionato, con in mezzo un doppio turno di preliminare di Champions League, l'ultimo proprio tre giorni fa ad Udine. Come detto giunge una pausa che è come acqua che cade sul deserto, una pausa che servirà a recuperare uomini importanti, una pausa che, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, potrà permettere ad Arsène Wenger di innestare nella rosa alcuni elementi che possano portare una ventata di freschezza e quelle qualità necessarie per aumentare la forza, già di per se valida, della squadra. Lo so, guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, e di questo ne vado fiero, perché, anche se assente, mi sono sentito in piena sintonia con i Gooner saliti a Manchester, che dopo il triplice fischio finale di Howard Webb si sono spesi in un applauso a scena aperta quando i ragazzi sono andati a salutarli, urlando orgogliosi la passione che portano sempre nel cuore. C'mon Gunner, non può piovere per sempre.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Nemmeno l'ufficio stampa poteva spingersi oltre. Capolavoro di retorica da tifoso, peccato che quando le statistiche saranno dimenticati e gli infortuni pure, gli albi riporteranno l'8-2 non i calci d'angolo. Buona notte e buona fortuna (cit.)

Unknown ha detto...

Ce ne faremo una ragione...

massimo ha detto...

Si Cirdan, hai ragione, ma devi pensare al tifoso televisivo, colui che sa sempre tutto e non capisce le circostanze..si, proprio non le capisce.... questo e' il vero limite...purtroppo.
Bel pezzo, come al solito, bravo

afcmadrid ha detto...

Ottimo post, come sempre direi. Personalmente ho visto solo arsenal.tv ed ascoltato il racconto di un amico che ha visto la partita da casa. Risultato pesantissimo fuori ogni logica ma rimaniamo tranquilli in quanto sfiderei chiunque a giocare con almeno 11 assenze di cui l'intera mediana titolare. Senza considerare che con un penalty sbagliato sull' 1-0 e 4 "gol della domenica" che ti fanno applaudire anche se è la squadra avversaria a farli .. cosa ci vuoi fare! In ogni caso ricordo che il ManU ieri ha portato a casa 3pti e non 8pti come i goal! All'inizio della premier a settembre, dopo la sosta, saremo una squadra nuova con i vari infortunati e squalificati recuperati .. e poi ci sará forse qualche nuovo acquisto. Dico forse in quanto tutti ci aspettiamo un paio di colpi ma se non dovesse arrivare nessuno non dobbiamo comunque disperarci .. non possiamo avallare i ricatti di coloro i quali vogliono venderci i giocatori ad un prezzo maggiorato solo perché l'AFC economicamente è solida con disponibilitá di capitali. Ê come se andassi al ristorante e io pagassi un pizza 8 euro mentre AW 800 perché il suo stipendio è infinitamente superiore al mio!! non ha senso!

ps: un appunto per Cirdan .. tecnicamente il bicchiere è sempre pieno .. 50% di acqua e 50% di aria! :-)

afcmadrid

Unknown ha detto...

Hahahahha... vero, non c'avevo mai pensato.
Io non dispero mai, nemmeno dopo una giornata nera come ieri. E' sport, e nello sport ci può stare tutto. Preferisco aver perso così, con 8 gol subiti ma avendo tirato in porta tanto e quanto lo United, che aver perso magari di misura ma senza aver creato nulla, senza mordente, senza averci messo tutto quello che avevamo. E poi si sa, la gente guarda le partite senza capirle, solo che dalla loro parte c'è sempre un risultato finale a salvarli... sempre.

Unknown ha detto...

Grazie Max!! ;)

massimo ha detto...

Ottimo Afc Madrid, ottimo commento... tutto condivisibile e logico al 100%, bello.