Quando in pista c'è Usain Bolt, si sa, lo show non si limita ai 100 o ai 200 metri di gara: inizia prima del colpo dello starter e termina molto dopo il traguardo... Le smorfie in partenza, le esultanze all'arrivo: ogni volta c'è qualcosa di nuovo e la finale dei 200 di Londra non ha rappresentato un'eccezione in questo senso. Conquistato il secondo oro olimpico con il suo strepitoso 19"32, infatti, Bolt ha festeggiato alla sua maniera, improvvisandosi fotografo con una macchina "rubata" a uno dei tanti reporter che lo attendevano all'arrivo...