..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 12 agosto 2012

MARSHGATE LANE / 65 | LONDON 2012

Mancano oramai poche ore al termine delle Olimpiadi più belle di sempre. Più belle perché seguite come nessuno mai dalla piattaforma di Sky, coadiuvata da un team di giornalisti e da un team di ex-atleti che hanno saputo trasmettere emozioni, professionalità e competenza. Più bella perchè svoltasi in una delle città più belle, importanti ed organizzate del mondo. Più bella perché gli atleti che vi hanno partecipato hanno dimostrato grande condizione ed enorme senso olimpico. A poche ore dal termine dell'Olimpiade più bella di sempre tre uomini (il termine umano preferisco riservarmelo per altre occasioni) hanno saputo scrivere il loro nome nell'edizione che sarà ricordata come quella dei record: David Rudisha (di cui ne ho già ampiamente parlato), Usain Bolt (di cui ne parlano abbondantemente i media del mondo intero - in assoluto lo sportivo del momento) e Mohammed Farah il Gooners, che ha saputo mettere insieme una delle doppiette più belle che London 2012 ricorderà nei mesi a venire: 5000 e 10000 metri, nel suo Paese, nella sua Londra.
Nella giornata che per una partita di calcio c'è chi ha disertato la premiazione, chi non ha risposto alle domande dei giornalisti e chi, vincendo, a cominciato a tirare frecciate a Federazione et-simili (a prescindere dalle ragioni), Londra ha incoronato i 5000 metri di Farah e gli incredibili ed entusiasmanti 400metri dei ragazzi jamaicani, che grazie alle due ultime frazioni di Blake e Bolt hanno frantumato il precedente record mondiale.
Mancano oramai poche ore al termine delle Olimpiadi più belle di sempre, ed il magone comincia a farsi sentire.