Si torna in campo, al Britannia Stadium, contro uno Stoke che nelle ultime stagioni c'ha regalato più dolori che gioie, in una partita che servirà immediatamente per riscattare il pareggio interno di una settimana fa contro il Sunderland.
Mancheranno, come alla prima, i vari Sagna, Wilshere, Frimpong, Rosicky e Koscielny, quest'ultimo probabile titolare tra una settimana ad Anfield, e, notizia delle ultime ore, anche Szczesny, bloccato da un fastidio alla schiena e sostituito dal nostro Mannone.
Visti i risultati di ieri sarà importantissimo uscire da Stoke con i tre punti, per mantenere una posizione di classifica utile a non far scappare il rullo compressore Chelsea e a stare davanti allo United più brutto degli ultimi vent'anni.
Questa, più di ogni altra, sarà una stagione dai mille punti interrogativi, perché, nonostante le partenze eccellenti di questa estate, è ancora difficile offrire un giudizio tecnico sul valore della squadra visti i tanti nuovi arrivi. Credo comunque che come rosa complessiva possiamo tranquillamente giocarci qualcosa di importante anche se City e Chelsea al momento appaiono una spanna sopra tutti gli altri.
Fiducia, qualche goal, una buona prestazione sul piano del gioco come quella offerta contro il Sunderland saranno gli elementi che quest'oggi potrebbero fare la differenza, in un campo come detto molto difficile ma al tempo stesso non inespugnabile.
Tra tre ore il fischio d'inizio.