Tra poche ore sarà nuovamente tempo di Premier League, di calcio vero, quello tanto giocato e poco parlato, ma soprattutto sarà tempo di Arsenal Football Club, del sedicesimo anno consecutivo sulla panchina dei Gunner di Arsène Wenger, della voglia di tornare a sedersi all'Emirates Stadium (e non solo) da parte di tutti i Gooner. Insomma, la febbre da Arsenal è più viva che mai.
Una nuova avventura che inizierà con un mercato calciatori in pieno svolgimento (magari un giorno qualcuno inizierà a rendersi conto che certe regole andrebbero cambiate), con squadre già in discreta forma e con altre non ancora a ranghi completi. Per quel che ci riguarda inizieremo giocando in casa (finalmente!) contro il Sunderland, la squadra di Martin O'Neill che vi consiglio vivamente di non sottovalutare, con una formazione che difetterà delle presenze di Sagna, Rosicky e Wilshere (tutti e tre out) e con il dubbio (ad oggi minimo) di Koscielny, Walcott e Chamberlain, oltre naturalmente a Robin van Persie, il cui futuro, paradossalmente, rimane ancora misterioso.
Ai blocchi di partenza, ascoltando stampa specializzata e guardando le quote dei bookmakers, ci ritroviamo con poche credenziali per finire tra le contendenti al titolo, vista l'altissima considerazione che viene data alle due di Manchester ( a 2/1 i Citizen e a 7/2 i Red Devil ) e al Chelsea campione d'Europa ( a 5/1 ). Ma questa valutazione venne data anche lo scorso anno (mediamente la nostra corsa al titolo viene offerta a 12/1), confidando principalmente ad un mercato calciatori che poi, come spesso accade, non confermò i sogni d'agosto. Osservando il nostro pre-campionato giungiamo a questa prima con una discreta gamba, buoni risultati ed un ottimo numero di calciatori con una condizione psico-fisica già ad ottimi livelli. I vari Podolsky, Walcott, Gervinho, Vermaelen, Gibbs (sostengo che quest'anno il terzino sinistro proveniente da Lambeth ci regalerà una stagione esaltante) hanno offerto una pre-season promettente con la speranza che questa venga immediatamente tradotta con una prestazione sopra le righe nella prima gara ufficiale dell'anno.
A London Colney l'ambiente sembra essere, come sempre, ottimale, infarcito di umiltà e tanta voglia di lavorare per migliorare e migliorarsi, come anticipato in una bellissima intervista ad Arsenal Player da parte di Laurent Koscielny, il brutto anatroccolo di un pomeriggio di Wembley che s'è trasformato in uno dei difensori più forti dell'intero continente.
Fondamentale, vista l'esperienza avuta dodici mesi or sono, sarà partire con il piede giusto, cercando di inanellare tre risultati positivi nella prima striscia stagionale (Sunderland in casa, Stoke e Liverpool fuori), rimanendo nella zona alta della classifica senza accusare immediatamente il gap con le contendenti al titolo.
Previsioni su come sarà e soprattutto su come andrà questa stagione è obbiettivamente logico e scaramantico non farne, ma le sensazioni sono buone, la voglia di tornare a vincere c'è e non partire con troppe aspettative, forse, potrà essere un punto di forza su cui fare leva per levarsi soddisfazioni che da troppi anni rimangono nella gola di ognuno di noi.
Rimangono poche ore all'inizio della Premier League stagione 2012/2013, e la febbre da Arsenal è più viva che mai.