..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 19 settembre 2011

GRAN PREMIO DE ARAGÓN / 4

Casey Stoner: "Sono stato tranquillo nei primi giri. Il cambiamento delle condizioni climatiche e della pista mi hanno consigliato di andarci piano, scaldare prima bene le gomme e non prendermi rischi inutili. La mia partenza non è stata delle migliori, per poco ho evitato un contatto con Pedrosa e, subito dopo, mi ha passato Spies all’esterno. Ero terzo o quarto, ma per fortuna ho ripreso subito il controllo della situazione. La mia strategia era quella di guadagnare la prima posizione e provare a guadagnare terreno, e per fortuna ci sono riuscito. Sono andato subito in testa, avevo un buon feeling e la moto ha funzionato bene per tutto il fine settimana. Mi sentivo la gara in pugno e così ho superato Pedrosa guadagnando un buon margine: nei primi giri avevamo lo stesso passo, ma poi per fortuna sono riuscito a distanziarlo. Verso il finale di gara ho anche incontrato qualche problema nel rendimento delle gomme, ma per fortuna il bilanciamento della nostra moto era perfetto e anche se scivolava un pò avevo un buon feeling. E’ stata una bella vittoria, ho potuto gestire la gara dal primo all’ultimo giro e di questo devo ringraziare la mia squadra che mi ha messo a disposizione una moto davvero perfetta questo fine settimana".

Dani Pedrosa: "Sin dalle prove avevano visto che Stoner era molto veloce ed è stato così anche in gara. Rispetto a lui perdevamo qualche decimo nel primo settore senza riuscire a recuperare negli altri tratti della pista. Mi sarebbe piaciuto lottare per la vittoria, ma abbiamo incontrato anche problemi alla gomma posteriore praticamente per tutta la gara. Con questo problema ho cercato soltanto di mantenere il vantaggio su Lorenzo e Spies, ci sono riuscito e così per la terza gara consecutiva sono in seconda posizione. E’ sicuramente un buon rendimento per il campionato, anche se spero di tornare a vincere nelle prossime gare".
Jorge Lorenzo: "Abbiamo faticato molto in questa gara, soprattutto all’inizio. Ho perso tanto tempo e contatto dai primi, così ho dovuto recuperare giro dopo giro, passo dopo passo, anche se il terzo gradino del podio era davvero il massimo per noi oggi. Non potevamo fare di più anche perchè non avevo il feeling con il posteriore. Una volta presa la terza posizione era davvero impossibile recuperare su Dani Pedrosa a meno di qualche suo problema, così mi sono accontentato di questo podio che ci era mancato qui lo scorso anno. Siamo riusciti a limitare i danni e tenere il campionato ancora potenzialmente aperto, anche se è molto difficile. Adesso andiamo in Giappone e speriamo di tener vivo il duello per il titolo mondiale".
Marco Simoncelli: "Anche senza quell’errore per il podio non potevo giocarmela. Lorenzo aveva qualcosa in più di me a gomme finite, non ci sono rimpianti: sono soddisfatto di questo risultato, ho stretto i denti e ho dato il massimo per ben figurare. Purtroppo non sono partito bene, ma dopo qualche giro sono riuscito a trovare un buon ritmo, recuperare terreno e portarmi in terza posizione dopo diversi sorpassi. Verso il decimo giro la gomma posteriore ha avuto un primo calo di rendimento, il secondo è arrivato dopo altri 5 giri e non c’è stato più nulla da fare. Per fortuna Ben Spies era messo peggio di me e sono riuscito a concludere in quarta posizione, ma oggi per il podio era davvero difficile".
Valentino Rossi: "E’ stata sicuramente una gara difficile anche se, obiettivamente, potevamo andare un pochino meglio di così. Abbiamo usato le regolazioni di ieri mattina con le quali avevo fatto dei buoni giri con una gomma molto usata. Purtroppo in gara invece abbiamo avuto dei problemi con la gomma posteriore, che scivolava molto più che in prova, e che quindi si è consumata molto rapidamente. Detto questo, non siamo ancora dove dovremmo essere. Stiamo lavorando su diversi fronti, con soluzioni a breve termine che però non possono essere risolutive, e altre più a lungo termine che spero comunque possano portare dei miglioramenti più sostanziali. Vedremo cosa penseranno a casa, per ora siamo ancora abbastanza lontani e dato che il tempo è il nostro nemico più grande durante le gare continueremo a lavorare anche sullo sviluppo".

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