..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 26 settembre 2011

CONTINENTALE MADE IN ITALY

Che Nalda Nof avesse nelle corde un percorso di spessore l'avevamo intuito quindici giorni fa a San Siro, quando, nel Premio Scudo d'Oro, s'era imposta in 1.55.7 (28.8, 28.3 a chiudere) in compagnia da Gran Premio. Ieri, dopo l'errore iniziale di Nonant le Pin, veniva difficile pensare ad un'altra vincitrice nel Continentale Filly, ed infatti nessuna delle rivali è stata in grado di controbattere alla figlia di Supergill, anzi, il distacco espresso in retta d'arrivo ha evidenziato il gap di differenza che attualmente divide le altre da Nalda. Ottimo, per non dire eccellente, il risultato ottenuto da Nalda, che dopo aver dominato l'Europa Filly di fine primavera ha bissato con l'alloro bolognese, facendo bissare, a sua volta, Pietro Gubellini, che dopo la vittoria con Chari’s del Ronco nel 2003 s'è tolto la soddisfazione anche con la giumenta della New Stelman. Nella prova Open è stato il giorno di Nesta Effe e di Roberto Vecchione, artefici di una retta d'arrivo che non ha lasciato scampo all'americano Wishing Stone. Nesta Effe colleziona il quinto successo classico in Italia più una vittoria nel Prix Cravoiser a Enghien, per Roberto Vecchione è invece il primo e meritato successo nel gruppo 1 di Bologna.



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