Ha vinto Opal Viking, dominando la finale su Italiano e qualificandosi a quest'ultima con un po' di fortuna, vista la difficile collocazione in cui era finito nel primo heat, ripetuto per l'incidente occorso ad Island Effe ("affogata" dopo i primi 600).
Ha vinto grazie alla classe ma soprattutto alla longeva condizione fisica che gli ha permesso, a dieci anni suonati, di annoverare l'ennesimo allora di una carriera meravigliosa.
Ottimo secondo Italiano, vincitore della propria batteria e battagliero fin quando ha potuto in finale.
Un'eccellente Linda di Casei ha completato il podio grazie ad una retta volata dopo aver preso la schiena di Lana del Rio e averla marcata per tutto il percorso.
Lana è terminata terza in batteria e quarta in finale, dimostrando una discreta condizione ed un riavvicinamento alle corse di gruppo meglio di quanto mi aspettassi.
Le è mancato il guizzo finale, quegli ultimi 100 metri che le avrebbero permesso ben altro risultato, se si considera l'ottima collocazione ottenuta in entrambe le prove.
Ma un primo passo si doveva fare, e ora non rimane che attenderla per i prossimi impegni, per testarne ancora una volta la voglia di correre a questi livelli.
Come sopra accennato, Island Effe nel secondo heat, dopo aver preso il comando ai 400, si è "affogata, cadendo a terra davanti alle tribune. Corsa sospesa e attimi di trepidazione. Poi il boato di una tribuna gremita in ogni ordine di posto, che ha visto la portacolori della scuderia Dei Vet rialzarsi e prendere la strada delle scuderie. Della serie: tutto bene quel che finisce bene.
1 commento:
ero lì ho temuto il peggio per island effe vorrei sapere perchè si è sentita male adesso come starà speriamo che corra dinuovo al più presto
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