Nel mio mondo ideale, improvviso un blues in compagnia di Ramon riempiendo il mio cappello di pioggia. Lui, dopo essersi svegliato con i sogni sul pavimento, mi racconta che questa non è la sua città. E allora sorrido dentro un pianto onesto, sperando un giorno di svegliarmi sotto le bombe di Dresda.
Nessun commento:
Posta un commento