..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 27 novembre 2010

UN SINDACO MODERNO

Viviamo, ormai da anni, nel Paese delle parole. Le fa la politica, e il più delle volte rimangono tali, le fanno i signori dell'informazione, fornendo verità di comodo, le fanno anche coloro che con un libro pensano di avere scoperto l'acqua calda, fornendo, questa volta, verità a comando.
Ha fare parole c'ha pensato anche il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, diventando protagonista per un giorno.
Il primo cittadino del capoluogo toscano ha usato il calcio per diventare famoso, ha usato la Juventus per riempirsi la bocca di morali e giudizi.
Secondo il Renzi la partita con la Juventus è speciale: "Vincere a Torino sarebbe non soltanto un atto sportivo, ma un atto di giustizia storica e culturale per tutti i furti che siamo stati costretti a subire nella nostra storia, l'unica partita che veramente interessa è quella di domani contro quella squadretta con i colori bianchi e neri a bande verticali."


Parole, che vi avevo detto. D'accordo essere tifosi, d'accordo cercare un consenso popolare attribuendosi una vera e propria fede per i colori viola, ma scrivere di "atto di giustizia" (in caso di vittoria, sia chiaro) e di "furti subiti", per un primo cittadino che, a differenza dovrebbe stemperare gli animi di una gara di per se fin troppo sentita, mi mancava.
D'altronde siamo in tempi moderni, dove chi dovrebbe agire fa parole, chi dovrebbe scrivere solo parole agisce e dove un Sindaco usufruisce dei signori dell'informazione per fornire la sua verità, quella di comodo.

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