Il presidente degli Stati uniti preconizza una rifondazione economica del Paese basata su una maggiore regolamentazione dei mercati finanziari. In un’intervista con il New York Times di oggi, Barack Obama qualifica come «insostenibile» il modello di Borsa in vigore nell’ultimo decennio, ma si dice «ottimista» sulla ripresa economica, anche se «servirà del tempo» per riconquistare «fiducia e fede».
«Ciò che credo cambierà, ciò che ritengo fosse un’aberrazione, era una situazione in cui i profitti corporativi del settore finanziario costituivano una parte così consistente della nostra redditività complessiva. Questo, credo, cambierà», spiega il presidente degli Stati uniti, aggiungendo: «È importante comprendere che parte della ricchezza generata nell’ultimo decennio per i benefici delle imprese era puramente illusoria». Obama spiega come gran parte del suo lavoro, adesso, sia proprio di «costruire un ponte sul vuoto esistente tra lo status quo e quello che dobbiamo fare per il nostro futuro».
Per fare questo - ragiona Obama - «abbiamo bisogno di più talenti e più risorse da destinare ad altri settori dell’economia» che non siano quello finanziario. E il capo di stato americano auspica «un numero sempre maggiore di titoli di studio superiori, in particolare per specializzazioni come la matematica, le scienze, l’ingegneria». Poi il presidente rassicura i cittadini e lancia un messaggio improntato alla speranza: «Quando mi sveglio al mattino e quando vado a letto la sera sento che la direzione che abbiamo dato all’economia è quella giusta e che le decisioni adottate sono adeguate».
Nessun commento:
Posta un commento