La Premier League ha perso davanti alla Corte europea di giustizia contro la proprietaria di un Pub inglese che ha usato un decoder straniero per trasmettere all'interno del locale le partite del campionato nazionale in diretta. Nella sentenza la Corte ha dichiarato: "National legislation which prohibits the import, sale or use of foreign decoder cards is contrary to the freedom to provide services and cannot be justified either in light of the objective of protecting intellectual property rights or by the objective of encouraging the public to attend football stadiums." Ma non solo. La Corte ha anche stabilito che solo le sequenze video di apertura, e cioè l'inno della Premier League, i video pre-registrati che mostrano gli highlights e le varie grafiche, potrebbero essere protetti da copyright. Al contrario, le stesse partite non sono opere che godono di tale protezione. In pillole: la titolare del Pub avrebbe dovuto avere solo le autorizzazioni per trasmettere i video d'apertura, ma non quelle della partita. Al momento la Premier Legue non s'è ancora espressa sul merito.
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