..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 5 ottobre 2008

PHILLIP ISLAND - GP AUSTRALIA


"MAGO" NON PER CASO

Non ha vinto, è vero, ma è riuscito a calamitare tutte le attenzioni, perchè quando si è fenomeni si riesce a dare spettacolo in ogni situazione.
Per Valentino Rossi la caduta che aveva compromesso la griglia di partenza del Gran Premio d'Australia è stato il trampolino di lancio per l'ennesima rimonta che rimarrà nella storia.
Partito dodicesimo, con un forte dolore al collo, è riuscito a recuperare posizioni su posizioni e già dopo il primo giro era passato in decima posizione davanti al traguardo.
Stoner e Hayden si erano intanto staccati dagli inseguitori, ma l'otto volte campione del mondo non si è perso d'animo, prima superando Nakano, poi il compagno di squadra Lorenzo e infine, dopo una battaglia all'ultima staccata, anche un mai domo Toseland. Podio conquistato.
Ma i campioni sono fatti per dare emozioni, per cercare l'impresa, per rendere possibile quello che altri, forse, non pensano nemmeno che sia impossibile.
A undici giri dal termine il gap che lo distanziava da Hayden era nell'ordine dei sei secondi, e Valentino ci ha provato, come sempre, nonostante avesse conquistato il titolo mondiale appena sette giorni fà.
Giro dopo giro l'impresa appariva realizzabile, Hayden non riusciva ad essere costante mentre Rossi imprimeva un ritmo impressionante alla sua M1.
Iniziava l'ultimo giro e Rossi era praticamente incollato ai tubi di scarico della Honda dell'ex campione del mondo, e sul finire del rettilineo, in staccata, l'impresa era compiuta, Rossi davanti, e secondo gradino del podio conquistato.
"È stata una bellissima gara - ha detto il pilota della Yamaha - gli ultimi giri poi sono stati proprio da...noi. Purtroppo con la caduta di ieri mi sono giocato la possibilità di vincere. Ma ero ottimista perché sapevo di avere un gran passo. Per me è stata una gara entusiasmante dall'inizio alla fine perché non ho avuto un secondo per rilassarmi. Ho fatto una buona partenza e ho avuto tanti duelli fin dall'inizio, poi sono stato anche fortunato perché De Angelis è caduto davanti a me e ho mancato la sua moto di un centimetro".
"Mi sono divertito molto, non ho mai mollato - ha spiegato Rossi - ho perso un po' di tempo per passare Toseland, con cui ho avuto una battaglia tosta. Lui è uno che vende cara la pelle. Comunque Stoner aveva un passo più veloce di tutti. Ho trovato il mio ritmo e sono stato veloce, ho ripreso Hayden nell'ultimo giro e ho spinto al massimo. Il secondo posto era il miglior risultato che potevamo fare oggi, è stata una grande gara".
L'ennesima grande impresa compiuta che ha oscurato la bella vittoria di Stoner, che ha vinto una gara delle sue; subito davanti, gran ritmo, e vittoria in solitaria con sei secondi di vantaggio sul campione di Tavullia.
Visto l'andamento della gara è probabile che se Rossi non fosse caduto, con altra posizione nella griglia di partenza, il duello con Stoner sarebbe stato l'ennesimo della stagione, anche nel risultato, ma obbiettivamente e un po' egoisticamente, visto da appassionati e tifosi, è stato meglio così, perchè anche in una mattinata di ottobre, il dottore, ci ha fatto vivere e capire perchè uno come Brad Pitt abbia dichiarato: "Darei tutto per essere come lui. Quel Ragazzo è un vero mago .Sarebbe capace di ipnotizzarmi".


Nella classe 250 il nostro Marco Simoncelli ha messo l'ennesimo tasselo per la vittoria finale, vincendo e convincendo contro uno grandissimo Bautista, in un duello che ci ha tenuti inchiodati al televisore nonostante l'orario.
Una vittoria che lo porta, a due gare dal termine, ad essere sempre più vicino al titolo mondiale, e con gli attuali 37 punti di vantaggio l'impresa sembra veramente ad un passo.

Nell'ottavo di litro Mike Di Meglio si è laureto campione del mondo, diventando l'iridato francese più giovane. Ha esordito nel Mondiale nel 2003 con l'Aprilia e dopo un paio di stagioni di apprendistato si è fatto notare nel 2005, quando ha conquistato la prima vittoria (in Turchia), ma è quest'anno che Di Meglio è esploso, con quattro vittorie (e il primo giro veloce in corsa) e tre secondi posti che l'hanno portato al primo titolo iridato in carriera. Di Meglio è il secondo francese a vincere il titolo della 125 dopo Arnaud Vincent nel 2002. Gli altri iridati transalpini hanno invece trionfato in 250: sono stati Jean-Louis Tournadre (1982), Christian Sarron (1984) e Olivier Jacque (2000).

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