Rossi sulla Rossa: alla fine Valentino è tornato al suo vecchio amore e oggi, dopo dopo le 11, è sceso di nuovo in pista al Mugello con la Ferrari F2008, la macchina che ha appena corso il mondiale. Ferrari, Yamaha e il team del campione hanno sottolineato in ogni modo che questo è solo "una specie di regalo che la casa di Maranello ha voluto fare a Rossi per il suo mondiale". Il problema è che tutti dicevano la stessa cosa anche tre anno fa, quando si scoprì alla fine che c'era davvero la possibilità che il fenomeno di Tavullia passasse in F1.A bordo pista ad assistere ai test si sono visti anche il Team manager Yamaha, Davide Brivio, il padre Graziano Rossi e il direttore generale della Gestione sportiva, Ferrari Stefano Domenicali. Un pubblico da grandi eventi, insomma. D'altra parte, secondo indiscrezioni, Rossi l'altra volta aveva davvero stupito sulla Ferrari di F1.
E non tanto per i tempi sul giro quanto per alcuni tratti di pista (le curve per essere precisi) percorsi con la stessa velocità dei veri piloti di F1. E' lì che oggi si fanno i tempi ed è lì che Valentino, convinse i super tecnici che il suo passaggio in F1 poteva avere un senso. La telemetria insomma non sbaglia e se allora aveva promosso a pieni voti Valentino c'è da scommettere che succederà anche nei test di questi giorni. Per ora Rossi ha già percorso una trentina i giri, prendendo confidenza con una macchina che (rispetto a quella che aveva guidato tempo fa) non ha più il controllo di trazione elettronico. Poco prima della sosta per il pranzo, i tempi hanno cominciato a scendere fino a far segnare un ufficioso 1'23"930, a meno di 3 secondi dal tempo del collaudatore Ferrari Luca Badoer, effettuato con la stessa vettura nel settembre scorso.
di Cirdan
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