
A bordo pista ad assistere ai test si sono visti anche il Team manager Yamaha, Davide Brivio, il padre Graziano Rossi e il direttore generale della Gestione sportiva, Ferrari Stefano Domenicali. Un pubblico da grandi eventi, insomma. D'altra parte, secondo indiscrezioni, Rossi l'altra volta aveva davvero stupito sulla Ferrari di F1.
E non tanto per i tempi sul giro quanto per alcuni tratti di pista (le curve per essere precisi) percorsi con la stessa velocità dei veri piloti di F1. E' lì che oggi si fanno i tempi ed è lì che Valentino, convinse i super tecnici che il suo passaggio in F1 poteva avere un senso. La telemetria insomma non sbaglia e se allora aveva promosso a pieni voti Valentino c'è da scommettere che succederà anche nei test di questi giorni. Per ora Rossi ha già percorso una trentina i giri, prendendo confidenza con una macchina che (rispetto a quella che aveva guidato tempo fa) non ha più il controllo di trazione elettronico. Poco prima della sosta per il pranzo, i tempi hanno cominciato a scendere fino a far segnare un ufficioso 1'23"930, a meno di 3 secondi dal tempo del collaudatore Ferrari Luca Badoer, effettuato con la stessa vettura nel settembre scorso.
di Cirdan
Nessun commento:
Posta un commento