..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

venerdì 6 marzo 2009

RISPARMIARE?

In questi giorni i giornali s’interrogano sulla cifra stanziata dal presidente per le spese militari. Qualcuno sostiene che aumenteranno ma gli osservatori più avvertiti dicono esattamente l’opposto. Un esame dei dati forniti dalla Casa Bianca lo dimostra.
Ci sono due tipi di spese militari in tempi di guerra: la spesa di base per il budget della Difesa e quelle supplementari di emergenza per coprire i costi delle operazioni militari. E’ opportuno avere ben chiara questa differenza per capire quali sono le intenzioni di Obama. Il budget di base per la Difesa previsto dall’amministrazione Bush per il 2009 era di 513 miliardi di dollari. Quello annunciato da Obama per il 2010 è di 523 miliardi di dollari. Apparentemente un incremento, ma solo se teniamo fuori le spese straordinarie di guerra.
Bush aveva chiesto al Congresso 188 miliardi di dollari di spese supplementari nel 2008 e una prima tranche di 65 miliardi per il 2009. Obama ne ha aggiunti altri 75 miliardi, sempre per il 2009, per un totale di 140 miliardi di ‘spese aggiuntive’. Circa 50 miliardi di dollari in meno rispetto al suo predecessore, quindi. Qualcuno fa notare che gli Usa si preparano al ritiro dall’Iraq e questo spiegherebbe i tagli, ma il ritiro non è un’operazione a costo zero, anche perché in Iraq resteranno 50.000 uomini che potrebbero tornare a combattere. ...continua
pubblicato su "l'Occiderntale"

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