..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

martedì 21 aprile 2009

LEZIONI POLITICHE

Italia, leader in Europa grazie a Frattini. Il Pd, imbarazzato, tace (Il Tempo del 21 aprile)
L’Italia, grazie a Franco Frattini, ha dato ieri una lezione politica all’Unione Europea, ha mostrato sensibilità e preveggenza e non si è presentata alla Conferenza Onu di Ginevra sul razzismo, ben sapendo che si sarebbe dimostrata in un appuntamento planetario del più becero antisemitismo. Così è stato e ieri, parlando in apertura dei lavori, il presidente iraniano Ahmadinejad ha usato della “autorevole” platea dell’Onu per un discorso di pretta marca hitleriana. Non è stata affatto una sorpresa, perché a Durban, la precedente Conferenza Onu sul razzismo era stato un immondo festival di antisemitismo e l’atteggiamento di tante delegazioni islamiche e di altri paesi delineava la precisa, netta volontà di replicare. La stessa scelta di permettere che Ahamadinejad aprisse i lavori –dopo una vergognosa accoglienza trionfale da parte del presidente svizzero Merz- era un chiaro indizio del “segno” che si voleva dare ai lavori. A Ginevra, sotto le bandiere dell’Onu, è toccato così sentire un discorso in cui Ahmadinejad ha accusato i “sionisti”, cioè gli ebrei, non solo di tutte le colpe nel conflitto arabo-israeliano e di razzismo, ma anche di essere la causa della crisi economica planetaria e della “deviazione” dei media mondiali. Una vergogna intollerabile. A quel punto, solo a quel punto, gli ambasciatori dell’Ue sono usciti per protesta, abbandonando una Conferenza a cui l’Italia (con la Germania, Polonia, Olanda, Australia, Usa e Israele) ha giustamente rifiutato di partecipare, ben sapendo che l’esito sarebbe stato quello voluto da Ahamadinejad e dai suoi tanti supporter. Ahmadinejad, si badi bene, non era infatti per nulla isolato in quel consesso, perché da anni ha costruito in sede Onu alleanze, accordi, rapporti non solo con tutti i paesi musulmani, ma anche con i Non Allineati (Cuba, Venezuela e Bolivia, in primis). Frattini però, non è andato dietro alle inerzie e le vischiosità diplomatiche dell’Ue, ma ha scelto da solo e ha scelto bene.
Sconcerta, in questo contesto, il clamoroso silenzio del Pd ...continua
di Carlo Panella

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