Boicottaggio americano
Durban, Obama usa parole diverse da Bush ma forse la sostanza non cambia
Durban, Obama usa parole diverse da Bush ma forse la sostanza non cambia
La tesi potrebbe essere questa: in politica estera Obama sta usando un linguaggio opposto a quello del presidente Bush, tanto soft quanto era duro quello del suo predecessore. Ma il boicottaggio americano alla Conferenza dell’Onu contro il razzismo che si sta svolgendo a Ginevra dimostra che, se è cambiato il vocabolario degli Usa, la sostanza della lotta contro il fondamentalismo islamico resta la stessa.
Durante le ultime settimane, la bozza preparatoria della Conferenza è stata emendata da riferimenti espliciti a Israele come uno stato razzista. Sono anche state smussate quelle sezioni sulla “diffamazione delle religioni” che servono a imbavagliare la libertà di espressione, subordinando i diritti individuali al potere religioso. Ma evidentemente non è bastato. Tutti sapevano che il presidente iraniano Ahmadinejad sarebbe venuto a Ginevra per sparare a zero su Israele. Così gli Usa hanno boicottato il vertice, senza concedere nulla alle scenografie di delegati e delegate che escono polemicamente dalla sala quando Ahmadinejad inizia a straparlare.
Nei suoi primi cento giorni di governo Obama ha espunto dal lessico della Casa Bianca la parola "islamismo" ...continua
Nei suoi primi cento giorni di governo Obama ha espunto dal lessico della Casa Bianca la parola "islamismo" ...continua
L'Occidentale
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