MotoGP Indianapolis Prove Libere 1: svetta Dani Pedrosa
Pioggia, tanta pioggia. A Indianapolis, che sia la 500 miglia o la Brickyard 400 della NASCAR, il programma di attività in pista sarebbe sospeso: non ovviamente per la MotoGP, con i diciassette piloti impegnati nella prima ora di prove libere con grande dedizione nonostante le condizioni difficili e la sensazione che si sia sostanzialmente buttata al vento un’importante sessione di test all’Indianapolis Motor Speedway. L’ha sfruttata al meglio Dani Pedrosa, protagonista di numerose peripezie nell’ultima “variante” che immette sullo storico rettifilo che ha segnato la storia dei motori. Lui con la Honda RC212V ufficiale per il momento si accontenta di una convincente prima posizione in 1′51″507, riferimento conseguito al momento giusto quando c’era margine per spingersi sotto il muro dell’1′52″.
Non è stato così per gli altri piloti, che solo nel finale sono riusciti ad avvicinare questi tempi Valentino Rossi compreso, a lungo fermo ai box in… “modalità Stoner”, lasciando perdere sostanzialmente l’intera prima parte di prove. Forte dei 50 punti di vantaggio l’otto volte iridato si ritrova comunque al terzo posto davanti al rivale Jorge Lorenzo, a sorpresa entrambi dietro a Nicky Hayden che ha centrato un giro davvero positivo in un circuito, sua stessa ammissione, amico e “di casa”, più di Laguna Seca.
C’è soddisfazione anche per Alex De Angelis, attualmente a piedi, ma in grado di portarsi al quinto posto seguito da un altro “in forse” della MotoGP 2010, James Toseland, con Loris Capirossi (per lui inconveniente negli ultimi giri) e Colin Edwards a seguire. Chiudono la top ten Andrea Dovizioso e Marco Melandri (con Mika Kallio poco staccato, 11° al secondo gettone di presenza su Ducati Factory), chiude il gruppo invece Niccolò Canepa, che su di un tracciato conosciuto lo scorso anno nei test collettivi di sviluppo pneumatici non è andato oltre i 6″7 di svantaggio dalla vetta.
Per la cronaca Aleix Espargaro, al debutto assoluto in MotoGP, gli ha rifilato ben 2″1, dimostrando di avere delle buone credenziali per la top class dove corre con il #44 preso in prestito dal fratello Pol, impegnato in 125 su Derbi ufficiale. Il #41 è infatti occupato da Gabor Talmacsi, subito alle sue spalle in un “ritrovo” di piloti fino a poche gare or sono in 250.
MotoGP World Championship 2009
Indianapolis, Classifica Prove Libere 1
01- Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC212V - 1′51.507
02- Nicky Hayden - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 0.155
03- Valentino Rossi - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - + 0.307
04- Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team - Yamaha YZR M1 - + 0.387
05- Alex De Angelis - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 0.757
06- James Toseland - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 1.381
07- Loris Capirossi - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 1.421
08- Colin Edwards - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 - + 1.621
09- Andrea Dovizioso - Repsol Honda Team - Honda RC212V - + 1.644
10- Marco Melandri - Hayate Racing Team - Kawasaki ZX-RR - + 2.083
11- Mika Kallio - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici GP9 - + 2.460
12- Chris Vermeulen - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R - + 3.047
13- Randy De Puniet - LCR Honda MotoGP - Honda RC212V - + 4.167
14- Toni Elias - San Carlo Honda Gresini - Honda RC212V - + 4.281
15- Aleix Espargaro - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 4.697
16- Gabor Talmacsi - Scot Racing Team MotoGP - Honda RC212V - + 5.087
17- Niccolò Canepa - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP9 - + 6.737
Alessio Piana
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