...ieri avevo dimenticato il calcio.
O meglio, avevo volutamente evitarlo. Stamane invece voglio augurare ai miei compagni di viaggio un buon risveglio, e soprattutto ancora tanta voglia di combattere.
In questi giorni avrei dovuto scrivere del ritorno di Bettega alla Juventus, ma sinceramente ho preferito evitare: preferisco di gran lunga pensare a Bobby-Gol quando buttava la palla in rete, di tacco o di testa non importa, l'essenziale era farlo con una maglietta sudata di color bianconero. Pensare, altresì, ad un uomo juventino nel Dna che è stato messo alla gogna in un giorno di maggio di tre anni fa ("siamo vicini alla squadra" ndr), denunciato per infedeltà patrimoniale e oggi richiamato, beh, mi lascia con l'amaro in bocca. Da una parte perché penso a Vasco Rossi quando canta: "ma dove sono gli uomini, ma dove sono quelli che credevano che vivere non è sempre solo rispondere che......va bene com'è"; dall'altra perché questo nuovo "incarico" mi sa tanto di qualcosa visto e rivisto negli ultimi tre anni: assenza totale di programmazione.
Alla Juventus Fc S.p.a., invece, non auguro nulla, né in male né tantomeno in bene, il tempo, forse, sanerà le ferite, ma il dolore rimarrà per sempre e l'unica maglietta che sento in dovere (e con piacere) di indossare è quella di GLMDJ, l'unica maglietta per la quale vale davvero ancora la pena di combattere.
Della Juventus, di quella Juventus, che ho amato più di me stesso non è rimasto nulla, solamente un marchio e dei colori fatti sbiadire nella pochezza di tre anni e mezzo ...il mio papà mi ha sempre detto: il difficile non è arrivare ma rimanere in piedi dopo.
A "noi" non rimane altro che combattere, perché un vincitore, a volte, è semplicemente un sognatore che non ha mai pensato di mollare.
Buon Anno.
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