Alle prossime elezioni di metà mandato del 2 novembre, la maggioranza alla Camera dovrebbe passare dai democratici ai repubblicani.
Al Senato, invece, si gioca la partita più importante: i democratici hanno un vantaggio di nove seggi. Per strappare la maggioranza al partito di Obama, il Grand Old Party dovrà confermare i suoi diciotto senatori e strappare dieci seggi su diciannove ai democratici. Riusciranno a stravolgere, i Tea Party, le più sagge, equilibrate e scontate analisi politiche? Il sospetto c'è.
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