L'avevo scritto pochi giorni fa, e lo confermo stamane: è chiaro quanto forte sia diventato l'Arsenal.
E' stata una partita di Curling Cup, sono scesi in campo ragazzi come Johan Djourou e Henri Lansbury, hanno trovato posto da titolare Kieran Gibbs e Lukasz Fabianski, ma lo spirito e l'idea di giocare da Arsenal sono rimasti intatti per tutti i 120 minuti di gioco; e con Arséne Wenger seduto in tribuna a gustarsi i suoi ragazzi.
E poi, a prescindere dalla competizione, si è trattato sempre e comunque di un "North London Derby", sempre da vincere, sempre da onorare, basti guardare il volto di un ragazzo classe 1990 che ha vissuto, attraverso le trafile dell'Academy, cosa voglia dire giocare un Derby, prima, appunto da ragazzino, fino ad arrivare a segnare, ed al White Hart Lane, un gol con la prima squadra agli acerrimi nemici.
Ora va in archivio anche questa vittoria, netta nel punteggio e nel gioco con un Samir Nasri versione super, pronti nuovamente a calarsi con mente e anima nella prossima sfida, perché l'Arsenal è amore.
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