Un'altra vittoria, un'altra prova di forza, l'ennesima conferma: yes, We can.
Dal St James' Park, i Gunners escono con una vittoria pesante, con il secondo clean shet consecutivo in trasferta, e la ritrovata condizione atletica di due elementi che, nel proseguo della stagione, saranno fondamentali per le ambizioni di gloria di Wenger: Bendtner e Walcott.
Ottima anche la prova di Wojciech Szczesny, di Denilson e di Tomas Rosicky, quest'ultimo autore di una prova sopra le righe.
In una partita che non è mai stata una partita (dopo venti secondi dal fischio d'inizio, Carlos Vela aveva già impensierito la porta dei Magpies), l'Arsenal ha dato la sensazione di voler vincere qualunque partita in cui sarà impegnato, che questa sia di Premier, di Champions o la semplice amichevole nel campetto sotto casa. Lo ha dimostrato, ancora una volta, mettendo grinta, qualità, voglia di fare e a volte anche voglia di strafare, ma, e questa è una sensazione di chi scrive, con una diversa cattiveria, con un diverso cinismo rispetto a sole due stagioni fa; nonostante in molti continuino a pensare che i Gunners siano forti con i deboli e deboli con i forti.
Si va avanti, in Carling, aspettando il prossimo avversario, ci si prepara, in Premier, ospitando il West Ham, dove grinta, qualità, cattiveria e voglia di fare saranno i punti cardine da seguire per rendere questa stagione diversa da quelle passate, e soprattutto vincente.
Yes, because We can.
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