Costa cara all’associazione GiulemanidallaJuve la battaglia legale combattuta presso il Tar e il Consiglio di Stato per vedere cancellate le sentenze sportive partorite nel 2006 sulla vicenda Calciopoli. Proprio il Consiglio di Stato (relatore Roberta Vigotti, presidente Luigi Maruotti), ultimo grado di appello amministrativo, ha confermato il difetto di legittimazione dell’associazione di tifosi e azionisti Juve a costituirsi in vece del club (che non l’ha mai fatto) nelle sedi amministrative e bocciato il suo ricorso. La sesta sezione del supremo organo amministrativo non ha solo chiuso il capitolo del procedimento aperto da Glmdj, ma anche sanzionato il ricorrente a rifondere le onerose spese legali: 12 mila euro a Coni, Figc e Inter (che resisteva all’esposto per difendere lo scudetto del 2006), oltre che al Ministero dello sport, citato anch’esso nell’atto, che era stato bocciato dal Tar il 5 giugno 2008, per un totale di 40 mila euro.
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