E' l'Italia, e se i giudici che siedono alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ci considerano incivili (in tema di giustizia) un perché ci sarà.
Doveva essere una delle giornate di snodo della vicenda Calciopoli: oggi alle 14.30 al tribunale di Roma prevista l’ultima udienza del processo Gea con l’arringa dell’avvocato Marcello Melandri che difende Luciano Moggi, poi camera di consiglio e sentenza in serata. E invece no: ieri ai legali che si apprestavano a concludere le loro fatiche è arrivata la comunicazione che uno dei giudici del collegio d’appello presieduta dal giudice Masi ( giudice a latere il togato e scrittore di Romanzo Criminale, De Cataldo) non sarà della partita e ci si attende quindi un rinvio tecnico a data da destinarsi.
Nessun commento:
Posta un commento