Pole Honda doveva essere e pole Honda è stata, però meno schiacciante, più complicata del previsto, sicuramente come non molti si aspettavano, anzi, nei quaranta e passa minuti in cui s'è girato con la gomma dura è stato Jorge Lorenzo a comandare, sia nel giro secco ma soprattutto nel passo gara, di gran lunga il più costante rispetto a tutti gli altri. Non a caso le distanze che si erano create nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi, si sono notevolmente assottigliate, raggruppando una prima fila, composta nell'ordine da Stoner, Pedrosa e Lorenzo, in soli 161 millesimi. Domani ne vedremo delle belle, e confermo quanto detto in apertura di Gran Premio.
Ancora una Yamaha ha interrotto il dominio della casa nipponica, inserendosi al quarto posto con Ben Spies, che ha scavalcato un ottimo Marco Simoncelli (che domani potrebbe sorprendere). Sesta piazza e seconda fila completata per Andrea Dovizioso, staccato di un secondo dalla pole di Stoner ma autore di turno di qualifiche tutto sommato positivo, viste le difficoltà incontrate in questi giorni. Male Valentino, invece, proprio nel momento in cui sembrava aver trovato il giusto bilanciamento per lottare nelle posizioni alte della griglia. Una caduta ha compromesso la Desmosedici "ufficiale", e la seconda moto non è stata all'altezza della situazione. Il nove campione del mondo ha chiuso la sua sessione (rinunciando per il contrattempo anche ad un "treno" di morbide) al dodicesimo posto, in quarta fila, e la gara di domani si preannuncia in salita. Peccato, perché il week-end era partito decisamente meglio che a Losail. Credo comunque che domani, in condizioni da gara (Rossi ha girato con il quinto passo gara dell'intera truppa), il Dottore possa regalarci una gara che possa dare morale a Ducati e a se stesso. Domani alle due si scatenerà l'inferno.
Ancora una Yamaha ha interrotto il dominio della casa nipponica, inserendosi al quarto posto con Ben Spies, che ha scavalcato un ottimo Marco Simoncelli (che domani potrebbe sorprendere). Sesta piazza e seconda fila completata per Andrea Dovizioso, staccato di un secondo dalla pole di Stoner ma autore di turno di qualifiche tutto sommato positivo, viste le difficoltà incontrate in questi giorni. Male Valentino, invece, proprio nel momento in cui sembrava aver trovato il giusto bilanciamento per lottare nelle posizioni alte della griglia. Una caduta ha compromesso la Desmosedici "ufficiale", e la seconda moto non è stata all'altezza della situazione. Il nove campione del mondo ha chiuso la sua sessione (rinunciando per il contrattempo anche ad un "treno" di morbide) al dodicesimo posto, in quarta fila, e la gara di domani si preannuncia in salita. Peccato, perché il week-end era partito decisamente meglio che a Losail. Credo comunque che domani, in condizioni da gara (Rossi ha girato con il quinto passo gara dell'intera truppa), il Dottore possa regalarci una gara che possa dare morale a Ducati e a se stesso. Domani alle due si scatenerà l'inferno.
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