Finalmente si torna a scrivere di Arsenal, finalmente si torna in campo per quella che sarà la volata finale di questa lunga, intensa ed emozionante stagione. E finalmente torneranno a vestire la casacca del Gunners coloro che potrebbero contribuire in maniera significativa alla conquista del titolo numero quattordici: Cesc Fabregas, Theo Walcott, Alex Song e Abou Diaby. Evidenziare di come la qualità, la tecnica e la fantasia riprenderanno il comando delle operazioni è fin troppo banale, diciamo più semplicemente che queste ultime nove "finali" con i personaggi (in campo) sopraccitati fanno stare più tranquilli, fanno credere, e sperare, che questi due mesi che attraverseremo potranno regalarci ancora emozioni, e magari il trofeo più importante da mettere davanti al muso a tutti, compresi i detrattori interni.
L'avversario non sarà, come sempre, da sottovalutare, ma adesso credo che questo tipo di discorso trovi il tempo che trova, ora, da domani sera, sarà fondamentale mettere nella casella una vittoria, e poi un'altra ancora. Questo è ciò che mi auguro, questo è ciò che spero, questo è ciò che voglio, questo è quanto si meriterebbero i ragazzi, autori di una stagione che, a prescindere da come finirà, avrà regalato qualcosa che rimarrà per sempre dentro, in fondo al cuore.
Non resta altro che ascoltare questo monologo, incrociare i cannoni e indossare la sciarpa al collo, per tutto il resto ci penseranno Wenger e compagni.
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