Che non sia mai stata una partita come un'altra non lo si scopre certo oggi, e la storia è lì a testimoniarlo. Questa stracittadina è stata la conseguenza successiva allo spostamento dell'Arsenal ad Highbury nel 1913, e si è consolidata dopo la sua promozione nel massimo campionato inglese nel 1919. E' la più famosa e sentita sfida londinese, anche per i molti successi dei due team. La prima partita ufficiale è terminata 1-0 in favore dei Gunners, risalente al 4 dicembre 1909. La partita con più goal è stato il 5-4 in favore dell'Arsenal del 13 novembre 2004. La maggiore vittoria, sempre dei Cannonieri, è datata 6 marzo 1935 (6-0), mentre per il Tottenham è un 5-0 del 4 aprile 1983.
Domani sarà la sfida numero 166, la numero 148 in campionato, e non sarà, come sopraccitato, una partita come un'altra.
Vuoi per la tradizione, vuoi per il clamoroso ed incredibile risultato dell'andata ma soprattutto per i punti che saranno in palio: se saranno a nostro favore il discorso titolo sarà ancora in piedi, aggiudicandoseli loro potrebbero rientrare a pieno titolo nella corsa per il quarto posto utile alla prossima Champions League. In sintesi: sarà Derby vero.Novanta minuti che avranno il sapore della passione, del tifo, della speranza, novanta minuti che, come ha scritto stamane "It's not just about football", ne racchiuderanno piu di 3.000, in un campionato che ha visto il sole alto, la neve e il freddo, la pioggia filtrante nella pelle e le luci dello stadio accese alle 12 perché non si vedeva abbastanza. Tutto nei prossimi 90 minuti, come se nulla sia stato fatto, come se nulla sia avvenuto.
Noi ci saremo, ancora una volta con la sciarpa al collo, ancora una volta con una mano sul cuore, per sentire battere forte l'amore verso questi colori.
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