..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 21 aprile 2011

REPORT: THE NORTH LONDON DERBY

Quando questo incredibile campionato sarà giunto alla fine, perché con ancora cinque gare ufficiali da giocare e ben tre formazioni racchiuse nell'arco di appena sei punti (e con gli scontri diretti da giocare) i giochi per la conquista del titolo sono aperti più che mai, ricorderò questa stagione, la stagione dei Gunners, come la più incredibile, pazzesca e passionale vissuta negli ultimi anni, per certi versi ancor più emozionante di quella degli Invincibili. La gara di ieri sera al White Hart Lane l'ennesima di questa stagione che, con determinazione e cuore i ragazzi mi hanno regalato, facendomi vivere gli ennesimi novanta minuti che sono terminati, ancora una volta, con un grazie. Grazie perché avere la fortuna di tifare per una squadra che ha come principio il divertirsi e il divertire è quanto di meglio un appassionato di football possa ricevere, grazie perché vedere con quanto spirito sportivo e agonistico i ragazzi sono scesi in campo è quanto di meglio l'orgoglio di un Gooners possa ottenere da un gruppo che, tituli o non tituli, rimarrà per sempre nella storia.

Ieri sera è sceso in campo il football, quello vero, quello che appartiene alle migliori tradizioni british, quello che ti fa capire, una volta di più, perché quelle maglie rosse e bianche riescano a farti battere il cuore, sempre e comunque, ieri sera chi era presente al White Hart Lane ricorderà per molto tempo un match vissuto a mille all'ora, dalle emozioni incredibili e molteplici, e quel biglietto, questo biglietto, meriterà una cornice particolare, per poter dire un giorno: I was!
Il North London Derby di ieri sera poteva terminare con qualunque risultato: potevamo vincerlo e anche stra-vincerlo, ma potevamo perderlo e anche stra-perderlo. E' finito con uno spettacolare 3-3, dove tutti hanno contribuito a far cantare e sognare i quaranta mila presenti. Ha contribuito l'Arsenal con un primo tempo eccezionale, vinto per 3-2 grazie alle reti di Walcott, Nasri e van Persie e all'ennesima grande prestazione di Casc Fabregas; ha contribuito il Tottenham con una reazione d'orgoglio, capace di rimontare il doppio svantaggio e aggiudicarsi la ripresa per 1-0, grazie alla doppietta di van der Vaart e al gol di Tom Huddlestone, che, con il senno di poi, ha segnato la rete (minuto 43 del primo tempo con i Gunners avanti per 3-1) più importante del match.
Hanno contribuito, quando la gara era sul 3-3, anche Wojciech Szczesny e Heurelho Gomes. Il primo autore di un intervento al limite dell'impossibile su Modric, pochi minuti dopo il rigore che ha portato gli Spurs sul risultato di parità, mentre il secondo s'è letteralmente superato a pochi minuti dal termine sulla conclusione a fil di palo di Cesc Fabregas, lasciando i Gooners presenti con l'urlo in gola.
I numeri al termine del 33° turno di campionato dicono che è ancora lo United a comandare la classifica con 70 punti, mentre noi e il Chelsea (vittorioso sempre ieri sera contro il Birmingham, 3-1) seguiamo a quota 64. E sarà un finale di stagione che non smetterà di sorprendere e di farci emozionare. Nel week-end pasquale sia United che Chelsea giocheranno tra le mura amiche, i primi contro l'Everton i secondi contro il West Ham, mentre noi, con i risultati delle prime due acquisiti, faremo visita al Bolton, nell'ennesima partita (ma ormai non ci faccio più caso) importante dell'anno. Delle seguenti gare preferisco non fare menzione, mi basta evidenziare che nel week-end che vedrà salutarci il mese aprile e accogliere quello di maggio si giocherà Chelsea-Tottenham, mentre all'Emiretes Stadium scenderemo in campo noi contro lo United.
Non mi resta altro che attendere e vivere tutto questo, ringraziando ancora una volta i ragazzi per tutto quello che mi stanno regalando. Chiudo con un dato, che sicuramente non sarà conosciuto da tutti i pessimisti cronici e gli specializzati nel sapere come tutto andrà a finire: siamo imbattuti da sedici gare, sedici gare di campionato senza sconfitte. L'Arsenal che dominerà il calcio mondiale è partito un lunedì sera di metà dicembre, e il treno su cui sta viaggiando non ha alcuna intenzione di fermarsi.

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