Ha vinto e letteralmente dominato Casey Stoner, attento nelle fasi iniziali e violento quando ha preso il comando, staccando in poche tornate un Jorge Lorenzo partito come forse mai s'era visto. Non c'è mai stato match tra i due, troppo superiore anche in questo contesto la RC212V, però a comandare la classifica rimane ancora la M1 del maiorchino, meno esplosiva ma molto più affidabile, almeno per il momento. A conferma di questo è arrivato l'ottimo terzo posto di Ben Spies, che ha di fatto portato in premiazione/podio le due Yamaha ufficiali, e in un week-end che sembrava tutto targato Honda il risultato è più che ottimo.
Bene Andrea Dovizioso, che sul tracciato ha dimostrato sin da giovedì di trovarsi a proprio agio, e un quarto posto che lo pone al terzo posto assoluto. Valentino Rossi ha portato in casa Ducati un comunque incoraggiante quinto posto, rimanendo per lunghi tratti a contatto con Dovizioso. La delusione di giornata è arrivata da Marco Simoncelli. Partito in pole ha colto un avvio di gara al rallentatore, facendosi scavalcare fin dalla prima curva e rimanendo decisamente lontano dalla testa. Poi una gara tutto sommato anonima, dove s'è mantenuto nel limbo tra Rossi e Crutchlow, senza guadagnare e senza perdere.Interessante è stata la bagarre nel gruppo di coda, dove un esperto Loris Capirossi ha avuto la meglio, in una sfida tutta Ducati, su Karel Abraham ed Hector Barbera.
Ci ritroviamo tra una settimana da Silverstone.
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