Avevo previsto un Gran Premio fantastico e un Gran Premio fantastico è stato, meraviglioso, dall'inizio alla fine. Ha vinto Dani Pedrosa (come detto qui), mettendo sul piatto della bilancia tanta grinta, determinazione e un paio di giri che, non solo hanno battuto il record precedente della pista (dallo stesso Pedrosa detenuto) ma hanno scavato quel solco a poche tornate dalla fine che ha messo la parola fine su chi si sarebbe aggiudicato la vittoria. Bene, molto bene "Camomillo", che ha dimostrato ancora una volta qualità di guida fuori dal comune.
Splendido il finale anche per la seconda piazza, dove un autentico miracolo di Jorge Lorenzo ha permesso all'attuale Campione del Mondo di superare Casey Stoner e di mangiare quattro punti mondiali allo stesso australiano. Andrea Dovizioso ha vinto la gara degli altri, conquistando un quarto posto utile in chiave mondiale. Bene l'altra Yamaha di Ben Spies, che dopo un inizio in sordina ha saputo rimontare, decimo dopo decimo, il duo italiano fino a mettersi dietro la RC212V di Marco Simoncelli. Il Sic ha chiuso al sesto posto, dopo una buona gara ed un deciso passo in avanti per quel che riguarda morale e continuità. Molto bella la sfida per la settima piazza, dove Hayden ha avuto la meglio su Bautista (velocissimo in mattinata) e Valentino Rossi, quest'ultimo tornato competitivo in gara dopo un week-end che dovrà essere dimenticato al più presto. Ora si va in America (per la sola MotoGP), a Laguna Seca, per l'ultimo appuntamento prima della sosta estiva, con Casey Stoner in vantaggio di soli 16 punti su Jorge Lorenzo, e un Andrea Dovizioso che sornione dista 36 punti dalla testa.
Ci vediamo giovedì.
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