..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 14 luglio 2011

PAGLIACCI, BUFFONI E BARZELLETTE

Calciopoli è sempre stata una pagliacciata, e qui lo scrivo dai tempi della sua nascita. Tutto quello che ne è conseguito ha ricalcato per filo e per segno le incongruenze nate, sia nel procedimento sportivo (quello all'interno dello stadio Olimpico) che in quello penale (ancora in corso di svolgimento a Napoli). Ora Farsopoli (perché questo è l'unico nome che merita) ha raggiunto il suo apice a pochi giorni di distanza dalla relazione uscita dagli uffici Federali a firma di Stefano Palazzi: è praticamente certo che il Consiglio Federale esprimerà la propria incompetenza a decidere su una materia così delicata come la possibile revoca dello Scudetto 2006, assegnato all’epoca all’Inter.

In parole povere: la Federcalcio non può revocare lo scudetto impropriamente indossato da Moratti perché allora, nel 2006, Guido Rossi non deliberò ufficialmente l'assegnazione del titolo alla squadra di cui è stato avvocato e membro del consiglio di amministrazione. Ancora più in pillole: in Federazione non c'è nessun atto da revocare. Quindi, se lo scudetto non si può revocare perché non fu mai assegnato, vuol dire che non fu mai assegnato. Punto, fine della storia.
Quella buffonata chiamata Federcalcio non si farà carico della decisione di isituire un procedimento sportivo, anche a posteriori, per casistiche particolari come quella in questione, quella buffonata chiamata Federcalcio, di fronte alla propria incompetenza, non s'è mossa per tempo per individuare una commissione di esperti che facesse pervenire un giudizio vincolante, quella buffonata chiamata Federcalcio non prevede nel suo statuto gli strumenti necessari per occuparsi di una questione che, per quanto spinosa e scongiurabile, è spesso strettamente attuale in un movimento come il nostro investito frequentemente da scandali più o meno grossi.
Quella buffonata chiamata Federcalcio, assieme ad un manipolo di conniventi, ha creato Farsopoli.

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