Mattinata fresca sul circuito californiano di Laguna Seca, e distanze praticamente azzerate tra i migliori in classifica; il solo Pedrosa è rimasto inspiegabilmente a quasi un secondo di distanza dalla testa. Casey Stoner è risultato il più veloce in pista, con un run in 1’21.747, seguito a due decimi da Jorge Lorenzo, quest'ultimo visibilmente dolorante e in grossa difficoltà nel salire in sella alla M1. Terza piazza conquistata da Andrea Dovizioso, anch'esso a due decimi (stesso ragguaglio cronometrico del "parafuera") dal compagno di squadra austrialiano. Quarto e con molto da dire Ben Spies, che nel giorno della gara sembra essersi trasformato, riducendo lo svantaggio a 271 millesimi: lo considero il pilota da battere.
Bene anche Simoncelli, quinto a meno di quattro decimi. Con Pedrosa in difficoltà ne hanno approfittato il duo della Ducati Desmosedici, con Hayden sesto e Valentino settimo rispettivamente staccati di 733 e 951 millesimi dalla testa.Purtroppo non ha girato invece Randy De Puniet, costretto a saltare la corsa per la frattura del processo trasversale di L3 ed L4 a destra ed una sospetta frattura del bacino sul fianco destro: farà di tutto per esserci il 14 agosto a Brno al rientro dalla (breve) sosta estiva, oggi sarà invece il solo Loris Capirossi a difendere i colori Pramac Ducati.
Tra poche ore il via della gara, con la speranza che il caldo non sia troppo elevato e che non rimescoli i valori in campo. Ben Spies, come detto, rimane il mio favorito.
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