La partita è politica. L’America non rischia il default. Gli Stati Uniti non sono la Grecia. I mercati non sono preoccupati dall’insolvenza di Washington. Le agenzie di ratings scalpitano, ma l’America non ha un problema di liquidità. L'Armageddon contabile americano ha scadenza il 2 agosto, ma quella più fondamentale (di scadenza) è datata 6 novembre 2012.
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