MATCH PREVIEW: ARSENAL - LIVERPOOL

A pochi giorni dalla vittoria nel turno preliminare di Champions League contro l'Udinese, eccoci nuovamente in campo, ad affrontare il terzo impegno stagionale, il secondo per quel che concerne la Premier League, il primo tra le mura dell'Emirates Stadium. Si giocherà all'ora di pranzo, aprendo di fatto la seconda giornata di campionato, una delle sfide più sentite di tutta l'Inghilterra: contro il Liverpool. Nei giorni scorsi ho scritto che questa gara rappresenterà il primo vero test per questo "nuovo" Arsenal, orfano di Fabregas ma partito, almeno per quel che concerne i risultati ottenuti, nel migliore dei modi. Certo, Suarez, Downing e Carrol saranno avversari non semplici, come tutti i Reds che scenderanno in campo, ma è altrettanto vero che fiducia, condizione fisica in crescendo e il rientro di alcuni dei nostri assenti martedì, garantiranno la qualità necessaria per affrontare al meglio un match che si preannuncia spettacolare.
Per quel che riguarda squalifiche e infortuni il quadro non si presenta certo roseo: Gervinho e Song mancheranno perché squalificati, mentre Gibbs, Djourou e Traore non saranno del match causa problemi fisici. Anche Rosicky non sarà della partita per un problema dell'ultima ora, ma per lui si prevede un solo turno di riposo. Sempre sul fronte infortuni mancheranno ancora Wilshere e Diaby, ormai sulla via del pieno recupero. La novità, se così la vogliamo chiamare, sarà la presenza in squadra di Samir Nasri, convocato da Wenger ed in grado di essere scelto per giocare. La notizia, apparsa sul sito ufficiale, smentisce almeno per il momento le indiscrezioni uscite questa mattina sui tabloid inglesi, secondo cui il talento francese sarebbe in procinto (si scrive di ventiquattro ore) di trasferirsi al Manchester City. Spero solamente che tutta questa vicenda venga risolta il prima possibile, magari vedendo il nostro numero 8 subito in campo.

Per quel che concerne l'undici iniziale non è facile intuire chi partirà dal primo minuto, ma un'idea la possiamo comunque buttare nero su bianco. In porta ci sarà un confermatissimo Szczesny, la linea dei quattro in difesa sarà composta da Jenkinson e Sagna sugli esterni e Koscelney e Vermaelen in mezzo. La linea mediana potrebbe essere composta da Frimpong e Ramsey, mentre i tre che supporteranno Robin van Persie (capitano) potrebbero essere Chamberlain a sinistra (con l'alternativa Arshavin), Walcott a destra e Nasri centrale. Nel frattempo è giunta notizia che l'Uefa ha aperto un'inchiesta sul presunto comportamento di Wenger in Arsenal-Udinese: squalificato, Wenger avrebbe comunicato telefonicamente con la sua panchina. Chi ha avuto la possibilità di disporre di un televisore e di poter assistere alla partita di martedì sera, ha anche avuto l'opportunità di notare come Wenger non abbia, telefonicamente parlando, comunicato proprio con nessuno, ma nessuno, nessuno, nessuno. Eppure il procedimento disciplinare aperto, secondo le ultime indiscrezioni, si basa sul fatto che il manager francese avrebbe violato il regolamento secondo cui un tesserato squalificato non può comunicare con la squadra durante la partita, ma potrebbe solo ed esclusivamente seguire la gara dagli spalti. Vedremo come andrà a finire questa ennesima e disgustosa storia, quello che è palese è notare come per determinate situazioni (vedi Fair Play finanziario o meccanismi di mercato) l'Uefa sembra che non esista, mentre quando c'è da fare le morali (perché di violazioni manco l'ombra) ecco che immediatamente vengono aperti fascicoli e procedimenti. Ora però c'è da pensare solo alla gara contro il Liverpool, al rientro (molto probabile) di Samir Nasri e alle parole di Arsène Wenger: "Every day since he has arrived here, every day in pre-season, he has worked with a fantastic spirit in training. The fans will want Arsenal to play well and win the game. They do not make an individual case of each player in each position." Io sono con Wenger, pronto a vivere un'altra giornata all'insegna dell'AFC.