Il coro unanime che s'è sollevato nella prima giornata del Gran premio di Indianapolis è stato: pista al limite della praticabilità. Tutti i piloti, soprattutto per quel che ha riguardato la prima sessione di libere, si sono lamentati per la poca aderenza del nuovo asfalto, scivoloso e con poco grip, tanto da girare senza cercare il tempo e non usufruendo dei treni di gomme a loro disposizione. In mattinata è stato Ben Spies il più veloce in pista, un Ben Spies che del lotto dei partecipanti è stato quello che ha trovato il miglior feeling con il tracciato. Nel pomeriggio, con una pista che s'è pian piano gommata, i tempi sono scesi notevolmente (circa tre secondi), facendo spiccare il miglior tempo a Casey Stoner, che ha preceduto il solito Ben Spies di appena due decimi, mentre il resto della compagnia ha pagato dal mezzo secondo di Pedrosa (terzo) a quasi un secondo da parte dei vari Lorenzo, Dovizioso e Simoncelli. Oggi seconda giornata, con l'ultima sessione di libere e le qualifiche ufficiali.
Nessun commento:
Posta un commento