..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 14 agosto 2011

REPORT: NEWCASTLE UNITED 0-0 ARSENAL

Parto subito con una considerazione personale: ho visto un Arsenal completamente diverso, nello spirito e nel gioco. D'accordo, le assenze di elementi come Fabregas e Nasri (premetto che fin che vestono i nostri colori li considero a tutti gli effetti nostri giocatori) ha influito notevolmente,  l'indisposizione di Wilshere a centrocampo s'è fatta sentire, ma nel complesso dei novanta minuti, di cui dieci in inferiorità numerica (a Newcastle va a finire sempre così), ho notato un diverso atteggiamento nei confronti della gara, dell'avversario, di certe situazioni che in passato ci sono costate la partita per non dire il campionato. L'aspetto che m'ha maggiormente attenzionato è stato il comportamento nella fase difensiva: concentrato, attento, senza mai una sbavatura. Bene, molto bene, il comportamento dei ragazzi sulle palle inattive in fase difensiva, dove Szczesny, Vermaelen e Koscielny (vi rendete conto di quanto è bravo questo ragazzo?) hanno reso sterili le iniziative dei Magpies. Un grosso contributo a tutto questo l'ha dato Alex Song, già in forma campionato e autore di una prova maiuscola. Insomma, m'è piaciuto davvero tanto questo enorme passo in avanti fatto dai ragazzi, che rapportandolo alla scorsa stagione mi fa ben sperare per il futuro.
Certo, è indubbio che ieri avevamo davanti un Newcastle (seppur fuori casa) non irresistibile, ma uscire dal St James' Park con la porta inviolata è pur sempre un buon punto di partenza. L'aspetto, se così lo vogliamo chiamare, meno positivo è stato il gioco in fase offensiva. Meno brillante del solito, meno coinvolgente di quanto in teoria siamo capaci di fare. Vero, anche in questo caso, che le assenze sopracitate c'hanno messo del loro, vero altresì che siamo ancora all'inizio e che rispetto alle stagioni passate siamo partiti con una marcia in meno, però qualche conclusione in più, qualche azione in più si doveva e si poteva fare. In sintesi s'è un po' ripetuto quanto successo nelle amichevoli pre-campionato, con una prima parte di gara giocata a buoni ritmi e un finale dove le gambe non hanno retto il volere della testa: Ramsey è stato l'esempio più lampante. Sabato prossimo all'Emirates per la prima stagionale in campionato avremo un test sicuramente più probante, il Liverpool, e già da quella partita capiremo meglio se quanto visto ieri pomeriggio potrà essere tema dell'intera stagione. Intanto martedì, per l'andata del turno preliminare di Champion League, arriva l'Udinese, e sarà già una gara da non sbagliare, un match che potrà immediatamente innestare fiducia nei ragazzi e nell'intero ambiente.

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