..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 20 ottobre 2011

LA MORTE DI GHEDDAFI, IL PRESIDENTE OBAMA E LE PRESIDENZIALI 2012

Glen Bolger, un sondaggista repubblicano la cui azienda sta lavorando per la campagna presidenziale dell'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney, sostiene che non saranno certo le morti di Bin Laden e di Gheddafi a far recuperare terreno ad Obama in vista delle presidenziali del 2012. E un sondaggio di ABC sembrerebbe confermare questo. Fred Yang, sondaggista democratico, ha sostenuto che anche se la notizia della morte di Gheddafi non sarà una svolta per le elezioni del 2012 è comunque un punto che rafforza ulteriormente le credenziali di Obama come leader: "This will help the President — and even if the impact of the specific event dissipates, this adds another positive piece to the puzzle of the President as commander-in-chief". In altri luoghi del pianeta, a corto di argomenti, i teorici del complotto sostengono questo: Gheddafi è stato fatto fuori per evitare che parlasse (di che cosa non è dato sapere). Come se negli ultimi 42 anni, compresi gli ultimi sei mesi sotto assedio, il rais di Tripoli non abbia avuto modo di comunicare.

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