I missili che hanno colpito il convoglio di automobili su cui viaggiava Gheddafi sono stati lanciati da un predator americano, coadiuvato da un jet francese. Le operazioni militari americane, fino a settembre, sono costate 1 miliardo e cento milioni di dollari. Se si aggiungono i costi CIA e Dipartimento di Stato, come ha detto Joe Biden, si sono superati i 2 miliardi. Da aggiungere le spese Nato e degli altri paesi della coalizione, Italia compresa.
Ora Barack Obama ha appena inviato qualche soldato in Uganda, ma i riflettori di Zio Sam sono puntati sulla Siria di Bashar e sugli ayatollah iraniani. Tre anni fa, Obama aveva riallacciato i rapporti diplomatici con la Siria e tendeva la mano al regime iraniano, ora è tornato alla linea Bush e della più tradizionale politica estera di sinistra liberale: regime change, ma leading from behind and bombing from above.
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