E' stato, e continua ad essere, un pomeriggio fantastico, figlio di una vittoria che nemmeno con migliaia di caratteri si potrebbe spiegare. Ci davano per finiti, per spacciati, dipingendoci come una squadra involuta, fotocopia di un manager che aveva finito il suo tempo. E invece, dopo la burrasca di inizio stagione abbiamo avuto il merito di lasciare fuori le critiche, di continuare a credere che lavorando seriamente si sarebbe potuto tornare ad essere competitivi, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che le qualità c'erano, che la voglia e la determinazione non mancava, che il coraggio di metterci la faccia sarebbe stata la prerogativa che ci avrebbe riportato in alto. Oggi non siamo partiti come al solito, oggi abbiamo dovuto concedere un tempo agli avversari, però oggi siamo stati i primi a creare pericoli seri, facendo capire al Chelsea che non sarebbe stato un pomeriggio facile. Siamo stati sotto due volte, una allo scadere della prima frazione, ma siamo rientrati in campo come se nulla fosse, mettendo a soqquadro tutta la disposizione tattica dei Blue, impartendo una lezione di dinamismo, tecnica e consapevolezza nei propri mezzi. Poi un gol di Mata, su clamoroso fallo di Lukaku non sanzionato, aveva rimesso il tutto sui binari della parità, concedendo allo show andato in scena a Stamford Bridge ancora dieci minuti di adrenalina.
E qui è uscito fuori il carattere, il desiderio di rientrare in corsa per qualcosa che ci compete, un pizzico di fortuna e quel giocatore di origine olandese che ha messo i sigilli ad una partita che inevitabilmente cambierà la nostra storia, seppur novembre debba ancora iniziare. Parliamo chiaro: oggi Robin van Persie è il giocatore di football più forte al mondo. I numeri, i numeri del capitano dell'Arsenal, dicono che nelle ultime 37 gare giocate ha messo a segno 33 reti, che in Premier League ha realizzato il suo decimo gol stagionale in altrettante partite, che nelle ultime tre gare è sempre andato a segno, mettendo nel sacco due doppiette è il fantastico hat-trick di questo pomeriggio. Ora la classifica comincia a sorriderci, il gap dalla zona Champions è nettamente diminuito, le vittorie nelle ultime otto gare disputate sono salite a sette, di cui cinque consecutive, e il livello morale dell'intero ambiente ha trovato finalmente un equilibrio. Oggi più di ieri dovremmo avere l'abilità di farci scivolare addosso anche questa vittoria, di tornare a London Colney con l'intento di allenarsi duramente, guardandoci negli occhi e capendo che le lacune che abbiamo non si sono dissolte nel meraviglioso pomeriggio di Stamford Bridge. La Champions, il Marsiglia, sono già dietro l'angolo, pronte a metterci alla prova, con l'intento di misurare quanto valiamo. Noi ci saremo, con le nostre maglie, con le nostre sciarpe, con il nostro coraggio, con la volontà di proseguire un cammino che solo con le nostre forze e la nostra convinzione abbiamo saputo costruire. In questo pomeriggio di gioia e felicità, il mio primo pensiero va a Marco Simoncelli, e questa vittoria, questa fantastica vittoria, il mio cuore gooner la dedica interamente a quel meraviglioso ragazzo: ciao Marco, il mio Arsenal oggi ha vinto per te.
4 commenti:
.......ahahaaahh....mi viene im mente lo striscione pre-partita....Pride of London.....ahahahahaah
senza parole, senza parole...:))
ps) Kos ancora il migliore in campo..:)
Direi addirittura molto, ma molto bene i due centrali... anche Per m'è piaciuto...
Su Kos lo sai.. se vado in guerra è il primo che chiamo (cit.)
...guarda che è Lucio il primo da chiamare ....
Posta un commento