Che la Carling Cup sia una competizione dove devono essere messi in vetrina i ragazzi con meno spazio nelle competizioni principali è un dato di fatto, anche perché, memori di cosa accadde la scorsa stagione, sarebbe un delitto, stasera, riproporre coloro che nell'ultimo periodo, nazionali comprese, hanno contribuito in maniera fisica e significativa alle ottime performance che c'hanno permesso di ristabilire un contatto con le posizioni alte della classifica, e di trovare, con un turno d'anticipo, la qualificazione agli ottavi di Champions League. Ok, è vero che la sfida con il City meriterebbe un palcoscenico diverso, ma è altrettanto vero che da tifoso non vedo l'ora di poter ammirare ragazzi che durante la settimana si allenano duramente per conquistare Wenger, consci che un giorno avranno la chance di poter entrare in pianta stabile in prima squadra. Stasera non ci sarà un solo titolare in campo (come probabile che accada tra una settimana in terra di Grecia), stasera toccherà ad elementi già validi conquistare il pubblico dell'Emirates (che per l'ennesima volta in stagione sarà sold-out) e farsi conoscere dalla grande platea.
La formazione che con molta probabilità scenderà in campo sarà così composta: in porta sarà il turno di Fabianski, che comanderà un reparto formato da Nicholas Yennaris a destra, Miquel e Squillaci in mezzo e Djourou a sinistra. A centrocampo, anche in considerazione di un live problema muscolare che ha interessato Diaby dopo il match contro il Fulham, è probabile la presenza di Benayoun, Frimpong e Coquelin, con Tomas Rosicky e Daniel Boateng pronti a giocarsi una maglia da titolare. In avanti, come punta centrale, dovrebbe essere la volta di Chamakh, che sarà supportato sugli esterni da Arshavin a sinistra e Oxlade-Chamberlain a destra. Gli altri convocati per il match saranno Mannone, Park e i giovanissimi Ozyakup, Miyaichi e Aneke. Insomma, Arsène Wenger avrà da divertirsi nello scegliere la miglior formazione possibile per far divertire la sua squadra e tutti coloro che assisteranno alla gara. La maglietta rossa dedicata ai 125 anni della storia del nostro Club è pronta, così come la sciarpa, il cappellino e tutta la passione che ci ha sempre contraddistinto, non rimane altro che prepararci ad una nuova, magica serata in nome dell'Arsenal. C'mon Gunners!!
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